Lauren, a causa della sua partenza a Chicago, aveva ancora del lavoro arretrato e questo l'aveva costretta a rimanere in in casa discografica per un paio d'ore in più del solito e quando uscì era ormai tardo pomeriggio, il tragitto fino a casa fu tranquillo, nella sua mente riecheggiavano le parole che Camila le aveva detto quella mattina, l'avrebbe aspettata, avrebbe continuato ad amarla, ma nonostante questo, le avrebbe dato amicizia, proprio come le aveva chiesto, era ancora surreale definire il loro rapporto con il termine amicizia, ma col tempo ci avrebbero fatto l'abitudine entrambe, quando arrivò davanti all'ingresso della loro casa, trovò la scatola contenente il quadro, appoggiata vicino alla porta, fu stupita nel vedere quell'oggetto, non aspettava nessuna consegna, nessun biglietto accompagnava quel pacco e lei continuava a chiedersi cosa potesse contenere, prese la scatola ed entrò in casa e poi, presa dalla curiosità aprì quel cartone, sgranò gli occhi quando ne vide il contenuto. Non era possibile, stringeva fra le mani proprio quel quadro, ancora una volta si scatenarono in lei quelle forti emozioni, ma poco dopo, un impulso di fastidio prese il sopravvento, non avrebbe potuto accettare quel regalo, probabilmente non era stata sufficientemente chiara nello spiegare le sue intenzioni ed era necessario porre rimedio a quel malinteso il prima possibile, prese il cellulare dalla borsetta ed inviò un sms
"Ho bisogno di parlarti, ti aspetto al bar fra mezz'ora"
La risposta non si fece attendere per molto
"Ok, ma è successo qualcosa?"
"Nulla, ma dobbiamo vederci"
Lauren stava aspettando ormai da più di un quarto d'ora e la cosa la stava indisponendo parecchio, era già alla seconda birra ed ingannare l'attesa bevendo, non era da lei, ma sentiva il bisogno di scaricare, in qualche modo, la tensione, si era sentita a disagio per tutto il giorno e trovare quel quadro al rientro dal lavoro, non aveva fatto altro che innervosirla ancora di più, era convinta di essere stata sufficientemente chiara nel dire a Ruby che non voleva una storia, ma evidentemente c'era stato qualcosa di poco comprensibile in quel discorso, solo poche ore prima, la bruna aveva ribadito il concetto che si stava comportando come un'amica ed invece, approfittandosi delle confidenze che le aveva fatto, stava tornando all'attacco un'altra volta, Lauren sentiva un'insieme di rabbia e fastidio farsi strada dentro di se, si reneva conto che quella reazione era decisamente esagerata, ma in quel momento non riusciva a fare diversamente, stava per ordinare la terza birra, quando Ruby la raggiunse e si sedette al bancone, accanto a lei
"Fanne due di birre, grazie" disse rivolgendosi al barista per poi voltarsi verso Lauren "Allora, che succede?"
"Ho il tuo quadro in auto, credevo di essere stata chiara con te, non posso accettarlo"
"Si, lo sei stata e io credo di averti dimostrato di aver recepito il messaggio"
"Lo credevo anche io, invece hai pensato bene di approfittarti delle mie confidenze per tornare all'attacco regalandomi quel quadro"
Ruby accennò un sorriso
"Ti fa ridere? Almeno una delle due si diverte, riprenditi il quadro e chiudiamola qui"
La gallerista guardò sul bancone e notò le due bottiglie di birra vuote
"Credo che loro due ti stiano facendo esagerare, ma non devi prendertela con me e giusto per la cronaca, non riprenderò il quadro"
"Oh, si che lo riprenderai, non lo voglio e tu lascerai che io te lo restituisca"
Ruby aveva capito che Lauren non avrebbe lasciato perdere così facilmente, si prese un attimo per riflettere su ciò che stava per dire, poichè sapeva che non avrebbe mantenuto la parola data a Camila
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Restart
Fanfiction"I suoi occhi sono su di me, le do le spalle ma so che mi sta guardando, non voglio girarmi, so che infrangerei di nuovo le regole, provo a concentrarmi ancora una volta sul testo della canzone, ma ciò che vorrei davvero è che il tempo si fermasse."