capitolo 15

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Lauren aveva passato la notte quasi completamente in bianco, mancavano meno di ventiquattro ore alla sua partenza per Chicago e i mille pensieri che le avevano invaso la mente nel momento in cui aveva sentito di nuovo il nome di Lucy non l'avevano fatta dormire, l'unica cosa che riusciva a calmarla era pensare alla serata che avrebbe trascorso insieme a Camila, decise che avrebbe trascorso quella giornata tenendosi impegnata il più possibile, onde evitare di pensare all'incontro che avrebbe avuto il giorno successivo, era tarda mattinata quando uscì di casa per recarsi, anche se aveva il giorno libero, in casa discografica dove le altre erano già al lavoro, camminando per i corridoi incontrò Camila

"Ehi che ci fai qui? Non avevi il giorno libero?"

"Ciao, si, ma volevo solo controllare che tutto fosse in ordine, ora me ne vado"

"Certo, tu e le tue manie di controllo"

"Beh, già, lo sai come sono fatta, senti, faccio un dolce per stasera?"

"No, non serve, penso a tutto io"

"Devo preoccuparmi?" chiese scherzosamente

"Forse" rispose Camila iniziando a ridere insieme a Lauren

"Va bene, dai, faccio un salto da Simon per le ultime raccomandazioni e poi vado"

"Ok, che farai di bello oggi pomeriggio?"

Lauren attese un attimo prima di rispondere, sapeva cosa avrebbe fatto, aveva bisogno di distrarsi e di non pensare a quello che sarebbe successo il giorno dopo

"Andrò all'innaugurazione della galleria d'arte di Ruby"

La cubana non si aspettava questa risposta, ma nonostante ciò, non ebbe la razione che l'altra  probabilmente immaginava

"Io fra un ora dovrei finire, se ti va, potrei accompagnarti"

Lauren rimase sorpresa da questa richiesta, per un istante sgranò gli occhi e poi disse la prima cosa che le venne in mente

"E da quando ti interessi di arte?"

"Da quando mi permette di passare più tempo insieme a te"

La maggiore sorrise dolcemente

"Allora ti apetto qui"

La galleria di Ruby era al centro della città, nella settimana appena trascorsa, Camila e Lauren erano state particolarmente bene insieme, come non lo erano da tanto tempo, mentre camminavano per raggiungere la galleria, la cubana prese sotto braccio la ragazza accanto a lei che glielo lasciò fare senza nessuna esitazione, avevano sempre avuto bisogno l'una dell'altra anche fisicamente e quel piccolo contatto, apparentemente insignificante, per loro aveva un grande valore, dopo aver percorso alcuni metri, fu Camila ad interrompere il silenzio, era imbarazzata per la domanda che stava per fare

"Credi che ne parleremo mai?"

Lauren sorrise capendo immediatamente a cosa  si riferisse, era passata una settimana dal loro bacio e nessuna delle due aveva ancora toccato l'argomento

"Vuoi parlarne?"

"No, se tu non vuoi, ma io lo vorrei"

"Allora parliamone" disse Lauren fermandosi e facendo in modo che i loro sguardi si incontrassero "inizia tu"

"È così imbarazzante"

"Cosa? Esserci baciate?"

"No, non quello, è imbarazzante essere qui a parlarne, mi sembra di essere una liceale al primo appuntamento, insomma, vorrei parlarne ma non so bene da dove iniziare"

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