Capitolo 2

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Dieci anni dopo...

LEXA

Si massaggiò gli occhi stanchi e prese il bicchiere di champagne che le passò davanti, applaudendo quando gli altri applaudivano, ridendo quando gli altri lo facevano e non appena ebbe l'opportunità di uscire da quella stanza, colma delle persone che sopportava solo durante il lavoro, uscì fuori, del tutto decisa a prendersi la sua boccata d'aria.
Sospirò strofinandosi il collo e reprimendo un brivido per il freddo, pentendosi immediatamente di aver lasciato il cappotto all'interno, così alzò lo sguardo sulla strada alla ricerca di qualche rifugio in cui stare per un po'.
Nello scorgere i numerosi pub e caffetterie, trovò una galleria aperta e optò per quella, visto che non le andava né del caffé e né dell'alcool.
Non sapeva se l'abito nero da gala e gli orecchini di diamanti che indossava fossero idonei per quel posto, ma non le importava, del resto doveva starvi solo per qualche minuto, giusto per dare il tempo al suo cervello di riprendersi dalla noia.
Stava osservando un quadro di una ragazza di colore che sembrava squarciare la tela, quando una donna dai lunghi capelli biondi le si affiancò << E' bello non è vero >> fece con aria triste prendendo un sorso dal bicchiere che aveva in mano << Sa chi è l'autrice? >> aggiunse allungando la mano come a volerlo sfiorare << No... >> rispose avendo la strana sensazione di averla già vista da qualche parte << Nessuno lo sa, usa uno pseudonimo e nessuno sa il perché. C'è chi dice lo faccia per aumentare le vendite e chi lo faccia per proteggersi >> si voltò da lei adesso e Lexa si rispecchiò in occhi blu, profondi come l'oceano più scuro << Costia Braun >> si presentò porgendole la mano.
<< L-lexa Natblida >> un piccolo sorrise le apparve sul volto, ma non si scompose, rimase la fredda donna che era.
Era davvero belle come poche.
I tacchi vertiginosi che indossava le facevano risaltare le lunghe gambe, i capelli biondi pur raccolti in una coda le arrivavano a metà schiena, toccando il completo nero che lasciava intravedere il bel decolté e l'ombelico.
Erano una di quelle giacche in cui non si indossava niente sotto?
La vide guardare l'orologio << Ora devo andare >> rivolse un sorriso al guardarobiere e prese la propria giacca prima di uscire.
Tornò ad osservare il quadro e stavolta lesse il cartellino: "Fatemi uscire! di Wanheda".

CLARKE


Aprì la cabina armadio e si vestì con uno dei soliti perfetti completi dai colori o troppo scuri o troppo chiari, indossò i gioielli che le avevano preparato, raccolse i capelli in una coda e uscì, montando nella berlina parcheggiata sul vialetto.
Ancora una volta si chiese il perché dovesse vivere in quell'enorme casa, visto che ci volevano ben dieci minuti solo per raggiungere la strada.
I raggi del sole illuminavano un poco il suo volto e lasciò che almeno quelli la riscaldassero un poco, prima di scendere e indossare gli occhiali da sole.
Tutti la stavano aspettando, tutti si alzarono in piedi quando la videro arrivare, tutti si congratularono con lei per l'ennesima volta, tutti a loro modo le sorrisero, in poche parole, tutti loro finsero, cercando di entrare nelle sue grazie << Ho convocato questa riunione per un semplice motivo che può essere tradotto con una sola parola: SPIA. >> fece sedendosi a capotavola dopo essersi tolta la giacca << Spia? >> chiese uno dei soci << Esattamente, per questo chiederò ad un'azienda secondaria di indagare per conto mio >> << N-non crede di star esagerando? Insomma alla fine le informazioni che sono riusciti a rubare non erano di alcuna rilevanza >> << Ciò che è rilevante o meno lo decido io >> si inumidì le labbra prendendo tempo << Insieme alla signorina Reyes abbiamo discusso delle possibili scelte e le opzioni sono queste >> continuò accendendo lo schermo dell'enorme display davanti a lei << La Natblida Corp. è la più idonea, ho già lavorato con loro in passato >> fece incrociando le mani sul tavolo di vetro << Sì, sono d'accordo con lei Signorina Braun. La Natblida Corp. ha un grado di sicurezza e riservatezza che fa invidia alla CIA >> la spalleggiò una donna dalla pessima pettinatura << Ottimo, allora se siete tutti d'accordo procederemo a chiedere un colloquio >> tutti annuirono, senza rendersi minimamente conto che i primi ad essere indiziati erano proprio loro.

Incontro MancatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora