chapter two

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La serata si concluse con una cuscinata in faccia e un film accompagnato dal pop-corn.

Dopo una settimana di riposo, la caviglia guarì. Non ci sentimmo neanche per telefono con Michael e Calum. Ma infondo, erano solo dei conoscenti. Mi dovevo concentrare solo ed esclusivamente sul lavoro, ormai. Quel giorno quasi non esisteva per me.

Quando potetti finalmente tornare a lavoro, mi precipitai al grande palazzo del giornale. Per fare una buona figura, portai al direttore il famoso cappuccino dello Starbucks. Quando entrai lo vidi preso in una grande chiacchierata con un uomo sulla cinquantina, un po’ panciuto. Quando mi vide, con grande sorpresa, mi disse: << Oh, eccoti Elly>>. Sobbalzai. Uno, era felice che fossi ritornata, due mi aveva chiamata per nome.

“Ma che diavolo è successo questa settimana?” pensai.

<< ehm signore, le ho portato un cappuccino dallo Starbucks>> dissi sorniona.

<< Oh, grazie. Comunque, ricordi l’altra settimana che mi chiedevi di un lavoro?>> chiese.

<< Certo>> dissi. Come non ricordarsi che mi ero slogata la caviglia.

<< Lui, è il signor DeLaurentis. Sta cercando foto e scoop su una nuova band chiamata “five seconds of summer”. Sai bene che questo è un giornale scandalistico e siccome questi quattro tipi stanno diventando famosi come gli altri cinque… quei One Direction e Justin Bieber, voglio che tu scatti qualche foto e magari ricavi qualche informazione.>> disse mentre stringevo la mano al signore panciuto.

“Wow, il mio primo incarico. C’era solo una pecca. Non sapevo chi diavolo fossero questi quattro ragazzi. A mala pena conoscevo Justin Bieber” pensai.

<< Eccoti una foto presa da uno di quei giornalini per ragazzine>> continuò e mi passò una foto.

Mi immobilizzai. Non potevo crederci. Sulla foto c’erano Michael e Calum. C’era un errore. Non sembrava avessero tanto successo. Insomma, mi erano sembrati dei semplici ragazzi che suonavano per hobby.

<< Ci deve e-essere u-uno sbaglio… n-non possono essere loro!>> dissi a occhi sbarrati.

<< ci creda perchè sono loro. Ha un mese per consegnare lo scoop e le fotografie a iniziare da… ora!>> disse. Era ritornato l’uomo duro e strafottente di prima. Ingoiai rumorosamente la saliva. Poi mi diressi subito a casa.

La testa mi girava. Non ci credevo. Non potevo crederci. Non volevo.  Continuavo a riguardare continuamente quella foto. C’erano due biondini, Michael e Calum.

Okay. Conoscevo un mezzo dei “five seconds of summer”. Qualcuno potrebbe pensare “perfetto, sarà un giochetto da ragazzi” ma NO. non potevo presentarmi lì dicendo << Ehi Mic, Cal sapete sono un paparazzo, vorrei farvi delle foto imbarazzanti.>> oppure andare lì come se nulla fosse e dire << ciao, devo farvi delle foto imbarazzanti che vedrà tutto il mondo>>.

“Come avrei fatto?”

Chiamai la mia amica Lottie. Le raccontai tutto ciò che mi era successo quel giorno e la mattina e lei in un batter d’occhio si ritrovò a casa mia.

Ci sedemmo sul letto difronte alla scrivania con il computer ed iniziammo a pensarci su.

<< potresti chiedere di conoscere tutta la band e quando meno se lo aspettano scatti delle foto imbarazzanti>> disse sorniona. Io la guardai di sbieco. Non potevo assolutamente farlo e poi loro me lo avrebbero già detto che suonavano in una band se avessero voluto. Forse non volevano farsi riconoscere come band famosa. Volevano essere solo loro stessi.

<< No!>> risposi.

<< potresti diventare la loro migliore amica, fare degli scatti divertenti con loro e poi farli a loro facendo finta di non essere a scopo lavorativo>>. Disse ancora. Avrei tradito la loro fiducia così e non volevo.

<< Non voglio tradire la fiducia di Cal e Mic>> dissi disperata.

Mi alzai dal letto e andai al computer.

Cliccai su internet e iniziai a cercare notizie relative ai 5sos.

Su Wikipedia c’erano un sacco di informazioni di cui alcune potevo constatare fossero vere cioè che erano una batteria, due chitarre e un basso e che erano Australiani. Me lo avevano detto prima del film.

Cercai ancora ed ancora. Gli occhi mi diventavano pesanti.

Poi scrutai qualcosa.VUOI DIVENTARE UN/A CANTANTE FAMOSO/A MA NON SAI BENE QUELLO CHE TI ASPETTA?

PARTECIPA AL CONCORSO SUL NOSTRO SITO DELLA TEAMWORLD. MANDACI UN VIDEO DI UNA TUA COVER. LA VOCE MIGLIORE, VINCERÀ  UN INTERO MESE ALL’INSEGNA DELLA MUSICA CON LA TUA BAND PREFERITA: I FIVE SECONDS OF SUMMER.

1 MESE INTERO IN LORO COMPAGNIA DOVE TI INSEGNERANNO MOLTE COSE E POTRAI VANTARTI DI AVERLI CONOSCIUTI DI PERSONA!I miei occhi si spalancarono immediatamente. Mi girai verso Lottie e urlai.

<< Dimmi che sono un genio!>> la incitai.

<< Sei un genio ma perché?>> disse non capendo.

<< Ho trovato un modo impeccabile per “coglierli sul fatto” senza tradire la loro fiducia>> urlai. << Sai, io li amo, sono la mia vita e vorrei diventare come loro da grande! Sono la loro fan numero 1 ed è per questo che parteciperò al concorso e vincerò!>> dissi convinta.

<< non lo so Elly. Hai sempre odiato fare il paparazzo.>> disse Lottie.

<< Lo so ma è importante se voglio diventare una fotografa e lavorare per il C.I.T.A è un’opportunità imperdibile!>> dissi. << Anche se per fare tutto questo ho bisogno di un piccolo aiutino. A cantare me la cavo ma ho bisogno di cambiare look e devo essere irriconoscibile agli occhi di Cal e Mic e inoltre per avere la vittoria assicurata, ho bisogno di una piccola raccomandazione. Mi sento un po’ male a togliere un sogno a milioni di fan ma devo farlo per me e per loro che vedranno i lati scoppiettanti dei loro idoli.>> dissi dispiaciuta.

<< Già>> confermò Lottie.

<< Ma… allora quando iniziamo? Abbiamo solo un mese>> dissi riprendendomi.

<< Quando vuoi El>> disse strizzandomi l’occhio.

Caught In The Act || 5sos - AshtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora