Mi alzai di scatto dalla sedia e corsi innanzitutto da mr. Stoner.
<< Signore, ho trovato un modo infallibile per scattare delle foto ma ho bisogno del suo aiuto.>> dissi speranzosa ma allo stesso tempo preoccupata.
<< non puoi solamente nasconderti in mezzo ai cespugli e scattare delle foto?>> disse con nonchalance.
Lo guardai di sbieco. << io prendo molto seriamente il mio lavoro e se vuole delle foto impeccabili, anche dei primi piani, devo agire secondo il mio piano che però è complicato.>> dissi.
<< e va bene, dimmi che dovrei fare>> disse sbuffando.
<< bene>> dissi sorniona. << lei ha molti contatti, giusto?>> chiesi.
<< Certo>> rispose.
<< Ecco, deve fare decine di telefonate in modo tale da farmi vincere un concorso indetto dalla TeamWorld che mi permetterà di stare 1 mese al fianco dei 5sos in modo da scattare delle foto moooolto compromettenti>> dissi.
<< Signorina lei è un genio. Inizierò a fare un po’ di telefonate e quando sarà tutto garantito, la informerò>> disse e prese subito il telefono iniziando a digitare i numeri. Io mi dileguai e corsi a casa dove lasciai Lottie ad organizzare tutto.
Quando arrivai, vidi un tavolo pieno di parrucche, trucchi e vestiti out.
<< Gesù che schifo! Sei un genio. Ma dove le hai prese tutte queste cose?>> dissi sognante.
<< Conoscenze>> disse facendo un occhiolino al suo migliore amico ,fuori dalla finestra, che aveva il negozio di travestimenti all’angolo.
<< Allora, iniziamo>> mi prese per il polso e mi fece sedere.
Iniziò a lavorare. Mi mise in testa una parrucca rossa con le trecce, mi dipinse qualche lentiggini in guancia e mi mise un trucco leggero sugli occhi e mi vestii da campagnola. Mi guardai allo specchio e all’unisono guardammo con disprezzo e agitammo la testa in segno di disapprovazione.
Mi svestii e mi rimisi seduta. Questa volta mi posizionò in testa una parrucca celeste, mi evidenziò il trucco fosforescente e mi fece indossare un vestito blu come i capelli. Questa volta neanche mi guardai allo specchio che mi svestii prima ancora di constatare.
Mi risedetti. ‘sta volta mi mise una parrucca bionda con dello Shatush rosa. Mi mise un po’ di matita agli occhi, l’eyeliner e il mascara. Un paio di occhiali tartarugati e degli adesivi che facevano sembrare avessi l’apparecchio solo ai denti di sopra però e le lenti a contatto colorate che trasformarono i miei occhi azzurri in occhi verdi con qualche sfumatura di marrone. Poi mi misi dei jeans, un una maglietta tutta con degli strappi di un colore orribile ma accettabile, e delle scarpe da ginnastica.
Mi guardai allo specchio. Era perfetto. Non era assolutamente il mio stile ma era perfetto.
Subito dopo, mi arrivò una telefonata. Era il signor Stoner.
<< Pronto>>
<< Signorina Walker?>> chiese.
La mia voce era un po’ diversa a causa degli adesivi spessi.
<< Sì, mi dica>> dissi.
<< Ma devo riferire il suo nome?>> chiese.
“Oh cavolo. È vero il nome! Non potevo presentarmi come Elly Walker, il piano sarebbe andato a monte.”
Guardai la mia amica scrivere qualcosa su un foglietto che poi mi alzò per poterlo leggere.
<< No. dica che mi chiamo Sarah… Sarah Lewis>> dissi a mo’ di James Bond.
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Caught In The Act || 5sos - Ashton
FanfictionTrailer: https://www.youtube.com/watch?v=3w8p6_W38UU Elly Walker, 20 anni, fotografa, viene assunta da un giornale scandalistico famoso in un paesino in provincia di Londra, Greenwich, chiamato "Caught in the act". Alla giovane fotografa, viene dato...