1.Capitolo(Revisionato)

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Destiny

Erano passati già 5 anni che vivevo in quella piccola Città. Ma mai come oggi aveva fatto cosi freddo ad Ellenya, l'aria era stranamente gelida più del solito.

Mi avvicinai alla piccola finestra e osservai la foresta che si trovava di fronte a me. Il vento muoveva i rami di quei folti alberi, mi era sempre piaciuto osservare quella "specie di danza", perfino da bambina quando venivo qui con la nonna passavo ore a guardare quello spettacolo.

Ma tutto questo mi porto un po di tristezza, la mia cara nonna non era più qui con me a condividere tutto questo. Erano già passati 4 anni dalla sua morte, tutto mi potevo aspettare tranne che mi lasciasse in eredita questa casa. Osservai un ultima volta il paesaggio mentre mi asciugai le lacrime sul mio viso.

Il mio sguardo andò verso la parete dove il ticchettio dell'orologio segnava quasi le 08;30, ero in super ritardo dovevo correre a prepararmi. Quando fui pronta mi misi un cappotto pesante un capellino bianco abbinato ai guanti, mi diedi un'ultima occhiata allo specchio prima di uscire. Con passo svelto dovetti raggiungere l'università oppure avrei perso la lezione.

Con il fiatone arrivai in tempo, ma prima di entrare mi fermai a riprendere il respiro. Camminai per i banchi quando da lontano vidi la mia amica Alexia, lei dopo la morte della nonna mi stette sempre accanto diventando cosi non solo una cara amica ma anche una sorella. Il suo profumo alla fragola lo si poteva sentire in lontananza, mi avvicinai a lei sorridendole.

Eravamo due persone completamente diverse, ma non solo di carattere ma anche di fisico. Lei aveva lunghi capelli biondi, due occhi verdi, un fisico slanciato ed era un poco più alta di me, mentre io avevo lunghi capelli rossi che mi arrivavano alle spalle, due occhi color nocciola e le curve al punto giusto.

Caratterialmente come vi dicevo eravamo molto diverse, mentre lei era la "Pazza" la definivo cosi, quella che non potevi dire di no qualsiasi cosa pensasse quella sua testolina, io ero quella silenziosa che amava la solitudine e passare molte ore seduta nel ruscello vicino casa mia a leggere. Ma grazie a lei e alle sue pazzie io vivetti le migliori avventure

<<Destiny, buongiorno... di nuovo in ritardo adesso cosa ti inventerai voglio sentire>>mi sorrise, quando arrivavo in ritardo le raccontavo una storia diversa , beh scusate se ho un immaginazione enorme

<<Alexia...hmm sono stata rapita dai dei licantropi e volevano che fossi la loro Luna pensa io, si proprio io ma quando ho detto, se non mi lasciate la mia amica vi ucciderà, beh allora mi hanno dovuto lasciare>>risi sedendomi accanto a lei

<<La tua immaginazione non ha limiti, su siediti, tra un po inizia la tua lezione adorata cosi le tue stranezze aumenteranno>> rise anche lei

In quel momento entrò il professore e iniziò cosi la sua lezione.

Vi chiederete che lezione fosse e perché Alexia mi avesse detto quella frase.

Per questo dovremmo ritornare un po indietro.

La mia cara Nonna Katrine all'età di 13 anni per il mio compleanno mi regalò un libro, "Le leggende delle creature della notte"

Quello strano libro conteneva le varie leggende di creature sovrannaturali, Lupi, Vampiri, Demoni e altre creature.

Quelle storie soprattutto quelle sui lupi mi avevano sempre affascinata a dire la verità mi affascinavano proprio le leggende sui licantropi, mia nonna mi aveva accontentato credendo che questa curiosità sarebbe andata via con il tempo, ma non fu cosi.

Ma non sapevo ancora che quel libro me l'aveva regalato per prepararmi a scoprire qualcosa che sarebbe stato più grande di me

Con gli anni sempre più incuriosita delle loro storie cercai di studiarli. Non posso dimenticarmi quando Alexia spunto con un foglio in mano, quando lessi che il professore Andrè avrebbe tenuto delle lezioni sul sovrannaturale , non vi nego la mia felicità e fu cosi che per la prima volta trascinai Alexia in una mia pazzia

           

Mi sistemai ad ascoltare la lezione, in quel momento il professore stava descrivendo il comportamento di un licantropo quando lei o lui avesse trovato la sua Mate. Anche nel mio libro ne parlava, i licantropi erano destinati a trovare la compagna/o, potevano anche passare anni e anni ma quando l'avrebbe trovata/o sarebbe stato sua/o per tutta la vita.

In quel momento la mia testa viaggiava per fatti suoi, portandomi a pensare. Sarebbe stato bello poter trovare un compagno che desse la vita per te, ma quelle erano solo delle leggende, nel mondo umano non esistevano queste leggende.

Il suono della campanella mi risveglio dai miei pensieri, mi voltai verso Alexia che mi guardava sorridendo, aveva capito che mi ero persa nei miei pensieri

<<Destiny, chiama la terra >>mi fece cenno con la mano <<Ok l'abbiamo persa, cosa stai pensando?>> mi disse

<<Nulla Alexia, mi e piaciuta cosi tanto la lezione che beh sai inizio a fantasticare e mi perdo>> sorrisi alzandomi

<<Tu e i tuoi segreti un giorno li saprò e non potrai scapparmi>>

<<Appunto di segreti... signorinella tu non dovresti raccontarmi qualche cosa?>>la guardai

<<Io... nono ti sbagli>> inizio a ridere e divenne rossa

<<Oh ma guarda abbiamo scoperto un segreto e non dici nulla alla tua migliore amica non si fa cosi>> risi

<<Va bene ti racconterò tutto ma non adesso... stasera mi auto invito a cena >>mi sorrise arrivammo fuori dall'università

<<Sai che sei la benvenuta, puoi anche dormire da me >> sorrisi, lei annui, mi abbraccio e ci dividemmo lei doveva andare a lavorare e io volevo tornare a casa a rilassarmi...

Le Leggende Delle Creature Della NotteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora