Le Leggende Delle Creature Della Notte

10.Capitolo(Revisionato)

Destiny

Le mie mani tremavano a contatto con la pagina di quel libro, forse a causa dell'emozione o perché potevo scoprire la verità, respirai e iniziai a leggere.

"Liana era sempre stata coraggiosa fin da quando era una ragazzina, una notte d'estate ella si addentro nella foresta. Era stanca di ascoltare la madre, le aveva sempre impedito di entrare li, ma non riusciva a capire il perché. Cosi dopo che la madre andò a dormire lei fuggi dalla sua finestra e si direste li seguendo il suo istinto. Comincio a camminare osservando le bellezze che le regalava quel posto, era cosi incantevole che non si seppe spiegare perché tutti avevano paura di entrare. La luna era alta nel cielo e illuminava tutto, Liana a quel punto decise di osservarla, anzi di ammirarla in tutta la sua bellezza, ma non si accorse che qualcuno la stesse spiando e seguendo. Quando arrivo vicino al ruscello si sedette su una roccia per ammirare la luna del tutto, ma un ringhio dietro le sue spalle la fece irrigidire,Lentamente si giro e fu li che vide un grande lupo grigio che avanzava verso di lei, si alzo lentamente guardandosi intorno cercando una via di fuga, ma ogni movimento era impossibile dato che il lupo seguiva ogni suo movimento. Un ramo a terra la fece cadere, mentre il lupo l'osservava, sembrava che stesse ridendo di lei. Presa dalla paura chiuse gli occhi aspettando cosi la sua fine, in quel momento penso alle parole di sua madre se per una volta l'avesse ascoltata adesso non sarebbe in quel guaio. Aspetto ma non senti nessun dolore credendo di essere già morta, ma quando apri i suoi occhi quello che vide la lascio senza fiato. Un altro lupo era li ma non a ringhiare contro di lei, anzi sembrava che esso la stesse proteggendo, era molto diverso, molto più grande e aveva un manto nero e lucido. Lei era rimasta a terra a osservare, non si sa forse dalla paura. A quel punto i due lupi iniziarono ad affrontarsi, ma quando lo scontro fini, il lupo nero si avvicino ad ella con i suoi occhi rossi, i loro occhi si incrociarono e fu li che Il grande lupo nero senti che quella era la sua compagna. Il suo nome era Zorf era un Alpha. Passarono mesi e grazie a quel giorno il loro amore divenne sempre più forte, lei aveva accettato quel lupo scorbutico e molto geloso. Il loro amore supero tutto, cosi diventando un amore proibito. A quel tempo nessun essere sovrannaturale poteva innamorarsi di un umano oppure avrebbe dovuto pagare un prezzo molto alto. La morte. Ma la Dea Luna aveva deciso di porre fine a quelle leggi, ma sapeva anche che aveva appena condannato il suo stesso figlio a una morte sicura. Gli anziani scoprirono quell'infrazione e fu cosi che iniziarono a seguire Zorf e Liana. Ma una notte molto particolare la Dea luna diede a loro una bella notizia, nacque una piccola bambina, quella bambina era il frutto del loro amore, ma quando la benedì, Zorf le chiese di salvarla, sapeva che il loro destino era ormai perduto ma avrebbe fatto di tutto per quella piccola bambina. La Dea Luna gli sorrise e gli promise che la bambina sarebbe cresciuta e cosi sarebbe diventata la Nuova Lupa della luna rossa, colei che avrebbe salvato il mondo. Gli anziani ben presto li trovarono e li uccisero, ma nessuno seppe mai trovare quella piccola creatura, molti narrano che ella sia morta altri aspettano che lei ritorni per salvare la sua specie e tutto il mondo."

Chiusi quel libro, non potendo credere a quello che avevo letto, come potevano aver messo una legge cosi crudele? Loro si amavano e per colpa del loro amore avevano patito la morte. Mi alzai sospirando, non avevo trovato molto ma sapevo la storia di Liana e Zorf, non mi restare che scoprire se io fossi quella bambina e l'unico modo che mi era rimasto era chiedere a quel pallone gonfiato e se non mi avrebbe dato risposta avrei cercato a costo anche di mettermi in guai seri.

Ritornai verso la ragazza riposando il libro, lei mi sorrise.

<<Spero che questa leggenda ti sia stata di aiuto>>mi disse

<<Si.. mi è stata di grande aiuto>> risposi a bassa voce

Quando ritornai a casa ero cosi stanca che appena mi appoggiai nel divano mi addormentai. Ma prima di chiudere gli occhi avrei giurato di aver sentito una voce.

"Piccola mia non sei da sola noi ti vegliamo e ti proteggiamo"