Le Leggende Delle Creature Della Notte

2.capitolo(Revisionato)

Destiny

Quella lunga giornata era quasi alle porte, ritornai a casa e osservai il ruscello dalla mia finestra, in una giornata si era interamente ghiacciato, trovai strano quel fenomeno in quei 5 anni non era mai successo.

Posai la borsa e decisi come sempre di fare la mia solita camminata nella foresta, anche se c'era freddo non mi importava. Mi era sempre piaciuto respirare quell'aria cosi pulita, mentre camminavo ad un tratto senti una strana sensazione, ma pensai che fosse la mia immaginazione.

Osservavo gli enormi alberi che si trovavo in quella foresta ma uno strano rumore mi fece fermare, ascoltai ma non sentivo nulla solo silenzio ma quando stavo per muovere un passo lo senti nuovamente, erano rumori di zampe che correvano nel terreno, cercai di capire quanti fossero e non chiedetemi il perché ma capii che si trattasse di due animali.

Presa dallo spavento mi nascosti dietro una grande quercia e fu li che notai i due animali. Un lupo dal manto nero e uno dal manto rossiccio. Il mio respiro diventò irregolare , ma in fondo era normale trovare due lupi in una foresta ma la cosa che mi fece mancare il respiro fu un altra.

Il lupo rossiccio andò via lasciando cosi il Lupo dal manto nero solo, per un piccolo istante quando esso si giro notai i suoi occhi erano gialli cosi magnetici è cosi profondi, mi nascosi credendo che avesse notato la mia presenza ma per mia fortuna non fu cosi. Ma a quel punto lo vidi trasformarsi in una persona umana. 

Scrollai la testa dando la colpa al freddo, mi aveva danneggiato cosi tanto? ma quando lo vidi muoversi capii che tutto quello che stavo vedendo non era frutto della mia cara testa era la realtà 

Esistevano davvero, quella specie che io studiavo e ammiravo era li davanti a me e io cosa aveva appena fatto? mi ero nascosta, avevo avuto paura. Provai a riosservarlo ma quando usci dal mio nascondiglio di lui non vi era più nessuna traccia . Rimasi ferma in quel punto non so per quanto tempo finché non mi resi conto che il buio stava calando e la temperatura si abbassava sempre di più, dovevo tornare a casa.

Iniziai a correre per la foresta e mentre le mie gambe correvano quelle immagini mi passavano nella mente, cercavo di dare un senso a quello che avevo visto ma l'unica opzione era che mi ero immaginata tutto . Ma dentro di me sentivo che tutto quello era reale

Dopo un ora Alexia arrivo a casa mia, lei era l'unica che aveva le mie chiavi e cosi entro. Ero cosi persa nei miei pensieri che non la senti entrare

<<Destiny tutto bene?>> mi chiese avvicinandosi a me, ma ero persa a osservare il fuoco nel camino che non la senti<<Destiny?>> mi richiamo nuovamente

<<Esistono>> riusci solamente a dire girandomi verso di lei

<<Cosa? chi? io non capisco>> 

<<I licantropi, loro esistono>> la guardai dritta negli occhi, ma quando lei scoppio a ridere capi che non mi aveva creduto

<<Questa volta ti sei superata lo sai? dimmi la verità volevi vendicarti sul fatto che io non ti ho detto il mio segreto >> si sedette nel divano

<<Hai ..,hai pienamente ragione>> riusci a dire facendo un sorriso finto 

<<E io che ci stavo cascando, questa volta mi hai fatto preoccupare sul serio>>

<<Scusami non era mia intenzione>> mi sedetti con lei<< ma su non pensiamoci più, adesso racconta>> le sorrisi

Quella notte parlammo del suo segreto quello che mi aveva nascosto, il suo clamoroso incontro con un uomo che per lei era l'amore della sua vita, questa storia l'avevo già sentita milioni di volte, ma era lamia amica che cosa potevo fare se non appoggiarla.

Un temporale si abbatte quella sera, Alexia non potendo ritornare a casa le dissi di passare la notte qui. Non era infatti la prima volta che lei dormisse da me, ma stavolta aveva specificato che avrebbe dormito nella stanza degli ospiti perché insinuava che io la buttassi fuori dal letto.

La notte arrivo e con se anche la stanchezza cosi decidemmo di andare a dormire, il temporale era passato lasciando cosi in bella vista in quel cielo buio una luna piena. Ne ero sempre rimasta affascinata e come ogni notte l'osservai prima di andarmene a dormire

"Destiny...Figlia mia ti sto aspettando, la luna ti reclama, segui la mia voce                                  Sentivo quella strana voce, ma non riuscivo a capire da dove provenisse, quando ad un tratto ,mi trovai nel fulcro della foresta, non era inverno ma era una sera d'estate, i piccoli fili di erba si muovevano insieme alla brezza di quella notte fresca, le lucciole volavano mostrando un piccolo sentiero che veniva illuminato dai raggi della Luna. Il mio corpo era come se si muovesse da solo come se sapesse dove dovesse andare, camminai sul quel sentiero che mi porto cosi vicino a quel ruscello che amavo da sempre, quando dei rumori mi fecero girare. Fu li che notai un lupo, sgranai gli occhi quando capi che era il lupo che avevo visto nella foresta quella stessa giornata, il suo manto nero e lucido con i suoi occhi gialli, non avevo paura anzi provavo qualcosa che non sapevo spiegare forse era attrazione verso di lui.Mi senti chiamare e quando mi girai per riguardarlo il lupo era scomparso ma stavolta al suo posto c'era un secondo lupo ma stranamente diverso. Era una piccola lupa il suo manto bianco e gli occhi gialli come lui, quegli occhi mi osservavano e senza che me rendessi conto mi avvicinai a lei per poterla accarezzare, mi misi alla sua altezza e i nostri occhi si incontrarono fu in quel momento che senti una voce

"Accoglimi mia cara, e ora" rimasi a osservarla, era stata lei a dire quelle parole ma quando cercai di chiedere qualcosa, lei come per magia era sparita.

Mi svegliai, era solamente un sogno. Non riuscivo a capire cosa volesse significare. Avevo bisogno di una boccata d'aria mi alzai e raggiunsi la finestra, la luna era ancora alta in cielo. L'aria gelida lentamente avvolse il mio corpo sudato come sempre il silenzio era il mio miglior alleato in notti come queste ma un ululato interrompe quella calma era come se qualcuno mi stesse chiamando a se. Presa dalla paura chiusi la finestra, gettandomi nel letto con fretta, non sapevo cosa mi stesse accadendo , ma mai come in quel momento mi sembrava di impazzire.