Destiny
Quella voce che sentii prima di cadere in un sonno profondo mi aveva come dato un senso di pace.
Sognai di essere con mia nonna mentre mi stringeva a se, come quando ero una piccola bambina.
" Osservai il suo viso e mi sorrise, avevo troppe domande da farle e lei come se mi avesse capito mi osservo.
<<Piccola mia so bene che vuoi sapere tutto, ma ci vuole tempo non e semplice>>"
Quando disse quelle parole non ero calma, io volevo sapere era giusto, perché ancora mi doveva tenere nascosta la verità. Ma mentre lei parlava comparve come per magia una visione, era una visione del passato.
"Una donna dai lunghi capelli neri che teneva in braccio una piccola neonata, mentre cantava una specie di Ninna Nanna, rimasi scioccata nel sentire quella canzone, infatti io la conoscevo, mia nonna me la cantava sempre quando mi svegliavo in preda agli incubi. Mi avvicinai lentamente a quelle figure e potei notare la piccola che allungava la sua manina verso la guancia della madre, quella scena dentro di me mi porto a sorridere a sentire di nuovo quella sensazione di pace.
La scena cambio nuovamente, adesso potevo notare la piccola che camminava da sola e che osservava la madre e il padre, più mi avvicinavo più potevo costatare l asomiglianza che aveva con me. Era una cosa impossibile
"<<Mamma non voglio che voiandiate via>> senti dire
<<Ti prometto piccola Destiny che saremmo via per pochissimo tempo, io e papa ritorneremo a prenderti molto presto te lo prometto>>
<<Ma io sono grande>>
<<Lo so piccolina, sei la nostra grande lupacchiotta, ma questa volta non puoi venire con noi>>ella sorrise
<<Ha ragione la mamma,lupacchiotta, torneremo presto e sarai di nuovo la piccola principessa di papà>> la prese in braccio sorridendo
<<Caro non tornavi più>>disse lei osservandolo
<<Ci sono state delle complicazioni, ma ti spiegherò quando andremmo via, adesso piccola di papà corri dalla nonna su.>>
<<Loro non dovranno mai sapere di lei>> disse Liana quando vide la bambina nelle braccia della nonna
<<E al sicuro>> la bacio<<Adesso dobbiamo andare >>"
Vidi mia nonna venire verso di me,mentre io avevo le lacrime agli occhi, quindi era cosi, loro erano i miei genitori. Lei mi prese la mano.
<<Adesso vedrai una parte del passato di tuo padre, non sara facile bambina mia ma tu sei forte>>
Dopo quelle parole mi ritrovai nella foresta, la nonna non era più con me, camminai sentendo dei rumori in lontananza. Quando mi accorsi di un gruppo di persone messe a cerchio,notai che loro non potevano vedere la mia presenza ,cosi mi avvicinai indisturbata.
Avevano circondato i miei genitori,mentre vidi che due figure si avvicinavano a loro, Un uomo con un bambino , era poco più grande di me.
Mio padre senza pensarci due volte si trasformo in un grosso lupo nero, rimasi affascinata dalla sua bellezza e anche dal suo coraggio, voleva proteggere a ogni costo mia madre.
Ma non si accorse dell'uomo dietro di lei, aveva preso in mano un pugnale. Provai ad urlare ma nessuno mi sentiva, quando vidi il pugnale oltrepassare il cuore di mia madre,caddi a terra sentendo un enorme dolore, ma quello che mi fece più male fu vedere lo sguardo di mio padre. Non era più un lupo era nuovamente umano, si era gettato sulla sua compagna prima che ella cadesse a terra, lei l'osservava stringendogli la mano.
<<Figliolo vedi cosa succede a chi infrange le nostre leggi?>> disse l'uomo al bambino
<<Si padre>>
<<Bene, mio caro a te l'onore>>
La faccia che aveva quell'uomo non preannunciava nulla di buono, fu li che notai che al bambino gli diede dei guanti e uno strano pugnale, era molto luminoso, chi non conosceva le leggende sui licantropi non poteva capire di cosa si trattasse ma io avevo capito fin da subito, quello era un pugnale d'argento.
Mi alzai con le ginocchia che tremavano cercando di impedire quello che il bambino stesse per fare,ma senza nessun successo. Mio padre era rimasto a osservare mia madre e quando il bambino fu li davanti lo senti parlare.
<<Fai il tuo dovere piccolo James>>
Avevo sentito bene vero? Aveva detto James? Ma in quel momento non ebbi il tempo di capire quando senti le sue urla e cadere poi a terra. La gente intorno a loro era scomparsa lasciandomi li da sola con i corpi senza vita dei miei genitori.Caddi a terra vicino a loro, urlando e piangendo, non potevano lasciarmi da sola, non avrebbero dovuto.
<<Mamma , Papà>> dissi singhiozzando
A quel punto mia nonna si avvicino a me stringendomi a se, il puzzle era completo, io ero la loro figlia,James aveva ucciso mio padre i miei genitori. Senti un dolore al petto ma quel dolore ben presto si trasformo in rabbia e odio .Mia nonna era li che mi osservava
<<No piccola mia, non lo fare>>
Ma non le diedi ascolto, mi alzai e decisi che era il momento di svegliarmi
Mi svegliai nel mio divano, il cuore in gola ma la consapevolezza che dovevo avere la mia vendetta, lui doveva patire quello che avevo appena vissuto io.
Mi alzai e quando osservai il mio riflesso nello specchio, quasi non caddi a terra, i miei occhi erano cambiati uno era giallo come quello di James mentre un altro era rosso. Cosa mi stava capitando? Ma quando mi posi quella domanda senti dentro la mia testa una voce
"Finalmente eccoti qui"
<<Chi ha parlato?>> chiesiosservando la mia stanza
"Sciocchina ancora non hai capito? Sono io la tua lupa interiore, il mio nome e Ice"
<<La mia lupa?>>
"Esatto , tu non sei un normale essere umano, sei un licantropo, anzi la lupa della luna rossa, Io sono la tua coscienza l'animale buono"
Ma quando cercai di dare un senso a tutto ciò senti un'altra voce, ma questa mi piacque di più
"Lui ha ucciso la tua famiglia,che ne pensi non è giusto vendicarci, Destiny?"
"Destiny, non ascoltarla lei e Mercy e la tua seconda essenza di lupo, lei e la parte cattiva senza cuore,non abbandonarti all'odio e alla vendetta"
Ma oramai la mia decisione era presa e cosi diedi ascolto a Mercy, facendo rimanere zitta Ice. Dentro di me senti qualcosa cambiare mi sentivo più forte e quando mi osservai nuovamente allo specchio non ero più un umana ma ero la Lupa che avevo visto nei miei sogni, La lupa dal manto bianco. Quella che avrebbe distrutto tutto e chiunque le avesse impedito di compiere la sua vendetta.
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Le Leggende Delle Creature Della Notte
Manusia SerigalaE Se a tutto quello che hai sempre creduto fosse reale? e se una leggenda della notte fossi proprio tu? che faresti come ti sentiresti ... Se dopo aver vissuto per quasi 23 anni nella bugia più totale arrivassi a domandarti ...CHI SONO IO VERAMENTE?