20. Capitolo(Revisionato)

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Destiny

Mi sorrise trascinandomi con se nel ruscello, ridevo e urlavo perché mi aveva bagnato del tutto i vestiti. Quella notte era cosi bella che finalmente mi stavo godendo quello che Madre Luna aveva in servo per me.

Quando uscimmo dall'acqua il vento gelido mi colpi il corpo, ma in quel momento non sentivo molto freddo, mi girai e osservai James che si stava levando la maglia perché troppo bagnata. I miei occhi caddero una tentazione, aveva un corpo cosi muscoloso e molto definito che era uno spreco non poterlo guardare. Ma quando alzai gli occhi lo vidi sorridermi, mi aveva beccata.

<<Presumo che ti piace quello che vedi>>disse ridendo

<<No... cioè Si>> ero nel più totale imbarazzo

<<Si o no>> si avvicino a me con quel sorriso, che sapeva farti sciogliere del tutto.

Era cosi vicino a me che potevo sentire il suo fiato caldo, si avvicino lentamente alle mie labbra e da li mi diede un bacio, ma quel gesto era poco per me, era come se mi chiedesse il permesso. Le mie labbra si unirono alle sue, era come una specie di danza, le nostre lingue la stavano ballando senza fermarsi un momento. Dovetti prendere aria e fermarmi, le mie labbra erano rosse e gonfie ma ne volevo ancora.

<<Non vorrei fermarmi>> disse con una voce roca<<Ma ti andrebbe di venire con me in un posto a me speciale?>> mi chiese

<<Ora anche gli Alpha hanno un posto speciale?>>chiesi sorridendo

<<Probabile, ma se non vieni con me non potrai mai scoprirlo>> si avvicino a me per baciarmi la guancia

Quando vide la mia faccia, scoppio a ridere. Ci ero rimasta male, volevo un altro bacio e un altro ancora, ma dovevo darmi una calmata. Mi prese per mano e percorremmo il ruscello, quando ci fermammo davanti a un grosso cespuglio, non riuscivo a capire, finché lui tenendomi ancora per mano non mi fece entrare in mezzo a quei cespugli. Mi si presento davanti un bellissimo panorama, il ruscello continuava in lontananza, ma davanti a me si estendeva un piccolo sentiero, camminammo verso quel sentiero quando vidi una piccola casa. Era molto bella e dai colori vivaci, entrai mentre James mi lasciava la mano per andare ad accendere il camino, mi girai intorno notando tantissime foto. Una in particolare attiro la mia attenzione, quello era James e teneva la mano a un piccolo bambino, ero cosi presa a guardare quella foto che non lo senti arrivare.

<<Lui era il mio fratellino Matt>> disse abbracciandomi

<<Avevi un fratello?>>chiesi sconvolta<< è adesso dove si trova?>>

<<Non c'è più è morto quando era piccolo>> si allontano da me

<<Mi dispiace, scusa sono stata invadente>>

<<Ehi no Destiny, tu non potevi saperlo>> mi prese le mani

<<Sarebbe orgoglioso di che uomo sei diventato>>

Ma quella frase non fece l'effetto che speravo, anzi lo fece diventare ancora più triste.

<<Lui non è fiero di me e non lo dovrebbe essere, per causa mia lui è morto>>

Lo guardai, non poteva essere, si vedeva come amasse il fratello, nel modo in cui ne aveva parlato.

<<James>>non riuscì a dire molto

<<Devi sapere che stai con un mostro>>

<<Cosa stai dicendo non è vero>>

<<Voglio che tu mi ascolti è quando finirò di parlare tu te ne andrai capirò, ti lascerò libera>> mi fece sedere su un piccolo divano davanti il camino

<<Devi sapere.... Io e mio fratello Matt eravamo molto uniti, quel giorno avevamo deciso di andare a trovare la tomba di nostra madre, quando eravamo di ritorno mio fratello decise di sfidarmi e come ben sai non mi piace perdere, cosi accettai quella stupida sfida, chi dei due sarebbe arrivato prima alla riserva avrebbe vinto, ma feci uno sbaglio, non controllai la zona come avevo sempre fatto. Cosi iniziammo a correre, come sempre avevo vinto io, ma erano passati minuti e di mio fratello nemmeno l'ombra, cosi iniziai a preoccuparmi, quando senti un ululato il suo. Corsi veloce e lo trovai era finito in una trappola di cacciatori, cercai di farlo uscire di li ma era tutto inutile. Gli dissi di rimanere fermo mentre avrei chiamato nostro padre, quando lui seppe cosa fosse successo corse verso di Matt, ma in quel momento capimmo che era troppo tardi i cacciatori l'avevano trovato, mio padre mi urlo di scappare e di salvarmi e io come un codardo lo feci, ma quando senti il rumore di uno sparo mi fermai e corsi da loro. Fu a quel punto che vidi i cacciatori caricare il corpo di mio fratello senza vita nel loro furgone, mio padre era ancora vivo e cercava di ribellarsi, ma quando mi vide mi ringhio urlandomi di andarmene via e di continuare a vivere e a proteggere il branco.>> il suo viso era colmo di lacrime

<<James, la colpa non è assolutamente tua lo sai>>

<<Invece si, io gli avevo promesso di proteggerlo e non l'ho fatto, se fossi stato attento loro sarebbero vivi>>mi strinse a sé

<<Tu li hai protetti come potevi James, non sei un mostro>>

<<Come fai a dirlo?>>

<<Io ho visto il tuo cuore e sai essere scorbutico un pallone gonfiato ma mai un mostro>>

<<Capisci il perché quando ti ho visto a terra ho perso le staffe, pensavo di aver perso te, la cosa più bella che io abbia mai avuto>> mi sorrise per poi riempirmi di baci

<<anche tu sei la cosa più bella che mi sia mai capitata>> mi strinsi di più a lui<< James>>lo guardai<<Fai l'amore con me>>

<<Sei sicura? Sarai marchiata e sarai mia per sempre >>

Quelle parole non mi fecero paura anzi mi resero più felice e orgogliosa

<<Sono sicura, Ti amo Alpha James>>

<<Anche io Ti amo Destiny>> si avvicino a me per baciarmi

Mi prese in braccio e mi porto verso una stanza, capii dopo che fosse la sua, quando mi adagio nel letto fu li che vidi il suo sguardo, era dolce e carico d'amore. Quella notte non furono solo i nostri corpi ad unirsi ma anche i nostri cuori.

Le Leggende Delle Creature Della NotteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora