Alice e il Cappellaio Matto

Capitolo 1

"Babasso la mapocciona canedetta" 

È tutto quello che riesco a ricordarmi del mio sogno, ogni notte sempre lo stesso. Ma cosa significherà mai questa frase? 

Mi alzo dal letto e mi vesto senza indossare corpetto e calze ,in quanto contraria a queste restrizioni. Pensate se andasse di moda mettersi un merluzzo sulla testa, mia madre di sicuro lo metterebbe dato che segue queste stupide regole di abbigliamento che io trovo al quanto ridicole.
Non mi dice dove dobbiamo andare, mi continua a ripetere di fare in fretta. La carrozza ci aspetta fuori dalla porta di casa. Saliamo e con noi c'è anche mia sorella Margaret che ha appena divorziato da suo marito perché la tradiva.
La carrozza percorre strade che non conosco, ad un certo punto ci troviamo davanti a un bosco. La carrozza prende il sentiero, nessuna di noi ha detto una parola da quando siamo salite allora prendo l'iniziativa. "Madre dove stiamo andando?" lei mi guarda e abbassa lo sguardo, fisso mia sorella che mi accarezza dolcemente la guancia. Nessuno mi vuole accennare niente, non vorrei che fosse come l'anno scorso quando tutti conoscevano il segreto che Hamish Ascot mi voleva chiedere la mano e io ho rifiutato con grande sorpresa di tutti.
Che cosa buffa pensare alla faccia di mia madre e della madre di Hamish in quel momento. L'unica contenta era mia sorella e il padre di Hamish, morto qualche mese fa.
La carrozza si ferma, distraendomi dai miei pensieri, davanti ad un enorme edificio bianco. Scendiamo ed entriamo. Mia madre mi invita ad aspettare su una poltrona con sopra un cane che mi fissa dritto negli occhi e abbassa la testa, come se si stesse inchinando. Mi scappa un risolino.
Dopo qualche istante mia madre si avvicina con Margaret al suo fianco in lacrime. "Madre cosa sta succedendo?"
"Alice, figlia mia sarà per qualche mese..mi dispiace ti vogliamo bene e lo sai"
"Madre non capisco"
Si avvicinano due infermieri uguali, mi prendono di peso mia madre e Margaret mi salutano e io mi giro incredula.