Scrivendo questo tema ci ho messo passione e amore, spero vi piaccia!!
Se ti fosse data la possibilità di scegliere, che tipo di viaggio faresti per superare una crisi personale?
Per superare una crisi personale, non farei un viaggio lungo come quello di Dante. Ma vorrei provare ad andare in posti ben specifici che hanno caratterizzato la mia infanzia.
Dante sceglie di fare un viaggio tra Inferno, Purgatorio e Paradiso per ritrovare la sua amata Beatrice, cioè la fede verso Dio. Sceglie Virgilio come guida perché è uno dei suoi poeti preferiti e crede che egli abbia idee ben specifiche sulle anime nei vari luoghi; ma lui non potrà seguire Dante nel paradiso per due motivi: non è battezzato e c'è già un'altra guida pronta per accompagnarlo.
Come accompagnatrice vorrei mia nonna. L'ho persa a otto anni perché aveva un tumore al cervello. Era una donna speciale e per me anche un po' magica.Come prima tappa sceglierei Symi, una piccola isola greca situata nel Dodecaneso. Per me è sempre stato un piccolo paradiso terrestre per la sua atmosfera tra oriente e occidente.
È sempre stata una seconda casa perché è dove ho iniziato a camminare e dove ho incontrato persone che mi sono sempre state accanto come una grande famiglia.
In questa piccola isola riesco a sentire mia nonna che mi parla attraverso i colori, i profumi e le immagini che mi circondano; come un gatto che mi si accoccola sulle gambe, come il ragliare di un asino, come il profumo del miele nell'aria.
A Symi riesco a essere me stessa al cento per cento in ogni momento e in qualsiasi luogo.Per seconda tappa,invece, sceglierei Parigi una città dai mille volti, elegante e sofisticata in un punto, creativa e colorata in un altro, capace di sorprenderti ogni volta come se fosse la prima volta che la vedi.
Per me è stata un luogo importante per la mia crescita perché mi ha arricchito di cultura e conoscenza del mondo.
Qui ci vive anche una parte molto importante della mia famiglia, John, Emma ed Emanuela che per me sono come dei fratelli e una mamma. E con i quali ho condiviso momenti importanti e a volte difficili.
In questa grande città la nonna, in quanto stilista, trova ispirazione per le sue idee attraverso il meraviglioso paesaggio parigino; e a volte mi sembra di intravederla tra le bancarelle lungo la Senna.La terza tappa, infine, è Casa. Una casa piena di oggetti e di ricordi che mi fanno sentire avvolta e protetta dalla mia famiglia.
È buffo perché anche qui, riesco a rivedere la nonna che spostava in continuazione mobili e oggetti mettendogli per il suo gusto.Per finire posso dire di poter superare la mia selva oscura solo sfogliando i miei ricordi di questi luoghi in compagnia di mia nonna, perché le mie radici mi fanno pensare a come sono ora, perché le mie radici mi fanno pensare a come sono ora.