~Non Credevo Di Innamorarmi Di Te~||James Maslow||

Capitolo 35

CORRETTO IL 31/12/16
'Lo ami o non lo ami?Devi decidere Greta, stai facendo soffrire sia lui che te' continuò a dire la mia coscienza per tutto il resto del giorno. Per fortuna James non era rientrato subito in casa e io non dovetti affrontare il discorso e parlarne con lui quindi decisi di saltare la cena, visto la mia stanchezza a causa del viaggio e dell'assenza di fame, mi diressi in bagno per lavarmi i denti e di conseguenza di recarmi a dormire.

Passai la maggior parte della nottata a pensare a quello che provavo ma anche alle parole di Bea e alla fine fui così stanca che crollai nel cuore della notte.

La mattina seguente mi svegliai, mi lavai e mi cambiai con dei semplici abiti da casa. Alla fine ero arrivata ad una conclusione:appena si sarebbe svegliato e fatto colazione gli avrei parlato per chiarire il tutto.

Lo aspettai seduta su uno sgabello in cucina quando lo vidi fare il suo ingresso dalle scale stropicciandosi gli occhi con aria un po' assonnata.

J:"hey"disse soltanto

Io:"dobbiamo parlare"

J:"a proposito di che cosa?"

Io:"dei nostri sentimenti"

J:"io...Come fai a saperlo?

Io:"me lo ha detto Beatrice" dissi senza dargli troppi particolari

J:"non volevo che la vostra relazione finisse per colpa mia" disse ovviamente riferendosi a lui

Io:"altri motivi?"

J:"...pensavo che se mi fossi confessato mentre eri fidanzata ti saresti allontanata da me"disse solamente

Io:"io..."lasciai la frase in sospeso non sapendo cosa dire

James iniziò ad avvicinarsi lentamente tendendo le sue mani sui miei fianchi facendomi alzare dallo sgabello e finalmente poggiò le sue dolci e morbide labbra sulle mie.

Il baciò non fu a stampo,no. Continuò a baciarmi dolcemente per un tempo non breve.

Io:"io...devo pensarci, scusami."

Uscì dalla porta di casa e iniziai a camminare senza una meta precisa finchè non mi ritrovai al parco della città. Mi sedetti su una panchina vuota e iniziai a pensare a quello che mi ha detto Beatrice, su quello che mi ha confessato e come si è espresso, su quello che penso di provare.

Mi piace stare in sua compagnia, il modo in cui si rivolge a me, come sorride, come scherza...forse mi piace tutto di lui. Credo proprio che mi piaccia.

Dopo qualche ora passata al parco a pensare decisi immediatamente di tornare a casa per comunicarli la mia decisione.

Arrivai e lo trovai fare avanti e indietro davanti al divano mentre si passava le masi nel ciuffo dei capelli.

Probabilmente sentì la porta chiudersi perchè si girò e di scattò sorrise.

Mi avvicinai per poi affondare nelle sue braccia e con la faccia premuta sul suo petto, mentre lui mi cinse la vita con le sue braccia per poi lasciarmi un bacio sulla testa.

J:"ti amo" disse solamente

E si, ora posso dire finalmente di essere felice.