~Non Credevo Di Innamorarmi Di Te~||James Maslow||

capitolo 23

CORRETTO IL 31/12/16  
H:"aspetta"
Io:"cosa c'è?"
Speravo con tutta me stessa che mi chiedesse di uscire anche perché non volevo  proprio tornare a casa.
H:"e se andassimo a mangiare fuori? Intendo io e te"
Sembrava essere nervoso, o imbarazzato?
Io:"ok perché no"
Uscimmo dallo studio e iniziammo a camminare con una meta non precisa
Io:"dove andiamo?"
H:"non lo so.Ti piace il cinese?"
Io:"non mi fa impazzire"dissi imbarazzata"italiano?"
H:"amo il cibo italiano"
Io:"sai dov'è il ristorante più vicino?"
Hardin prese il telefono e digitò  qualcosa sulla tastiera. Probabilmente su google.
H:"da quello che dice qui ce né uno a 3 isolati da qua e sembrerebbe che si mangi bene"
Io:"bene allora andiamo"
H:"andiamo con la mia macchina"
Io:"non sei venuto con la limousine?"
H:"raramente. Preferisco usare la mia macchina per spostarmi"
Ci diressimo verso la sua macchina e partimmo per il ristorante.
Il viaggio in macchina stranamente fu silenzioso e tutte e due speravamo che l'altro rompesse il silenzio,e quel qualcuno fortunatamente fu lui a romperlo.
Quando parló però mi fece una domanda che non mi aspettavo proprio.
H:"tu sei felice di lavorare con me?"
Io:"si certo perché?"
H:"no non fa niente"
Io:"tranquillo puoi dirmelo"
H:"solo che penso che abbiamo iniziato con il piede sbagliato,intento quella sera in discoteca. E poi quando Mike ti ha detto che avremmo lavorato insieme non ti ho visto molto entusiasta della notizia"
Io:"no è solo che prima non ti conoscevo bene e dopo quello che era successo in discoteca non mi sembravi una buona persona e pensavo fosse meglio evitarti"
H:"e ora cosa pensi di me??"
Io:"che non sei male come credevo. Come compagnia intendo!"
H:"grazie"dissee con un sorriso"e tu non vuoi sapere cosa pensavo io di te?"
Io:"ora mi basta il fatto che siamo amici e che ci sopportiamo a vicenda"cosi scoppiò una risata allegra e in pochi arrivammo al ristorante.
Hardin scese dalla macchina e sorprendentemente la aggirò e mi aprí la portiera.
H:"prego"disse porgendomi la mano
Io:"ahaha grazie!"
Scesimo dalla macchina e entrammo nel ristorante
X:"buongiorno"
H:"buongiorno vorremmo un tavolo per 2 grazie"
X:"seguitemi"
Seguimmo il cameriere che ci portò ad un tavolo.
X:"può andare bene questo?"
H:"certo"
ci sedemmo e presimo il menù per scegliere cosa ordinare.
H:"cosa vorresti prendere?"
Io:"pizza"
H:"ok anche io"

Intanto tornó il cameriere per prendere le nostre ordinazioni.
X:"cosa volete ordinare?"
H:"due pizze margherite"
X:"e da bere cosa desiderate?"
Io:"2 coca-cola"
X:"arrivano subito"
pov'ѕ Kendall
C:"e cosi ci siamo fidanzati"
Siamo tutti in salone sul divano in attesa che arrivasse mia sorella e intanto Carlos e Ale ci stanno raccontando come si sono innamorati e di conseguenza fidanzati.
B:"che romanticoooo"
Lo:"e chi lo avrebbe mai detto che il nostro vecchio e buon Carlos si sarebbe fidanzato per primo!?"
A:"sinceramente non ci credevo neanche io quando ci siamo messi insieme" disse ridendo.
Io:"ho un'idea!"
C:"quale?"
Io:"che ne dire se stasera andassimo a vedere un film al cinema?"
La:"ottimo!"
J:"va bene ma basta che non sia un polpettone rosa per favore!"
B:"hey!i polpettoni rosa sono carini!"
Lo:"si..se sei una ragazza sdolcinata"
A:"ora dobbiamo aspettare solo Greta che torni."
C:"appunto dove è andata a finire?"
Pov's Hardin
Io:"I have a pen, I have a Apple, uh,Apple pen."
Avevamo appena finito di mangiare e stavano aspettando che arrivasse il dolce e intanto ci stavamo facendo due risate.
G:"no haha ti pr-ahah prego basta hahah sta canzone mi sta facendo morire!"disse cercando di non ridere
Io:"ma se è così divertente!"
G:"lo so ma non ce la faccio proprio!"
X:" ecco il dolce"
G:"grazie"
Iniziammo a mangiarlo e devo dire che era molto buono dato che lo finimmo subito.
Mi alzai dal tavolo e mi diressi al banco per pagare nonostante le continue lamentele da parte di Greta che non trovava giusto che pagassi tutto io.
X:"fanno 20 dollari"
Tirai fuori la mia carta di credito e pagai
X:"grazie e arrivederci"
Uscì dal locale e raggiunsi Greta.
G:"credo che io debba andare a casa"
Io:"ah allora ti accompagno"
Salimmo in macchina e stranamente il viaggio fu silenzioso fino a casa. Il lato positivo era che avevo scoperto dove abitava
G:"sono arrivata.."
Io:"ci vediamo domani vero?"
G:"certo!"
Mi avvicinai per darle un bacio sulla guancia e sorprendentemente non si allontanò.
G:"beh allora a domani" disse per poi uscire
Aspettai che entrasse in casa per poi prendere il telefono e digitare sul contatto.
Io:"pronto"
X:"Hardin"
Io:"il piano procede come stabilito. È caduta dritta in trappola"