~Non Credevo Di Innamorarmi Di Te~||James Maslow||

Capitolo 29

CORRETTO IL 31/12/16
Ok,come non detto. Mi sembrava tutto troppo bello perché qualcosa non andasse storto.
H:"e sarebbe?"
M:"per questo giorno restiamo a Londra e poi domani mattina prendiamo l'altro volo per Milano."
Io:"qualche altra notizia?"
M:"la bella notizia è che domani avrete tutto il pomeriggio per visitare Milano!"
Io:"oddio! È da tutta la vita che volevo vederla!!"dissi felice.
H:"e così la potremo vedremo insieme!"disse per poi stringermi e farmi girare su se stesso.
Io:"hahaha dai mettimi giù!"
M:"se avete finito di fare gli innamorati vi spiego tutto"disse facendo finta di essere disinteressato
Io:"allora dicci"
M:"dicevo,domani arriveremo a Milano in mattinata e dopo di che mangeremo.Il resto del pomeriggio sarà libero,per voi. Io andrò all'agenzia per organizzare tutto per dopodomani."
H:"ok ma dove dormiamo?"
M:"in un albergo in centro"
H:"ok allora andiamo"
Caricammo le nostre valige nella macchina noleggiata e ci dirigemmo in albergo.
Dopo essere arrivati delle persone iniziarono a scaricare i nostri bagagli mentre noi ci dirigevamo nella hall.
Harry intrecciò le nostre mani e andammo insieme alla reception insieme a Mike per prenotare le stanze.
M:"vorremmo prenotare delle stanze"
R(receptionist):"certo,quantità delle stanze?"
M:"2"
Io:"2?"
M:"si 2,c'è qualche problema?"
Io:"no cioè io non..."lasciai in sospeso la frase e sospirai,non sapevo cosa dire in più.
R:"Ecco a voi le chiavi,il pagamento si effettua alla fine del permanenza"
M:"grazie"disse prendendo le chiavi e per poi darcene una.
H:"cosa dobbiamo farci?"
M:"iniziate ad andare vi mando i bagagli io devo fare una cosa prima"
Entrammo in stanza e rimasimo a guardarla sorpresi:
C'era un letto matrimoniale attaccato alla parete ma posizionato in centro,ai fianchi del letto si trovavano dei comodini con delle piccole lampade.
Opposta al letto c'era una piccola scrivania con una sedia girevole come se fosse uno studio.
Attaccato alla parete laterale c'era un grande armadio,almeno per noi.
Esattamente davanti all'armadio c'era una grande finestra con delle tende che lasciava intravedere tutta la città di Londra illuminata e inoltre c'era anche un enorme bagno per completare il tutto.
H:"wow"
Io:"è bellissima"dissimo non sapendo cos'altro dire
H:"che ne dici se iniziamo a sistemare i bagagli?"
Io:"iniziamo!''
Iniziammo a sistemare le nostre cose e dopo una mezz'ora buona finalmente finimmo.
Io:"bene,ora che abbiamo finito poss-" non finii in tempo la frase che un cuscino mi colpì.
H:"ops"disse non riuscendo a non trattenere una risata
Io:"cosa hai fatto scusa?"
H:"questo!"e lo rifece
Io:"Harry Scott considerati un uomo morto!"
Così iniziò la guerra dei cuscini divertendoci un mondo.
Eravamo così presi dalle risate che non so come finiamo sul letto con lui steso e io sopra di lui:
Io:"io..."
Non riuscì a finire la frase che le sue labbra erano premute sulle mie con molta passione
La sua lingua cercava di intrecciarsi con la mia e intanto le sue mani vagavano per il mio ventre.
Il bacio pian piano si fece più intenso e le sue mani a spostarsi più in alto fino ad arrivare al incavo del mio seno.
Distinto mi alzai e mi ricomposi subito.
Io:"io...mi dispiace"
H:"no,scusami tu io non volevo metterti fretta"disse un po' imbarazzato.
H:"posso farti una domanda?"
Io:"si certo"dissi sistemandomi la maglia e sentendomi sul letto"vieni"
H:"perché prima nella hall quando abbiamo prenotato le stanze non volevi stare con me?"
Io:"no,non è che non volevo stare insieme a te è che..è un po' imbarazzante da dire" dissi abbozzando un sorriso
H:"tranquilla ti puoi fidare di me"disse intrecciando le nostre mani
Io:"io..non ho mai avuto rapporti e non ho mai condiviso il letto se non con mio fratello"dissi tutto d'un fiato.