Le foglie di mille colori e sfumature autunnali adornavano i rami degli alberi, che di lì a qualche settimana si sarebbero spogliati completamente in vista della neve.
Il panorama che Lucy ammirava dalla finestra la lasciava senza fiato, facendole venire una voglia pazzesca di mettere su tela quel paesaggio da cartolina, che si estendeva a perdita d’occhio.
La casa, a seconda di quello che aveva capito la ragazza, era circondata da un bosco d’aceri che si estendeva a perdita d’occhio, non lasciando nemmeno intravedere la strada d’asfalto.
<<Non pensavo che ci fossero posti del genere a New York…>> Sussurrò più a se stessa che ad altri, mentre voltava le spalle alla finestra.
<<Vi sono dei luoghi nel mondo…. Che possono essere raggiunti da persone della nostra specie.>> Disse Lucas voltato di spalle, che dopo aver perquisito il loro aggressore, ancora steso a terra, si stava abbottonando una camicia bianca che aveva preso in prestito dall’uomo, assieme a dei pantaloni che aveva gia provveduto a mettersi.
<<Che intendi?>> Chiese lei mentre si avvicinava, e si guardava attorno, senza notare nulla di diverso dal solito mondo che era abituata a vedere.
<<Immagina di essere un figlio della natura, o un semplice licantropo, e di abitare nel centro di New York, come nel nostro caso… dove diavolo vai i giorni della luna piena? A Central Park?>> Chiese facendo arrossire Lucy. <<Questi posti…. Sono distorsioni della realtà, e a quanto pare sono serviti da rifugio anche a Nirhm.>>
<<Nirhm?>> Domandò confusa la ragazza facendo sorridere il compagno.
<<È l’angelo caduto che ci ha ingabbiato nella sua Dimensione Oscura… che tu hai infranto. Una cosa che non avevo mai visto fare..>>
<<Dimensione oscura?>> Sussurrò ancora più confusa la ragazza.
<<Certo che non sai proprio nulla…>> Bofonchiò il ragazzo scuotendo la testa. <<È la manifestazione massima del potere di un angelo caduto, dove esso intrappola a suo piacimento delle persone o creature, per sottometterle o per neutralizzarle. Il livello che hai infranto tu con la tua magia era considerevole… è da un sacco di tempo che cercavo un modo di fuggire, e il tuo arrivo è stato provvidenziale.>>
<<Da quanto sei rinchiuso lì dentro?>>
<<E chi lo sa?>> Disse con una risata amara Lucas, mentre appoggiava la mano sulla maniglia. <<Che anno è?>> Chiese in un sussurro.
<<2016>> Proferì Lucy quasi completamente sicura.
<<Cento anni.>>
Non appena scesero al piano terra di quella strana casa notarono una cartina gigantesca che copriva una parete intera del soggiorno, facendo rimanere Lucy a bocca aperta.
<<Gehenna?>> Chiese mentre passava una mano sulla carta frusciante.
<<Già… ecco il regno dei demoni…>> Illustrò il ragazzo indicando una vasta area. <<Questi sono i vampiri… questi i licantropi… e così via.>>
<<Riusciremo ad andare via di qui?>> Chiese la ragazza spiazzando di netto Lucas.
<<Ovviamente. Basta solo trovare il varco…>> Le rispose mentre staccava gli occhi dalla cartina e si dirigeva verso l’ingresso, fermandosi di botto. <<Ragazzina, nella tasca dei pantaloni di Nirhm… c’era qualcosa sul tuo conto.>> Mormorò mentre le tendeva una busta giallognola, sulla quale vi era pinzata una foto con il suo volto. <<Non so cosa sia… e non sono affari miei. Ma qualcosa l’ho intuito, anche da quei due Rias… Io ho una missione da compiere, e quindi ti accompagnerò solo fino ad un tratto del tuo viaggio… ma sappi che gli angeli non dimenticano, salderò il mio debito.>>
I passi attutiti sull’asfalto, ricoperto parzialmente dalle foglie cadute, risuonavano lievemente nell’aria, gia animata dai suoni della natura.
Uccellini cinguettavano pigri sui rami, e il frusciare della boscaglia era frequente. Non era raro che Lucy scorgesse con la coda dell’occhio movimenti furtivi, ma aveva smesso di badarci già da un pezzo, a differenza del suo accompagnatore che stava sempre più in allerta, attento a seguire il sentiero ed a non perdere la traccia magica del portale, che gli angeli caduti erano così bravi a rintracciare.
<<Oh no…>> Sussurrò con una smorfia Lucas, dopo una mezz’oretta di cammino, bloccandosi a metà strada.
<<C-che succede?>> Chiese Lucy guardandosi attorno, e notando che i cinguettii erano scomparsi.
<<Ci stiamo addentrando in un luogo pericoloso… il portale… si trova proprio alle spalle di un accampamento di licantropi…>> Disse a voce molto bassa, mentre si voltava lentamente. <<E come io ho notato loro…>>
Il lupo li osservava con sguardo altero proprio dal centro del sentiero, ben ritto sulle zampe. Gli occhi di smeraldo li scrutavano nel profondo, ma Lucy non si sentiva a disagio, anzi, quello sguardo le era spaventosamente familiare… talmente familiare da farle scattare una molla in testa.
<<N-nicholas?>> Chiese titubante, facendosi guardare male da Lucas, che evidentemente non avrebbe mai rivolto la parola ad un licantropo a cui era appena stato invaso il territorio.
La trasformazione avvenne velocemente, e in poco tempo Lucy si trovò davanti chi le aveva cambiato la vita con un solo invito. <<Ti ricordi che mi devi un ballo, vero?>> Chiese il ragazzo con voce roca, mentre si passava una mano tra i capelli bruni.
*spazio me*
Grazie per le 1,44 k di visual * ^ *
Shiro_hebi
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Bloody Tears {In Revisione}
VampireLucy è una quindicenne che vive la sua vita immersa nei suoi pensieri, che la trasportano, durante i suoi sogni ad occhi aperti, in un universo tutto suo... pieno di creature fantastiche ed irreali... o così almeno credeva. Era talmente convinta di...