Capitolo 14

90 13 22
                                    

L’uomo emanava una sorta di calma e pacatezza, che quasi strideva con il bicchiere colmo di liquido rosso scuro che la ragazza si costrinse a credere fosse vino.
Vestito molto elegantemente portava una delicata rosa azzurra nel taschino, coordinata con il vestito della sua signora, blu notte.
Gli occhi, la prima cosa che aveva notato Lucy da brava disegnatrice, erano di un caldo color nocciola, perfettamente intonati con i capelli biondo cenere, portati tirati all’indietro. Quando quelle pupille avevano incatenato Lucy lei si era sentita completamente impotente, e senza difese davanti un mostro potentissimo.

<<Ho il piacere di conoscere…?>> Chiese l’uomo mentre le faceva il baciamano, lasciando il fianco della sua compagna.
<<L-Lucy… Thorn>> Rispose la ragazza con voce incerta, mentre rabbrividiva al contatto delle fredde labbra sulla sua mano.

<<Ah.>> Disse l’uomo sorridendo. <<Quindi è proprio vero che lei si è unita a noi… non erano voci di corridoio.>> Sussurrò mentre scoccava un occhiata ad Ethan. <<Meglio così.>> Sorrise affabile. <<Divertitevi e tornate da me a serata finita.>> Concluse il discorso quasi imponendo un ordine mentre voltava le spalle ai ragazzi e tornava ad intrattenere un gruppo di illustri vampiri.

<<Non eravamo qui per avere risposte?>> Sospirò Lucy mentre si appoggiava al parapetto del balcone.
<<Abbi pazienza…>> Rispose Ethan che scrutava la folla all’interno dell’attico, alla ricerca di Bonny e Gabriel che erano andati a ballare.
<<Pazienza…>> Mugugnò mentre faceva scorrere lo sguardo per le strade trafficate di New York. <<Che cosa devo fare intanto? Sono venuta qui per risolvere dubbi, non per crearne altri.>>
<<Potremmo sempre…>> Disse Ethan con voce roca mentre si avvicinava.
<<C-cosa?>> Balbettò lei mentre annusava il profumo dolce del ragazzo.
<<Andare a ballare.>> Concluse al suo orecchio prima di trascinarla nella mischia.

<<Io non so assolutamente ballare il lento.>> Disse Lucy mentre quasi inciampava. <<E di sicuro questo stupido vestito  non aiuta…>>
<<In effetti sei veramente una tavola di legno.>> Ironizzò di rimando il vampiro mentre cercava di guidarla. <<Ai miei tempi…>> Sussurrò con voce sognante. <<Le dame erano davvero aggraziate, e sapevano ballare benissimo.>>

La ragazza, che aveva intravisto uno spiraglio nella corazza di Ethan cercò subito di approfittarne, chiedendo con voce fintamente disinteressata: <<E quando saresti nato tu?>>  scatenando una reazione alquanto inaspettata, visto che il ragazzo prima  le aveva stetto la mano fortissimo, e poi aveva risposto con un secco: <<Questo non ti deve interessare.>> Concludendo il ballo con una rapida piroetta laterale con la quale avevano raggiunto gli amici.

<<Io…>> Esordì Lucy lievemente scossa. <<Dovrei andare in bagno.>>
<<Penso che da qualche parte ci siano… per gli inservienti, ovviamente.>> Le disse Bonny mentre la prendeva sotto braccio. <<Non scannate nessuno.>> Disse rivolta ai due ragazzi. <<Torniamo presto.>>
<<Va bene sorellina.>> Le rispose Ethan mentre le guardava allontanarsi.

<<Siete davvero tutti e tre fratelli?>> Domandò la ragazza alla vampira, mentre cercavano di attraversare l’attico senza urtare nessuno.

<<No.>> Rispose Bonny dopo un attimo, esitando talmente tanto da far credere di non aver sentito. <<Diciamo che essendo stati trasformati dallo stesso Sire ci chiamiamo così per comodità… e soprattutto per gli immortali una delle cose veramente importanti della vita, o meglio del post morte per i vampiri, è la famiglia.>>

<<Tu e… Ethan siete mai stati assieme?>> Chiese d’un fiato la ragazza, mordendosi la lingua poco dopo.

<<Io… e Ethan?>> Ripetè sbigottita Bonny mentre si bloccava in mezzo al corridoio che stavano percorrendo. <<Non ci penso nemmeno di mettermi con quel pezzo di ghiaccio platinato.>> Rispose mentre abbassava lo sguardo e riprendeva  a camminare.
<<Tu non me la racconti giusta>> Ridacchiò Lucy che aveva trovato un passatempo perfetto. <<Con chi sei stata?>> Continuò mentre con finta voce petulante punzecchiava la povera vampira.
<<Uffaaa…>> Disse la ragazza esasperata mentre rispondeva con tono remissivo. <<Una volta… mi piaceva Gabriel.>> Ammise tutta d’un fiato. <<Ma se lo dici a qualcuno ti prosciugo come fossi un brik di succo alla pesca.>> Minacciò mentre puntava il dito e osservava la nuova amica che sorrideva sorniona.

<<E… ha mai funzionato?>> Continuò Lucy

<<Diciamo che… Quando l’ho visto con un certo Cosmo ho capito che aveva altre preferenze.>> Concluse la vampira con una smorfia, facendo capire che non avrebbe proseguito oltre.

<<Dove diavolo sono?>> Chiese Ethan spazientito mentre guardava l’orologio. <<Oramai è l’una.. sono via praticamente da tre quarti d’ora, e ho pure perso le tracce di Laurent e Elise.>>
<<Il nostro sire sa cosa fare.>> Rispose il rosso accanto a lui, facendo spallucce mentre si serviva un calice di zero negativo.

<<Signorine, che piacevole sorpresa trovarvi qui.>> Esordì qualcuno alle spalle delle due ragazze, che stavano tornando all’attico.
<<Buonasera mio Sire, buona sera madame Elise.>> Rispose Bonny, che dopo essersi girata fece una mezza riverenza.

La donna accanto al Sire sorrise a Lucy, mostrando dei denti bianchissimi. <<Non ci siamo ancora conosciute.>> Disse con voce soave. <<Io sono Elise Nightwalker.>> Si presentò mentre tendeva una mano guantata.

<<Molto piacere.>> Disse la ragazza mentre rispondeva al saluto e osservava i riflessi ramati dei capelli mossi della donna, perfettamente in armonia con gli occhi verde smeraldo e le lentiggini sulle guance.

<<Volevamo esortarvi a fare l'ultimo ballo, prima che io congedi tutti e indica una piccola riunione, alla quale è invitata a presenziare, ovviamente.>> Si inserì nel discorso l’uomo, rivolto verso Lucy.
<<Grazie mille per la concessione e per l’avviso, allora.>> Ringraziò la ragazza, che aveva ritrovato coraggio. <<Noi.. allora andremmo dai nostri compagni…>>

<<Ma certo.>> Le rispose Elise con un sorriso. <<Raggiungete pure gli altri...>>

<<Dove diavolo eravate?>> Disse Ethan con rabbia mentre le due ragazze sbucavano da un corridoio.
<<Ehhhm, al bagno.>> Ridacchiò Lucy mentre glissava sulla conversazione avuta con l’amica. <<Comunque il vostro Sire ci aspetta dopo un ultimo ballo.>>
<<Laurent ti ha concesso un ballo?>> Chiese il biondo allarmato. <<E tu hai accettato? Ma sei fuori?>>
<<Ma perché…?>> Chiese con voce incerta la ragazza, ricevendo subito risposta.

<<Ora un ultimo ballo, svolto da due coppie che forse oggi sono passate inosservate ma che di sicuro meritano le luci della ribalta!>> Disse una voce conosciuta, subito seguita da uno scroscio di applausi. <<Miei cari ospiti, ecco a voi tre dei miei figli e una nostra cara amica.>>

Ethan prese la mano di Lucy, che talmente sconvolta si fece guidare docilmente, e così fece Gabriel con Bonny.

Le due coppie si fecero largo tra la folla che mano mano si apriva a ventaglio, raggiungendo in poco tempo il palco.
<<Ce la puoi fare.>> Sussurrò il biondo all’orecchia della ragazza, mentre prendevano posizione.
<<Ce la devo fare…>> Rispose lei mentre tremava di paura, e sentiva una musica dolce iniziare.

All’inizio non successe niente, la musica dolce andava in crescendo, e i guidatori semplicemente mossero i primi passi quasi con timidezza, giusto per permettere alle dame di abituarvisi. Successe tutto d’un tratto, Lucy sentì qualcosa sbloccarso in lei, che le permise di fondere la sua anima con quella di Ethan, che reagì subito al nuovo comportamento della partner. Non era più un obbligo quello che doveva fare Lucy, era pura e semplice arte… i due ballerini piroettavano e danzavano per tutta la sala, facendo sognare gli spettatori e espandendo le proprie auree che smossero persino i cuori di pietra dei vampiri più anziani.

Quando la musica finì non erano senza fiato solo i ballerini, ma anche gli invitati, che per tutta la durata della melodia non avevano fatto altro che vivere con gli occhi della ragazza i suoi sentimenti, a partire dalla paura e a finire con la passione travolgente che aveva provato a stare in stretto contatto con il suo cavaliere, che dopo quella notte potè dire di aver ballato con il demone più bello e straordinario di Gehenna.   

*Spazio me*
Spero di non avervi annoiato c:
Shiro_hebi ♡
 

Bloody Tears {In Revisione}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora