Capitolo 25

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La notte seguente alla visita dell'angelo caduto segnò un'enorme svolta nella vita della ragazza.

Le lucide moto da corsa nere erano parcheggiate davanti all'appartamento dei vampiri, e sembrava aspettassero solo loro.

<<Fantastiche...>> Sussurrò Lucy sfiorando il sedile di pelle scura di una. <<Devono essere velocissime...>>

<<Sono lumache in confronto a noi>> Ridacchiò Bonny con leggerezza, mentre poggiava la mano sulla carrozzeria della vettura affianco. <<Ma sai com'è sorellina... Tu non hai ancora compiuto sedici anni, e non hai ancora i nostri poteri... altrimenti saremmo andati a piedi.>>

La ragazza arrossì lievemente, osservando la compagnia.

Cosmo e Gabriel parlottavano in disparte, animatamente. I due ragazzi non sembravano per nulla contenti, soprattutto il biondo, che pareva altamente teso rispetto alla sera prima.

<<Dovresti prenderti le tue responsabilità>> Soffiò con rabbia.

<<Responsabilità? È pericoloso.>> Rispose irato il rosso. <<Venire a Saiguan... Ma sei pazzo?!>>

<<Io pazzo?>> Domandò l'angelo caduto <<Stiamo assieme da cinquant'anni per l'amor di Dio..>> Disse con una smorfia di dolore. <<Ancora hai paura di quello che pensa Alaric? Dopo che sua figlia se l'è fatta con un demone non dovrebbe permettersi nemmeno di guardarci male.>>

Gabriel sbiancò, quasi in contemporanea di Lucy, la quale l'udito fine aveva permesso di sentire quella conversazione.

<<Padrona? Tutto bene?>> Chiese Catus alle sue spalle, facendola sobbalzare. <<Sei bianca come un lenzuolo, quasi più del solito, intendo.>>

<<C-certo.>> Sorrise lei, voltandosi verso il servitore per rassicurarlo. <<Sono solo un po' preoccupata per il viaggio...>> Disse prima di sentirsi mancare il fiato.

<<Io ti proteggerò sempre.>> Sussurrò con dolcezza il ragazzo al suo orecchio, mentre l'abbracciava. <<Il nostro contratto ci lega per l'eternità, e a costo della mia vita io ti seguirò in ogni battaglia per salvarti.>>

<<Che romantici...>> Esordì una voce gelida alle spalle della ragazza, che si perse un sorrisetto da parte di Catus.

Lucy si divincolò in fretta da quell'abbraccio scomodo, per incatenare i suoi occhi nocciola con quelli di piombo di Ethan.

<<Pronta al viaggio mezzosangue?>> Le chiese mentre si appoggiava alla moto, e le porgeva un casco integrale nero pece.

<<Non che avessi molti bagagli da preparare...>> Sospirò la ragazza mentre osservava lo zaino che le pendeva dalla spalla, ripieno solo di vestiti che Bonny le aveva comprato.

Ethan la osservò in un modo che a lei non piacque, come se stesse macchinando qualcosa.

<<Muoviti dai...>> Le disse mentre saliva a cavalcioni della moto, e le faceva spazio.

<<Sai guidarla?>> Domandò mentre si mordeva la lingua poco dopo.

<<Se so guidarla?!>> Disse Ethan mentre scoppiava in una risata cristallina, che fece sbarrare gli occhi a Lucy, che lo sentiva ridere davvero per la prima volta. <<Piccola... ho visto quando inventavano i primi motori, figurati se non so guidare questa bellezza.>>

La maglietta nera semplice che indossava il ragazzo in pieno autunno fece rabbrividire la ragazza, che si strinse nel suo giubbotto.

<<Mio Dio... perché non siamo già al 4 dicembre? Almeno non dovrei soffrire questo freddo...>> Sussurrò mentre in sella alla moto si ficcava le mani in tasca, alla ricerca di un vano calore.

Ethan ridacchiò tra se mentre si immetteva nel traffico. <<Aggrappati a me...>> Disse facendo sbuffare un certo servitore, che avrebbe dovuto fare il viaggio con Bonny. <<Ah, dimenticavo... uno a zero pour moi.>>

<<C-come?>> Domandò confusa la ragazza, ricevendo come risposta solo il rombo del motore.

Il cielo si stava rischiarando, quando i ragazzi abbandonarono le strade principali per raggiungere una casetta defilata persa nelle stradine della grande mela.

<<Che ci facciamo qui?>> Chiese Lucy mentre, con le gambe indolenzite, scendeva dalla vettura.

<<Benvenuti a casa mia.>> Disse Cosmo sorridendo, mentre apriva l'uscio con solo un gesto della mano.

<<Quest'angelo... ci porterà direttamente a Gehenna.>> Le sussurrò Ethan ad un orecchio. <<Ma domani... ora andiamo a dormire, ok?>> Disse mentre scrutava pensieroso la sottile striscia azzurrina all'orizzonte.

*spazio me*
Scusate per l'orario, prometto che aggiornerò in orari migliori la prossima volta cx
Shiro_hebi

Bloody Tears {In Revisione}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora