120capitolo

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Siamo appena arrivati a casa, sto praticamente gelando.
Ho la testa che mi fa male, avrò la febbre? Suppongo di sì.
Salgo le scale con fatica, arrivo nella mia camera seguita da ben.
<va tutto bene?>chiede
< si> sussurro debolmente.
< sicura? Sei pallidissima.>dice
<mhh?> mi tolgo la giacca che avevo, tolgo i pantaloncini, le calze e la t-shirt restando in intimo.
<sai... esisto >dice
<si, per questo prendo la tua maglia>dico prendendo la t-shirt a mezze maniche nera, sul centro ci sono disegnate delle pistole con la scritta' bad boy'. <arriverà il giorno in cui il mio armadio sarà svuotato>dice io rido. Mi butto sul letto, il mal di testa e davvero troppo forte.
<buonanotte piccola>mi da un leggero bacio sulla guancia.
<buonanotte>dico
Mi risveglio, non c'è ben, dove sarà mai? Decido di alzarmi anche se non ho nessuna forza, sto peggio di ieri.
Mi faccio la doccia e poi mi metto dei skinny neri, soliti, la felpa che avevo ieri.
Mi pettino i capelli e poi mi faccio la linea di ey-liner, già sono malata e mi trucco.
Scendo le scale e vado in cucina, lì trovo benjamin.
<buongiorno.>lui non mi risponde
<eh? Adesso non si risponde neanche?>chiedo ovviamente in tono scherzoso
<sta zitta>dice
Prendo il pancarrè e ci metto la Nutella,
<non posso credere a ciò che hai fatto.> dice
<mh? Che avrei fatto?>butto il pancarrè e prendo delle medicine per la febbre.
<ieri te lo sei portato anche a letto?> dice
<non ho portato a letto nessuno>dico
< io ho visto le foto, sei solo una lurida puttana. Tra noi è finita>dice
<sti cazzi>mostro la mia indifferenza, sto morendo dentro.
D'improvviso la testa mi gira e poi buio.
...
Mi risveglio, mi sento come dire ' meglio', ma quant'è che me so addormentata? Ah sì... sono svenuta prima.
'Sei una lurida puttana' ste parole ricordano Leonardo, Lorenzo... loro mi chiamavano così, per loro ero una sgualdrina, una puttana senza un cuore e senza sentimenti.
Il dolore che mi provocavano è indescrivibile, ma il dolore che causa benjamin e il doppio peggio.
Credo seriamente che devo dimenticarlo, non possiamo continuare così. Facciamo pace e dopo circa una settimana si ripete la stessa storia.
Questa è la mia vita, sempre le stesse cose, odio anche raccontarla tanto in diciassette anni di vita son successe tutte sofferenze uguali.
Io che credo che benjamin mi abbia tradito io lo lascio e poi ci rimettiamo insieme.
Oppure lui crede che io sto con qualche ragazzo, allison che ci mette i bastoni tra le ruote. Cerco la mia lametta nel cassetto di fianco a me. Tolgo la felpa in modo che io stia con la maglietta a mezze maniche di benjamin, passi velocemente la lametta causando qualche piccolo ed innocuo taglietto.
Passo con odio la lametta su tutto il polso, adesso è una ferita grande e sta uscendo tanto sangue. Ma non basta.
Adesso avrò circa sessanta tagli, lo so ho esagerato ma ancora non sto bene.
Voglio continuare, voglio morire.
Che adesso finisco di aprire tutte le ferite e ho già preparato la vasca d'acqua calda, così che l'acqua fa dilatare le vene è uscirà il sangue molto più velocemente e sono sulla morte sicura.

||il migliore amico di mio fratello||il mio fratellastro||2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora