Capitolo 2

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Scusate per eventuali errori.

Lo stesso giorno Aurora scopre che il ragazzo si chiama Alessio Cervi e frequenta il quarto anno al liceo classico. Nei giorni successivi, i due si incontrano spesso la mattina, poiché il classico e lo scientifico si trovavano sullo stesso piano. Il ragazzo la prendeva in giro ogni mattina, lei lo ignorava e se ne andava.

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Giovedì. Sono le nove, è già buio.
Aurora e Viviana stanno tornando a casa dalla palestra. Avevano iniziato solo quell'anno, Aurora si era già stufata della palestra. Era stanca e voleva tornare subito a casa. Passavano per un vicolo, ad un certo punto i lampioni si spengono, le due ragazze si spaventano, era tutto buio. Vedono un qualcosa volare via, Aurora era convinta che fosse una persona, anche se era abbastanza improbabile... i lampioni si riaccendono, Aurora pensava di aver visto un'ombra dietro ad un bar... Le ragazze si avvicinano al punto dove, secondo Aurora, c'era stato un mago, trovano una giratempo. Aurora inizia a parlare: "Vivi, quello che è volato via era un mago, gli è caduta la giratempo!" Viviana stava per rispondere, ma si interrompe quando sente qualcuno ridere. "Ma tu sei pazza!" Era Alessio. "Si, lo so." Dice Aurora. "Hai la libertà di pensare quello che vuoi, ma non rovinare i nostri sogni. Sono una potterhead, anche se ridi sempre di me per questo motivi, non smetterò di esserlo: è un mondo fantastico. Anche se dici che non esiste, io continuerò a sperare, perché sono rimasta con Harry fin proprio alla fine." Aurora era convinta. Alessio, inizialmente rimane in silenzio, poi riprende. "NON ESISTE."
"Esiste. Nei libri. Ogni volta che leggo, mi ritrovo in una realtà diversa, anche se non sono una strega, sono una lettrice. Posso viaggiare con la fantasia..." Qualcuno stava osservando loro, aveva una bacchetta in mano... Alessio prende con la forza la giratempo, il ragazzo con la bacchetta si mostra e grida: "Noo. Non farlo!". Aveva capito le intenzioni di Alessio. Corre verso di loro. Troppo tardi. Alessio aveva distrutto la giratempo. La magia della giratempo era potente, i quattro si sentono come portati in un vortice, sollevati da terra, ad un certo punto vengono buttati giù. Si rendono subito conto di non trovarsi nel vicolo di prima: adesso si trovavano su una collina deserta. Si rialzano. "Ma cosa hai fatto, stupido babbano? L'hai distrutta!"
"Cosa è successo? Dove sono?" Chiede Alessio furioso.
"Tu, babbano..." il nuovo ragazzo viene interrotto da Alessio.
"Babbano? Mi prendi in giro? Anche tu sei come questa?" Dice indicando Aurora.
"Hey, io sono un mago e voi tre babbani!" Il ragazzo aveva capelli rossi, occhi verdi ed era anche molto alto. Aurora lo guarda meravigliata, ma con lieve preoccupazione.
"Noo. Cioè... noi... la giratempo. È... era vera." Dice Viviana stupita.
"Non è possibile!" Urla Alessio.
"Ehm... guarda che è appena successo." Gli fa notare il mago.
"Ma la giratempo porta indietro di un'ora?" osserva Aurora.
"In teoria si, ma questa era di un tipo avanzato... e quel babbano, distruggendola, ha alterato la sua magia..." dice il mago.

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