"Resteremo bloccati qui per sempre?" Chiede Viviana molto preoccupata.
"Cosa? Oh no, io voglio tornare a casa mia. Voi siete pazzi. Non siamo tornati indietro, ciò non è possibile... ora mi fate uscire da qui!" Alessio era veramente agitato.
"Hey, coso, calmati!" Dice il mago. "Prima di tutto: è stata tutta colpa tua! Secondo: troveremo una soluzione per tornare a casa."
"Quindi la domanda non è dove siamo, ma in che periodo siamo..." Riflette Aurora.
"Giusto." Le dice il mago. Le ragazze e il mago si guardano intorno, si rendono conto di trovarsi poco lontano da un piccolo villaggio, anche se era notte e si vedeva poco. Alessio era ancora in uno stato di shock.
"No. Voi mi state prendendo in giro. Non è possibile. Non possiamo essere tornati indietro nel tempo. No. La magia non esiste." Alessio parlava a bassa voce, cercava di convincere anche se stesso che tutto ciò non era vero.
"Solo perché non ci credi, non significa che non sia vero." Dice Viviana... si rende conto che era tutto vero... se lo sentiva dentro... doveva per forza essere vero.
"Guarda, quel villaggio non può essere finto! Credi seriamente che per farti uno scherzo, abbiamo demolito la città?" Chiede Aurora, in quel momento la sua prima preoccupazione era far ragionare Alessio. "No, non è reale." Continua il ragazzo. "Oh, senti coso, per colpa tua siamo bloccati in un periodo storico molto lontano dal nostro, non rompere e credici!"
Il mago e le ragazze osservano meglio... "Hey, noi siamo sul monte che si vedeva da casa mia!" Grida Aurora. "Non urlare." La rimprovera il mago. "Scusami, comunque è meglio nasconderci, non sappiamo come possano essere quelle genti... andare in giro di notte può essere pericoloso..." dice Aurora.
"Non che di giorno sia sicuro..." commenta il mago. I ragazzi si nascondono tra le montagne, anche se contro il volere di Alessio. "Come facciamo a tornare a casa? Tu chi sei?" Chiede Viviana. "Io sono un mago, credo lo abbiate già capito. Mi chiamo Fred Weasley."
Dice il ragazzo. Aurora e Viviana si guardano in faccia, si trattengono dal mettersi ad urlare. "Fred Weasley. Tu sei Fred Weasley." Ripete Aurora, Alessio nota che stava piangendo, non capiva il perché, ma Viviana ed Aurora sapevano il motivo... lui era il figlio di George Weasley e nipote di Fred Weasley. Le ragazze lo abbracciano. "Tu... cioè tuo zio... Fred. Lui era fantastico. Mi dispiace tanto per lui e George." Fred ricambia l'abbraccio, le guardava un po' strano. Alessio si era ripreso un po', le ragazze erano distratte da Fred, quindi lui prende in mano la situazione e chiede serio: "Aspetta... ma se tu sei veramente un mago, perché non sei stupito dal fatto che loro due sanno dell'esistenza dei maghi? Voi non dovreste essere nascosti? Non so molto del mondo magico, ma sono certo che noi non dovremo sapere nulla di voi maghi e streghe." Dice Alessio.
"Tecnicamente voi babbani non lo sapete, cioè lo sapete, ma non ci credete, quindi non è un problema. Rita Skeeter, che faceva la giornalista per la Gazzetta del Profeta, dopo la guerra è fuggita, ha scritto tutto riguardo alle avventure di mio zio, Harry Potter, ha preso il nome di J. K. Rowling nel mondo babbano... quindi non sono meravigliato dal fatto che voi sappiate tutto. Sono sorpreso dal fatto che queste due ragazze ci credono davvero..."
"Cosa? No. È troppo bello ed è anche logico... Rita è un animagus... è un genio." Dice Aurora calma.
"No. Non è vero. Cioè... Rita... Rowling sono la stessa persona... stima." Dice Viviana. Le ragazze avevano mantenuto la calma.
"Comunque hai fatto una cosa molto coraggiosa... ad aver provato a salvarci tutti, siamo fortunati ad averti con noi." Dice Viviana rivolgendosi a Fred.
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Viaggi nel Tempo
FanfictionLa storia inizia con due migliori amiche, un ragazzo antipatico ed un litigio. Un litigio che li condanna ad una vita molto lontana dal potersi considerare normale. Questo litigio li porta a conoscere un adolescente inglese, insieme al quale finisco...