Capitolo 7

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Valerio mi riportò a casa e finalmente potei farmi una doccia calda. Riflettei molto su quello che era successo e ne ero davvero felice.
Uscii dalla doccia e mi misi solo l'intimo per poi infilarmi sotto il piumone. Presi il cellulare e girovagai un po' per Instagram e per Facebook poi andai su YouTube a vedere un po' di vine americani, mi facevano sempre ridere. Spensi tutto e iniziai a disegnare qualcosa con il dito nell'aria poi mi resi conto che era la scritta "Valerio", ero fissata.
«Melaaaa, sono a casa!» sentii la voce di mio fratello appena entrato a casa. Era da tanto che non mi chiamava "Mela", l'avevano inventato lui e mio cugino completamente a caso.
«Ciao Lorenzinoo, sono nella mia stanzaaa!» urlai ridendo. Sentii i suoi passi avvicinarsi sempre di più alla porta che poi aprì con un colpo.
«Ehi, fai piano!» lo rimproverai.
«Scusa. Allora, come va?» dire che andava bene era banale, andava BENISSIMO. Mi ero fidanzata con Valerio cioè cosa potrei desiderare di più?
«Bene.» risposi facendomi spuntare involontariamente un sorrisone sul viso.
«E quel sorrisone?» mi chiese divertito. Se gli avessi detto "Mi sono appena fidanzata con un ragazzo!" Si sarebbe ingelosito e sarebbe andato a cercarlo, quindi mi toccava mentire.
«Niente.» dissi piano. Ad un certo punto il mio telefono vibrò, mi girai di scatto per prenderlo ma non riuscii in tempo, l'aveva già preso lui. Cazzo. Lesse e il suo sguardo cambio da "felice di vedere la sua cara sorellina" ad "sono infuriato e geloso".
«Ciao piccola, ti passo a prendere domani alle 15:00 ti porto in un posto speciale. Ti amo.» mi guardò confuso e io gli presi velocemente il telefono dalle mani. Sfortunatamente aveva letto il mittente: Valerio.
«Lorè, non sono affari tuoi.» lo rimproverai quasi ridendo dalla vergogna. Lui era serio, ma perché era così protettivo?
«Apa? Sei fidanzata con Apa? Ma sei rincoglionita?» disse tutto incazzato. Cazzo, e ora? «Le usa e basta le ragazze. Fa tutto il ragazzo carino e poi finisce per portarsele a letto.» continuò. Non era vero, con me non faceva così. Io lo amavo, lui mi amava.
«Non è vero. Senti, fatti i cazzi tuoi per una volta.» gli urlai contro. Mio fratello uscii in fretta e furia dalla stanza sbattendo la porta ed io mi lasciai cadere nel materasso.
Erano ormai le 3:00 del mattino e il sonno non si faceva sentire. Avevo continuato a pensare a quello che mi aveva detto mio fratello. Era vero? Valerio mi stava solo usando o mi amava davvero? Decisi di uscire, di farmi un giro. Presi cuffie, telefono, sigarette e uscii. Arrivai in questo parco e mi sedetti su una panchina, accesi la mia sigaretta ed iniziai a fumare.
«Le camel quindi?» sentii la voce di Giulio.
«Si.» risposi secca. Non volevo vedere nessuno, volevo stare nel mio mondo. Si sedette vicino a me e si prese una sigaretta.
«Come stai?» mi chiese.
Aspettai un po' a rispondere. «Bene.» risposi infine.
«Ah, bene. Che hai?» chiese posandomi una mano sulla schiena.
«Niente.» dissi secca.
«Ciao bella genteee!» era arrivato Giorgio. Mi voleva bene già dal primo giorno, com'era possibile?
«Ma che ci fate voi alle 3:00 del mattino, qui?»
«Se mai che ci fai tu qui.» ribattè Giorgio.
«Non riuscivo a dormire.» dissi spegnendo la sigaretta sulla panchina.
«Stavi pensando a Valerio?» chiese Giulio.
«Si, cioè, a quello che mi ha detto mio fratello su Valerio.» loro vollero saperne di più e così dissi loro quello che mi aveva detto mio fratello. Giorgio mi disse che non aveva tutti i torti, da 2 anni a questa parte tutte le sere faceva così. Mi disse anche che oggi sarebbe dovuto uscire con una ragazza. Gli dispiaceva dirmelo ma in fondo era giusto così. Neanche un giorno e già mi "tradisce" è ridicolo.
«Ah, va bene. Ora devo andare, ciao ragazzi.» ci ero rimasta così male, sentivo come se una parte del mio cuore fosse stata buttata via. Mi sentivo usata, sporca.
POV VALERIO
Oggi dovevo uscire con una ragazza e dovevo andare a prenderla alle 20:00 per una cena.
Non mi ero dimenticato di Melissa che eravamo insieme ma non mi bastava solo lei. Volevo di più, ero sicuro che lei non me l'avrebbe data facilmente quindi optai per Francesca, è una gnocca e in più sembra facile. Dopo la cena andammo a casa mia e me la portai a letto. Finalmente scopavo, dopo due settimane mi mancava. Francesca se ne andò ed io scesi le scale per andare a prendermi da bere.
«Sei proprio un coglione.» era J. Che voleva?
«Perché?» chiesi dubbioso. Era davvero, davvero incazzato.
«Perché?! Ma stai scherzando? Ti sei appena scopato una mentre stai insieme a Melissa. Ma che cazzo hai nel cervello?»
«Almeno me l'ha data.» Risi per la battuta e mi beccai un pugno dritto in faccia.
«Tranquillo, Melissa sa tutto. Sai, mi sembrava brutto illuderla. Buona notte.» continuò. Rimasi immobile. Ma che cazzo avevo appena fatto? Presi il cellulare e cercai di chiamare Melissa, ma niente.
«Cazzo!» tirai un pungono al muro. Sei un coglione Valerio.
Presi la macchina e andai da Melissa. Mi aprii suo fratello che mi prese e mi portò all'angolo della casa, dove nessuno poteva vedere o sentire.
«Senti bello, hai giocato con lei? Bravo. Sappi che lei ora sta piangendo, per colpa tua. Sta male, per colpa tua. Ma sai il bello di tutto questo? È che lei ti ama e tu l'hai solo usata. Se volevi la figa andavi a puttane, non da mia sorella. Che cazzo di coerenza. Ma porca troia che gente di merda.» disse per finire con un calcio che mi fece piegare. Mi passai le mani tra i capelli e li strinsi forte. Fino a farmi male.
«Sono uno stronzo, scusa piccola.» urlai sotto la sua finestra. Non me lo sarei aspettato ma uscii e me la ritrovai davanti, in lacrime, aveva le guance rosse come gli occhi.
«Perché?» mi chiese piangendo tirandomi un pugno debole sulla spalla. «Ti odio cazzo!» continuò. «Mi fai schifo! Per fortuna che sono ancora in tempo per tirarmi in dietro.» urlò.
«Scusa.» dissi abbassando lo sguardo. -Ma scusa un cazzo. Ma sei una testa di cazzo Valerio.- pensavo mi rispondesse così ma mi rispose in un modo che mi distrusse.
«Valerio, vaffanculo! Sono ancora in tempo per lasciarti, tra noi è finita. Neanche un giorno di relazione e già mi "tradisci", ma che cazzo ti prende? Vai da Francesca, sicuramente lei te la darà sempre.» Rimasi a dir poco di merda da quelle parole. Non riuscii a dire nulla, lei se ne andò lasciandomi solo.

Alluuuura! BUON ANNO REGAAAAA! Un'altra gioia per Valerio e Melissa eh! Sempre a litigare stanno questi. Comunque, vi è piaciuto? Spero di sì, fatemelo sapere qua sotto nei commenti se c'è qualche cosa che vorreste dirmi.
Alix 🃏

Scusa ma ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora