«Oh fra, fra, chiama il medico. Fa veloce!» urlo a Giorgio talmente forte da farlo sobbalzare dalla sedia. Senza chiedere spiegazioni, iniziò a correre cercando il medico, per fortuna arrivò prima che fosse troppo tardi. Il dottore chiese a me e a Giorgio di uscire cortesemente, nonostante io volessi restare, feci quello che mi chiese. Ci ritrovammo di nuovo in sala d'attesa, sta volta vidi anche Giorgio preoccupato.
«Porca puttana.» dissi sottovoce sperando di non farmi sentire, ma fu tutto il contrario.
«Cazzo Valè.» disse Giorgio sventolando la maglietta, forse era l'ansia che l'aveva fatto sudare.
Dopo circa 10 minuti arrivò lo stesso dottore di prima.
«Ciao ragazzi, per circa una settimana Melissa sarà ricoverata in questo ospedale. Potrete passare questo mercoledì dalle 16:30 alle 18:30 e questo venerdì dalle 16:30 alle 20:00. Spero abbiate capito tutto. Durante questo giorno Melissa non potrà più ricevere alcune visite, mi spiace.» disse il dottore. No, avevo bisogno di vederla. Non me ne fregava un cazzo degli orari, sarei andato a farle compagnia comunque. Giorgio capí la mia intenzione e mi fermò scuotendo la testa da destra a sinistra. Decidemmo di andare a chiedere ad alcune amiche di Melissa dove abitasse, per far sì che anche la sua famiglia fosse al corrente dell'accaduto. Da quel che avevo capito Alessia era la migliore amica di Melissa così come Matteo. Appena arrivati davanti a scuola scesi cercando di capire dove fosse Alessia, avrei chiesto a lei. Appena la vidi la fermai.
«Ehi, ciao! Sono Valerio, il ragazzo nuovo. Sai dove abita Melissa?» dissi io con il fiato affannato, glielo dissi tutto d'un tratto infatti poi lei mi guardò insospettita. Mi diede la via e io fuggii in macchina. Appena raggiungemmo la casa suonammo al campanello. Ci aprii un ragazzo più o meno della mia età forse di un annetto, due più grande. Mi pareva di averlo già visto ma non ricordo dove.
«E voi chi cazzo siete?» disse con fare arrabbiato. Aveva i pantaloni della tuta probabilmente messi alla cazzo e il petto nudo.
«Siamo degli amici, diciamo, di Melissa. Volevamo informare te e i tuoi genitori che è ricoverata all'ospedale poiché è svenuta per un malore al petto. L'abbiamo portata noi in ospedale, siamo stati lì ad aspettare fino a che qualcuno ci dicesse qualcosa.» dissi preoccupato.
Era alquanto scioccato, si vedeva che teneva molto alla sorella e che era evidentemente geloso. Lo notai quando dissi la parola "amici", si insospettì e pensai che stava andando su tutte le furie. Comunque non era questo il problema, focalizzarci su Melissa era l'importante.
«Ma che cazzo? Siete seri?! Volete dire che mia sorella è in ospedale? Ma porca troia! Cazzo, vado a vestirmi e arrivo.» urlò. Era incazzato nero. Fece per andarsene ma lo trattenni. Lui fece una smorfia e io gli dissi che il dottore mi aveva detto niente visite per oggi. Appena spostai lo sguardo vidi una bionda scendere le scale. Era bella ma mai quanto Melissa. Aveva i capelli tutti arruffati e con una mano teneva l'asciugamano avvolto sopra il suo corpo. Li avevamo interrotti mentre stavano scopando, forse. Probabilmente si.
«Che succede?» chiese la ragazza.
«Niente, va a vestirti e vattene.» disse il fratello ormai incazzato.
La ragazza annuì e lui ci fece entrare, ancora infastidito sapendo che eravamo amici della sorella. Gli spiegai l'accaduto quando la ragazza se ne andò. Rimase sbalordito, continuava ad imprecare. Dopo qualche minuto di silenzio, cambiò il discorso
«Ma io ti ho già visto.» disse scrutandomi per bene.
«Anche io ma non ricordo dove.» dissi dubbioso.
«Io si e so anche che sei un coglione con le ragazze. Prova ad avvicinarti a mia sorella e sei morto, intesi?» disse minaccioso.
«Ehi, ehi. Calmi.» intervenne Giorgio.
«Tranquillo.» lo rassicurai.
Uscimmo poco dopo e io andammo a casa nostra. Quella sera avevo voglia di sfogarmi con gli alcolici, quindi optai per una discoteca.
Dopo molti, molti, molti shottini divenni ubriaco. Ormai i miei amici stavano andando via, probabilmente a scopare con altre tipe oppure a rimorchiare. Ed io non sapevo ciò che stavo facendo e la mattina dopo mi ritrovai affianco ad una bionda nuda nel mio letto. Cambiò posizione e non potei credere ai miei occhi.
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Ciao ragazzi! Eccovi il 3 capitolo, ve lo avevo detto che postavo anche sta sera!
Vi è piaciuto? Spero proprio di sì!
Scrivetemi qua sotto con un commento chi pensate che sia la bionda che Valerio si ritrova nel suo letto.
So che mi sto dilungando un po' troppo sul punto di vista di Valerio, ma oltre a piacermi devo farlo, essendo Melissa in ospedale dovevo anche scrivere come si sentisse Valerio. A domani!
Ciauu🖤✌🏼
/Alix

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Scusa ma ti amo
Fiksi PenggemarValerio Apa Melissa Bassi Due ragazzi, una storia. "Non stavamo male, non stavamo bene. Semplicemente stavamo insieme."