Capitolo 10

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                             POV MELISSA
Io e le ragazze ci stavamo divertendo molto. Ci eravamo presentate tutte così:
Io sono Claudia, la ragazza di J.
Io Benedetta, quella di Sac.
Io Federica, di Giulio.
Io sono quella di Giorgio, mi chiamo Sofia.
Io sono Aurora e sono la ragazza di Mattia -Briga-. Si era presentata anche Alessia che era la mia migliore amica non che la ragazza del mio migliore amico, Luca, tanto per non sentirsi sola.
Ad un certo punto a Federica venne un'idea bellissima.
«Ehi guardate che ho portato?» disse tutta euforica tirando fuori una bustina di erba, delle cartine e dei filtri. «C'è la fumiamo?» continuò.
Annuì subito, non l'avevo mai provata -del resto come le altre- dato che Valerio me lo aveva proibito. Iniziammo a rollare una canna a testa per finire a fumarcele. Avevamo, ovviamente, chiuso a chiave la porta per  evitare qualche visita indesiderata. Avevamo tutte gli occhi rossi ed eravamo parecchio sballate. Mi sentivo leggera, come se da lì a poco iniziassi a volare. Era bellissima quella sensazione fino a che non mi venne sete, scesi le scale rumorosamente ed involontariamente iniziai a ridere come una cogliona.
«Scusatemi.» dissi ridendo. Vidi tutti i ragazzi guardarmi con aria storta e io, avendo paura che venissi scoperta, filai dritta in cucina, presi l'acqua e girandomi sbattei contro qualcosa, anzi qualcuno. J. Quanto lo adoravo? Era protettivo con me anche se sapeva che a Valerio dava molto fastidio.
«Ciao J!» sorrisi salutandolo con la mano.
Se ne era accorto subito che ero fatta.
«Che fai qui?» mi chiese curioso. Stava sorridendo come se non ci fosse un domani, sapeva che ero sballata e questo lo divertiva.
«Sono venuta a prendere da bere, sai ho molta sete!» annuisco pronunciando quella frase.
«Te sei fumata Melì, non puoi mentirmi.» non gli risposi neanche, mi limitai a guardarlo stordita per poi andarmene dalle ragazze. Nella mia camera era rimasta solo Claudia. Era davvero carina quella ragazza.
«Ehi...» la interruppi mentre stava guardando una fotografia che aveva tra le mani. Penso l'avesse trovata per terra, vicino alla mia borsa che poco tempo prima era caduta ed io non avevo la minima voglia di raccoglierla. Mi avvicinai a lei e mi sedetti sul letto.
«Siete bellissimi in questa foto.» disse indicando me e la mia famiglia. Magari sapeva che i miei genitori non c'erano più? Abbassai lo sguardo e mimai un "grazie".
«So cosa vuol dire.» mi prese la mano. «Non avere più i genitori.» mi guardò dritta negli occhi. «mi dispiace.»
Scoppiai in un pianto isterico che finì con l'entrata di Valerio.
«Ehi tesoro..» non risposi. Vidi Claudia imprecare contro Valerio dicendogli di andare via e così fece.
Mi sdraiai sul letto e in poco tempo mi addormentai.
Incubo
"Melissa mamma ti ama, papà ti ama, Lorenzo ti ama."
*Aaaaaah!*
"Lorenzo è morto." Disse una voce per finire con una risata.
"Li hanno profanati con la magia oscura! Nessuno si poteva permettere di rubare dalle loro tombe!" disse Helena, Helena Corvonero. La dama grigia.
"Ho ucciso Lorenzo Bassi, ho ucciso Lorenzo Bassi." Disse una strega in nero.
Sapevo che era frutto della mia immaginazione, ma mi spaventai moltissimo.

Mi svegliai di colpo tutta sudata e sentivo il disperato bisogno di sapere se Lorenzo stava bene. Erano le 2:00 del mattino e tutti stavano dormendo, compresa Claudia che sembrava la bella addormentata vicino a me. Presi tutte le mie cose e corsi via da quella casa per arrivare di corsa dopo 10 minuti a casa mia. Salii di fretta le scale e spalancai la porta di mio fratello. Ero in lacrime, avevo paura che gli fosse successo qualcosa. Quando lo vidi li beato a dormire tirai un sospiro di sollievo e andai ad abbracciarlo.
«Ti voglio bene.» si svegliò e mi abbraccio anche lui.
«Ma che succede?» chiese confuso.
«Niente, sta tranquillo.» dissi accasciandomi vicino a lui per poi addormentarmi.
POV VALERIO
Mi svegliai e mi fiondai in camera di Melissa per darle il buongiorno, ma lei non c'era. Decisi di chiamarla e dopo circa tre squilli rispose.
<Dove sei?> le chiesi un po' turbato.
<Con mio fratello, sta notte ho fatto un incubo su di lui e sono corsa qui per accertarmi che stesse bene. Scusami.> per fortuna stava bene.
<Stai tranquilla, vieni dopo?> le chiesi.
<Si.> ci salutammo con un "ti amo" e scesi in salotto. C'erano tutti.
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Ciao ragghyyyy! Come state? Comunque grazie per le 200 visualizzazioni! Spero che la storia vi piaccia.
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Secondo voi è normale essere gelose di un amico? Lo sto aiutando con una ragazza e la cosa mi da "fastidio".
Love u

Scusa ma ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora