Credi nella morte? -Fenji #wattys2018

Capitolo 2

Sono passati tre giorni da quando ho incontrato per la prima volta degli occhi blu come quelli...

Sono passati tre fottutissimi giorni da quando ho letto la disperazione in quei occhi...

Ho continuato a pensare a quel ragazzo di cui so solo quello che mi ha scritto in una lettera. Come si fa a perdere la testa per un paio di occhi?

Mentre continuo a pensare a Benji inizio a dare un'occhiata alla lista delle persone che stanno per morire...

Il nome che trovo nella lista mi lascia senza fiato...

Benjamin Brian Mascolo

"Non è possibile..." Dico in un sussurro.

Inizio a leggere quanto manca prima che io debba uccidere Benji... "Tre mesi..."

Devo andare da lui.

*

Un'altra volta la stessa storia...

Mi presento a lavoro con almeno mezz'ora di anticipo.

Arrivo nella mia stanza e poco dopo arriva il primo cliente.

Non saluta nemmeno e si fionda subito su di me.

Mi spinge sul letto per poi strapparmi i vestiti e gettarli in un angolo della stanza. Mi gira di spalle e si spoglia anche lui.

Entra in me e inizia a spingere...

Ben presto il mio corpo si riempie di graffi e lividi.

Una volta che il cliente ha finito, lascia i soldi sul comodino e se ne va senza dire nemmeno una parola.

"Quindi é questo il tuo lavoro" sento una voce alle mie spalle.

"Quando ti ho scritto non pensavo che mi sarei ritrovato un ragazzo con gli occhi azzurri che mi seguiva ovunque..." Dico cercando di alleggerire la situazione.

"Perché fai questo lavoro?" Mi chiede evitando il mio sguardo.

"Perché hai ucciso l'unica persona che mi ha amato senza che io potessi dare niente in cambio?" Chiedo con le lacrime agli occhi.

"Ero venuto qui per- io sono qui per lavoro..." Continua tenendo lo sguardo basso.

*

Non voglio ucciderlo.

Mi guarda mordendosi il labbro inferiore...

"Sei venuto qui per togliermi la vita?" Dice guardandomi negli occhi.

"Hai tre mesi e mi dovrai sopportare per tutto il tempo"

...bugia...

"Quindi ho solo tre mesi e dovrò sopportarti?!? Fantastico!!!" Dice l'ultima parola con tono sarcastico.

*

"Ora se mi vuoi scusare... Ho altri clienti." Dico mettendomi sopra il letto ad aspettare...

"Forse non hai capito... Io rimarrò con te per tutto il tempo" Dice sedendosi nel bordo della finestra...

Entra un altro cliente.

E la storia si ripete...

Mi giro verso la porta per vedere chi è...

Non lui...

I miei occhi si riempiono di lacrime.

"Buongiorno principessa"

Non fiato e aspetto un suo ordine.

"Mettiti sul lato"

Io mi limito ad eseguire i suoi ordini.