Il nuovo compagno di banco

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Il suono della sveglia rimbomba in tutta la stanza, dopo vari tentativi di spegnere quell'aggeggio, mi alzo e vado in bagno. Saranno all'incirca le sette e mezza e la scuola inizia fra 30 minuti

Mi lavo i denti e mi trucco leggermente. Ritorno in camera ed indossa una maglietta a maniche corte bianco, una camicetta a quadri rossi e neri legata alla vita, dei skinny jeans neri con gli strappi sulle ginocchia e le vans nere.

Pettino i capelli e li lascio sciolti, metto le ultime cose nello zaino, mi sistemo, prendo il telefono, zaino e scendo a fare colazione.

-Buongiorno tesoro- disse mia madre sorridendo

-Buongiorno mamma- dissi addentando uno dei suoi favolosi cupcake colorati.

-Oggi ti porto io, da domani a piedi signorina- disse

-Ufff! Va bene- dissi, finii la mia colazione e andai subito in macchina

Arrivata a scuola salutai mia madre e mi diressi verso il grande cancello della scuola. Attraversai il giardino pieno di studenti ed entrai.

Mi diressi verso il mio armadietto quando qualcuno sbucò da dietro l'armadietto. Samantha la mia migliore amica. Non ci vediamo da tre mesi e non é cambiata per niente. I capelli neri come la pece sono sempre lisci e ordinati, gli occhi verdi chiaro sono sempre felici, le labbra carnose sempre colorate di un colore rosato e il corpo esile é sempre lo stesso

-Samantha!- dissi abbracciandola, mi strinse forte e sorrise

-Come va! Oddio sei bellissima! Dove eri finita!? Cazzo quanto mi sei mancata!- disse tutto d'un fiato

-Bene! Grazie anche tu! Ero in Grecia e anche tu mi sei mancata tantissimo!- dissi ridendo, ci abbracciammo un'altra volta e cominciammo a parlare

Driiiin...

Tutti gli studenti si diressero nelle proprie classi. Io ero in classe insieme a Samantha per fortuna.

-Buongiorno ragazzi! Oggi abbiamo un alunno conosciuto in questa scuola che ripeterà l'anno. Un'altra volta- disse il processore di matematica.

Dalla porta entrò un ragazzo dai capelli castano chiaro, occhi verdi, labbra carnose, corpo perfetto e lineamenti perfetti

-Signorino Della Torre vada a sedersi vicino alla signorina Ashely- disse il professore

-Ma prof. ho già un compagno di banco- dissi indicando Samantha

-Lo so. E per questo il signorino Kevin sostituirà la signorina Samantha, visto che durante le lezioni non fate altro che parlare! Samantha vai vicino a Madison- disse il prof, ma io ti uccido!

Il ragazzo mi sorrise e venne a sedersi vicino a me, sbuffai e prestai attenzione alla lezione.

-seriamente vuoi prestare attenzione a questa lezione noiosa?- chiese, ma io lo ignorai

-sto cercando di seguire la lezione quindi sei pregato di stare zitto. Grazie e arrivederci- dissi

-Sei veramente noiosa- disse sbuffando

-Sei veramente noiosa- lo imitai scrivendo gli appunti sul quaderno, lo sentii ridacchiare e sbuffai.

Sarà un luuungo anno!

Il Mio Compagno Di Banco||#wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora