La luce fioca,che entrava dalle tapparelle semi chiuse, mi svegliò.
Imprecai a bassa voce, non aveva nessuna intenzione di alzarmi.
Ripensai a quel momento di intimità che avevo passato con Zayn, la sera scorsa.
Un sorriso si formò sulle mie labbra e le guance si tinsero di un leggero rossore.
Ero contenta di essermi lasciata andare con Zayn, anche se sapevo benissimo che tipo di persona era e che molto probabilmente avrei sofferto, ma non mi importava.
Per Zayn avrei sofferto, lui mi rendeva felice.
Una insistente vibrazione mi distolse dai miei pensieri.
Tastai la superficie del comodino, per poi prendere il mio cellulare.
Risposi senza nemmeno vedere chi fosse.
"Pronto?" dissi con voce scocciata.
"Buongiorno principessa, ti ho svegliato?"
La voce di Zayn mi invase la testa; sorrisi al nomignolo che mi aveva dato.
"Nono" risposi.
"Mmm allora scendi, che ti porto a scuola?" chiese.
"Si" chiusi la chiamata.
Mi alzai frettolosamente e mi cambiai velocemente.
Scorsi dalla finestra la figura di Zayn appoggiato alla sua moto, sorrisi a quell'immagine.
Corsi letteralmente giù dalle scale e dopo essere uscita di casa, mi voltai oer chiudere la porta.
Mi diressi verso Zayn.
Indossava dei jeans stranamente chiari e una maglietta attillata bianca, che faceva risaltare molto i suoi muscoli; sopra, la sua immancabile giacca di pelle.
Mi avvicinai cauta indecisa sul da farsi.
Dovevo baciarlo oppure abbracciarlo oppure non fare nulla?
Ringraziai il cielo quando Zayn si fece avanti e aprì le braccia.
Mi ci catapultai dentro, aspettando che lui mi stringesse.
"Che hai?" la sua voce mi distrasse mentre ancora ero avvinghiata a lui.
"Niente perché? " risposi.
"Ti sei pentita di ieri sera?"
"No" risposi.
Zayn in tutta risposta rise e io arossii violentemente.
"Forza, sali." mi disse indicando la sua moto.
*
Le ore di scuola passarono fulminee. Mi strinsi nella mia felpa blu e percorsi il piccolo giardino della scuola, per uscire da quell'edificio.
Guardai il cielo; era nuvolo e un brutto temporale minacciava di arrivare.
Rimasi confusa quando, varcando il cancello, trovai un ragazzo di mia conoscenza appoggiato al muro.
"Valentina" il ragazzo si parò davanti a me.
"Che stai facendo qua?" risposi.
"Ho bisogno di parlarti." disse il biondo.
"Oh..adesso devi parlarmi?" chiesi sarcastica.
"Fammi spiegare almeno" mi pregò con sguardo cupo.
Una figura alta ci raggiunse.
"Vale c'è qualche problema?" mi chiese Zayn guardando me e poi il ragazzo che mi stava difronte.
"No. Tutto a posto. Christopher se ne stava andando, vero Chris?" risposi fingendo un sorriso.
"Già...beh ci si vede in giro Vale" disse Christopher voltandosi per andarsene.
"Oh..spero tanto di no Chris" conclusi.
Mi voltai verso Zayn che mi stava guardando confuso.
"Chi era?" mi chiese.
"Nessuno" risposi.
"Vale, dimmi chi era." quasi mi ordinò il moro.
"Zayn no. Non è niente di cui preoccuparsi ok?" dissi.
Poi mi alzai sulle punte per posargli un leggero bacio sulle labbra.
"Allora Bad Boy mi accompagni a casa?" chiesi sorridendo.
Rise e annuì.
Sapevo di non aver chiuso l'argomento con Zayn. Era talmente protettivo e coglione che mi avrebbe rotto le scatole per sapere di Christopher.
Il problema ora è: Devo fidarmi? Devo davvero raccontare tutto il mio passato a Zayn?
E se davvero lo facessi, se davvero raccontassi tutto al moro, sarei in grado di tenere lontani i fantasmi del mio passato da lui?