Capitolo 19 🎁

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Mentre osservo i tre orologi appoggiati sul bancone, cerco di immaginarli sul polso di Travis.
"Prendo quello" dico indicando alla commessa dal sorriso smagliante,l'orologio posizionato al centro.
"Ottima scelta" risponde sorridente mentre sistema l'orologio e ne fa un pacchetto regalo.
"Gli piacerà tantissimo" dice mia mamma.
Ne sono convinta anche io. L'orologio è un daniel wellington, ha il cinturino nero e il quadrante i contorni e le lancette di color oro.
"Cosa pensavi di regalare a Will?" Mi chiede mia mamma mentre usciamo dal negozio.
"Avevo in mente un completino, camicia bianca a scacchi piccoli di color nero da abbinare con un gilet e dei pantaloni"
"Te invece cosa vorresti come regalo ?" Mi chiede nascondendo un sorriso.
"Mamma lo sai che non voglio alcun regalo"
Mento, ovvio che lo voglio il regalo.
Annuisce per prendermi in giro,so che ha già in mente qualcosa.
"Chiamo Travis e gli dico di raggiungerci così continuo i regali con lui"
"Digli di venire all'entrata" dice lei avviandosi.
La seguo mentre aspetto che Travis risponda.
"Arrivo subito da te " risponde.
Sorrido al telefono come una stupida.
Travis abbandona Will ai gioco dei bambini con le babysitter in modo da lasciare stare un po' in pace e tranquillità la mamma.
"Pronta a spassartela con il tuo fratellone ?" Dice Travis con quella faccia da idiota.
"E tu, sei pronto?" Chiedo scherzando.
Annuisce,mi prende a braccetto e dopo aver mandato un bacio alla mamma ci allontaniamo.
"Mmm alloooora, cosa mi hai regalato?" Gli chiedo con un sorriso a trentadue denti.
"Niente" risponde serio.
Lo guardo storto e gli do un pugno sul braccio.
"Aioh" dice massaggiandosi.
"Sto scherzando stupidina" continua sorridendo.
"Ah ecco " dico voltandomi dalla parte opposta alla sua per nascondergli un sorriso.
"Io invece voglio..." dice iniziando a pormi una lista infinita di regali che vorrebbe.
"Si certo, come no" lo prendendo in giro.
"Me lì merito tutti" dice facendo il broncio.
"Eccoci siamo arrivati" dico tirandolo per il braccio.
Entriamo nel negozio di fotografia e subito mi affretto ad andare verso il fotografo convinta e strafelice del regalo che farò a Dylan.
"Salve bei giovanotti" dice il proprietario che potrebbe perfettamente essere il fratello gemello di Babbo Natale.
"Ciao, vorrei chiederti se è possibile stampare una foto su tela entro questa settimana" dico mostrandogli una delle foto più belle e profonde che abbiamo io e Dylan.
Siamo in spiaggia, guardiamo il paesaggio mentre ci stiamo perdendo in una delle nostre risate.
Il mare è calmo, sta aspettando che il sole sparisca dietro di lui,un tramonto bellissimo e ancora mi ricordo l'atmosfera che c'era nell'aria. Eravamo veramente felici e super innamorati. Dylan mi teneva sulla sua schiena, io ho le gambe incrociate alla sua vita, mi tengo stretta a lui.
"Wow che foto spettacolare" dice sorprendendomi Babbo Natale.
"Ma mi sbaglio o quello nella foto è un altro, pensavo foste fidanzati" continua indicandoci.
Travis scoppia a ridere.
"Siamo fratelli" dico spingendo Travis senza troppa forza per farlo smettere.
"Beh, immagino avrete un bel rapporto" dice sorridente.
"Si,questo glie lo posso assicurare" dice Travis dopo essersi ripreso.
"Per domani è pronta"
"Dice davvero?" Chiedo sorridente.
"Mi piace talmente tanto che la metto al primo posto" continua.
Non posso crederci, che gesto carino.
Spero che piaccia così tanto anche a Dylan.
"Grazie mille" dico stringendogli la mano.
"Ci vediamo domani ragazzi " saluta.
Dopo essere usciti dal negozio pensiamo a quello che potrebbe piacere alla mamma.
Idee sciocche passano per la testa di Travis, non mi stupisce proprio.
"Dai secondo me un bel finto pe"
"Stai scherzando, smettila" lo interrompo prima di fargli finire la frase.
Ride.
"Fai il serio per una volta nella vita"
Ripete la frase aggiungendoci qualche lagna.
"Ci sono" dico fermandolo.
"Una giornata alla SPA, cavolo ne avrebbe proprio bisogno" continuo.
"Hai ragione, è così stressata da quando non ci sei" dice Travis spingendomi la schiena delicatamente per farmi continuare a camminare.
Sorrido.
"Lo so che ti siamo mancati anche noi" dice spettinandomi i capelli.
"Si,tantissimo" rispondo subito.
"Sai, tra me e Dylan non sta andando come immaginavo" dico abbassando lo sguardo sul pavimento.
"Non facciamo altro che litigare, è come se..."
"Cosa"
"Come se ci fosse qualcosa che lo disturba" continuo.
Travis mi indicata una gelateria e subito ci avviamo.
Dopo aver ordinato i nostri gelati ci sediamo comodi e ricominciamo a chiacchierare.
"Qualche tuo comportamento forse ? " dice.
"Cosa vorresti dire?" Chiedo inarcando le sopracciglia.
"Dai Nataly, sei testarda, vuoi sempre aver ragione te e sei poco affettuosa, un uomo ha bisogno di"
"Senti non mi sembra proprio il caso di parlare con te di sesso" dico interrompendolo.
"Beh comunque credo che sia per Damian" continuo.
"Chi è questo Damian adesso ?" Chiede curioso.
"Buonissimo questo gelato" rispondo cercando di evitare l'argomento.
Annuisce ma torna subito a domandarmi.
"Allooora?"
"È un ragazzo che ho conosciuto a scuola, frequenta i miei stessi corsi e ha un fratellino con il mio stesso difetto" dico tranquilla.
"Eh ti piace?"
"Pff ma che dici "
L'ho detto talmente poco convinta che non ci crede, mi guarda come se lo stessi prendendo in giro.
"Ok ok ok, è molto carino ma non mi piace in quel senso"
"Ti conosco troppo bene" dice appoggiandosi allo schienale della sedia.
"È un tipo misterioso, so veramente poche cose su di lui " dico prendendo un altra cucchiaiata di gelato alla nocciola.
"Mi trovo bene ma questo non vuol dire che ho smesso di amare Dylan" continuo.
"E se è come dice te, se è lui che nasconde qualcosa?" Mi chiede.
"Intendi un tradimento?"
Annuisce.
Beh non ci avevo pensato.
Merda.
Sento solo il sottofondo di Travis che parla, sono presa tra i miei pensieri e non lo ascolto.
"Proonto, ci sei?"
"Si scusami"
"A cosa stavi pensando ?"
Faccio segno con la mano di lasciar perdere.
"Ti prego, non farmi questo Dylan" Sussurro.
"Cosa?"
Cavolo l'ho detto troppo forte.
"Niente niente, su andiamo" dico allontanandomi,seguita da lui.

Siamo tutti e quattro a tavola, come ai vecchi tempi. Travis ha deciso di fermarsi qui fino a quando non parto, così Megan ne ha approfittato per passare del tempo con i suoi genitori.
"Che ti prende Nataly ? Non hai toccato cibo"mi domanda mia mamma toccandomi affettuosamente il braccio.
"Mm non ho fame, penso che andrò a dormire" mi alzo e subito mi dirigo in camera mia.
Presto Travis mi raggiunge.
"Dormi con me?" Gli chiedo, più che una richiesta, è una supplica.
Mi fa un enorme sorriso e poco dopo me lo ritrovo nel letto.
Scoppiamo a ridere e prima di metterci a dormire gli è venuta la brutta idea di farmi il solletico.
Stiamo ridendo talmente tanto che ci ritroveremo a fare a gara a chi arriva prima al bagno.

Hearts that beat as one  2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora