22.Preda

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Quando finalmente mi misi a letto non feci dei bei sogni, per niente.

Sognai Parrish che cercava di proteggere me e Kira,ma il suo avversario era così forte che con un solo gesto della mano lo gettò via.

Correvo, ansimavo e avevo una paura enorme, paura di chiunque fosse dietro di me.

Caddi per le scale e quando riaprii gli occhi il luogo era cambiato, mi trovavo nel cimitero di Beacon Hills e delle mani che fuoriuscivano dalla terra mi stavano trascinando lì con loro; provai a ribellarmi, provai a fare qualcosa, ma era tutto inutile: c'era la sorella di Derek, Allison, Deosach e...e Mason? MASON?!

Mi svegliai di soprassalto, cosa cavolo faceva Mason lì, insieme a tutte quelle persone?!

Erano solo le cinque del mattino, ma non chiusi più occhio.

Continuavo a ripetermi che era un sogno,ma non riuscivo a distrarmi,non riuscivo a capire perché Mason fosse lì.

Un paio d'ore dopo mi avviai verso scuola,c'erano dei lavori in corso sulla strada principale,così per non mischiarmi nel casino,presi la strada del bosco.

Andai con calma, dopotutto mancava quasi un'ora all'inizio delle lezioni e avrei fatto una bella passeggiata per distrarmi.

<<Stiles....>> mi chiamò una voce seria

Mi girai lentamente,ma non c'era nessuno.

<<Devi lasciar perdere le ricerche,per il tuo bene...>> questa volta la voce era più inquietante e demoniaca

<<Chi sei?>>

<<Sono colei che tutto vede e tutto sa, colei che lo protegge,colei che regna sulla città>>

Ero confuso da quel sottospecie d'indovinello, aumentai il passo, quasi fino a correre, quando mi arrivò un messaggio:

"Vai verso destra. Non fare domande e fallo, fa come ti dico piccolo"
                                                     -R

Non mi fidavo molto,ma non ebbi scelta e feci come mi disse,però purtroppo qualcuno mi prese dalle spalle.

<<Troppo lento.>> disse,per poi scaraventarmi su un tronco, così forte che per poco non tagliava l'albero.

Alzai lo sguardo e vidi l'amica di quella ragazza del mio sogno,Mia.

<<Eri tu che parlavi?>> chiesi stordito

<<Certo che no, quella lì era Marianne... io sono qui per suo conto,al momento ha da fare per occuparsi di un moscerino come te.>>

<<Marianne Parrish...è questo il suo nome?>>

<<NO.>> tuonò lei <<Lei odia questo nome. Morgan, il suo nome è Marianne Morgan.>>

<<No,non lo è>>

<<Taci Ancora>>

Appena finì la frase il cielo divenne scuro,tuoni e fulmini erano imminenti e capii che era una kitsune del tuono,esattamente come Kira.

<<C-che c-cosa vuoi?>>

<<Oh piccolino,sei molto stupido vedo. Voglio ucciderti mi pare ovvio, non preoccuparti ci andrò piano con te>>

Alzò le mani al cielo per evocare un fulmine, provai ad alzarmi,ma non ci riuscivo, ad un tratto qualcosa di molto pesante la colpì dietro la testa e mi arrivò un messaggio,strisciai a terra, lo presi e lessi:

Damn Touch.[Al momento sospesa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora