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Non so quanto tempo fosse passato,ma mi stavo annoiando a morte lì dentro.

La ragazza continuava a pulire quel pavimento e si era mossa solo di pochi centimetri, come avrebbe fatto a pulire l'intera stanza che quasi era più grande di casa mia?

<<COSA FAI?!>> tuonò un uomo entrando nella stanza <<Ti avevo detto di pulire per bene, eppure io qui vedo ancora dello sporco o mi sbaglio?!>>

La giovane era chiaramente spaventata a morte da quell'orribile uomo.

Lui poteva avere una cinquantina d'anni, capelli biondo scuro fino alle spalle e due occhi ghiaccio spaventosi;era così burbero e prepotente,quella poveretta stava lavorando benissimo,non c'era neanche una macchia a terra e lui osava dire che era sporco.

Forse all'epoca non esistevano gli occhiali,o lui era un bastardo che si divertiva ad assillarla.

Qualcosa mi diceva che era la seconda opzione.

<<Rispondimi serva!>>urlò lui

<<M-mi p-perdoni signore, farò del mio meglio, ricomincerò da capo>>rispose lei con un filo di voce

<<Sarà meglio per te.>> uscì dalla stanza.

Dopo che ebbe finito di ripulire si avviò verso la cucina ed io la seguii.

Il palazzo era enorme, scale imperiali collegavano il piano terra ai due piani superiori e affreschi fatti a mano attiravano l'attenzione di chiunque passasse.

La ragazza giunse nella grande e vecchia cucina,dove,le altre serve stavano svolgendo le altre faccende.

<<Marianne!>> esclamò una ragazza dai capelli neri e lunghi e gli occhi del medesimo colore <<Dov'eri? Mi sono preoccupata tantissimo>>

<<Mi dispiace Mia, è solo che il padrone mi ha ordinato di pulire il pavimento della sala di ricevimento>>

<<Da sola?!>>

<<Ehm...sì>>

<<Oh per l'amor del cielo,è pazzo per caso? Sarai stanca adesso..>>

<<Sì,sono distrutta,penso andrò a casa>>

<<A domani>>

<<Sì,certo..>>

Seguii Marianne anche a casa sua.

Passammo per il villaggio pieno di piccole casette di legno, fra i mercanti che cercavano di vendere la frutta e le donne che ritornavano a casa dopo aver fatto il bucato nella piazza.

Vogliamo parlare del sex appeal delle calzamaglie maschili dell'epoca? Oddio, ma come facevano ad andare in giro in quel modo?

Arrivammo di fronte ad una casetta malandata con una sola stanza e un donna sulla cinquantina era distesa sul letto.

<<Madre>> si avvicinò la bionda <<Come vi sentite oggi?>>

<<Non molto bene cara,ma sicuramente meglio di ieri>>

<<Non mi mentite, non state affatto bene,vi preparo qualcosa>>

<<Grazie mille mia cara>>

Quella scena mi fece ricordare mia madre prima che morisse, una sensazione di forte malinconia mi assalì all'improvviso.

In un istante la scena cambiò,era mattina e mi ritrovai di nuovo fuori al palazzo insieme a Marianne e Mia che facevano il bucato.

Damn Touch.[Al momento sospesa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora