"Alexa dai alzati altrimenti faremo tardi!!" urlò mia madre entrando in camera e tirandomi via le coperte.
È arrivato il momento mi alzo dal letto controvoglia e vado in cucina a fare colazione, con le urla di mia madre che continua a ripertermi che è tardi e che perderemo l'aereo.
Io sono Alexa ho 18 anni e sto per essere strappata dalla mia amata Seattle per trasferirmi a Miami dal compagno di mia madre.
Da quando mio padre e andato via di casa dopo la morte di mio fratello, mia madre ha sempre cercato un altro uomo che riempisse la sua vita.
Ha incontrato Ethan in un viaggio di lavoro a Miami, è un anno che stanno insieme io non l'ho mai conosciuto e avrei voluto continuare cosi. Fino a quando qualche giorno fa mia madre mi ha dato la grande notizia, si è vero qui non ho molti amici anzi nessuno, quei pochi che avevo sono spariti quando gli ho detto che mi sarei dovuta trasferire.
Non mi interessa più di tanto, nessuno mi ha mai ritenuto una persona importante da tenere nella propria vita.
"Alexa non farmi arrabbiare corri a preparati il taxi sarà qui a momenti" urla mia madre distraendomi dai miei pensieri.
Senza rispondere finisco di bere il latte, vado nella mia stanza e prendo i vestiti che avevo preparato la sera prima e mi vesto. Metto un jeans nero a vita alta strappato sul ginocchio, una felpa nera con lo stemma della nike e le mie amate air max grigie e nere, legò i miei capelli in una coda e metto un po di mascara.
Prendo le mie valigie, do un'ultima occhiata alla mia camera e una lacrima mi riga il volto mi mancherà tanto questa casa,questa camera e questa città.
Scendo giù e vedo mia madre intenta a portare le sue cose fuori casa e noto con dispiacere che è arrivato il taxi, carico le mie valigie e ci dirigiamo verso l'aereo porto...
Da quando mia madre mi ha detto che dovevamo trasferirci non le ho più rivolto parola. Infatti il viaggio in taxi e stato molto silenzioso.
Arriviamo all'aeroporto mezz'ora prima del nostro volo mamma paga l'autista,scendiamo e scarichiamo le nostre valigie senza dire una parola prendo le mie cose e mi avvio all'entrata.
"Andiamo a fare il check-in Alexa" mi sussurra mia madre. La seguo senza degnarla di una risposta.
Una volta fatto il check-in chiamano il nostro volo. Mentre ci avviciniamo all'aereo mi viene un pò di nostalgia, saliamo sull'aereo e io prendo il posto vicino al finestrino, durante i viaggi mi piaci guardare il paesaggio che si muove insieme a me, non voglio ancora parlare con mia madre quindi per superare le 6 ore di viaggio mi metto con le cuffie a sentire la musica.
"Alexa siamo arrivate...svegliati tesoro" apro gli occhi e noto con piacere che siamo arrivate a quanto pare ho dormito per tutto il viaggio , noto mia madre che mi guarda con occhi dolci "Non chiamarmi tesoro...e poi non guardarmi in quel modo" sono ancora arrabbiata con lei, anche se ormai no ha più senso lei ha ottenuto quello che voleva.
"Alexa non rispondermi in questo modo,ti ho solo svegliata per avvisarti che siamo arrivate e che tra poco atterriamo" la guardo di sfuggita e non rispondo. Mi giro verso il finestrino e guardo il panorama.
Scendiamo dall'aereo e ritiriamo i nostri bagagli.
Uscite dall'aereo porto mia madre alza la mano per farsi notare da qualcuno mi giro nella sua direzione e noto un uomo alto, capelli castani, occhi scuri, mette quasi i brividi. L'uomo viene verso di noi e saluta mia madre tra baci e abbracci, si staccano poco dopo e l'uomo mi fissa,
"Ethan lei e mia figlia Alexa" gli si forma un enorme sorriso stampato sul volto "Piacere Alexa sono molto felice di conoscerti, sono sicuro che andrai d'accordo con mio figlio ."
Appena sentito le ultime parole lo sguardo scioccata "come scusa, quando avevi intenzione di dirmi che lui ha un figlio." sputai acida e arrabbiata verso mia madre.
"Alexa perdonami okay. Sapevo che se ti avessi detto che Ethan ha un figlio tu non saresti mai venuta e poi sono sicura che andrete d'accordo ha 1 anno in più a te, non c'è niente di male a nuove conoscenze, forse cosi riuscirai ad ambientarti prima se già conosci qualcuno. " la guardai con gli occhi pieni di rabbia
"E infatti no non ci sarei venuta mai in questo posto di merda io voglio tornare nella mia città non voglio avere una nuova famiglia chiaro" Nessuno dei due mi risponde prendono le valigie si girano e entrano in macchina. Poco dopo li seguo anche io salgo in macchina e resto muta per tutto il viaggio guardando fuori dal finestrino.
Mille pensieri nella mia mente non so come comportarmi voglio solo tornare a casa mia io non voglio una nuova famiglia.
"Alexa siamo arrivati" la voce di Ethan mi sveglia dai miei pensieri. Scendo dalla macchina e davanti a me trovo una villa enorme.
"Wow" e l'unica cosa che riesco a dire "ti piace ?!" mi chiede Ethan guardandomi "si e molto bella complimenti."
Etahn si incammina verso l'entrata sto per seguirlo quando una mano blocca il mio braccio, mi giro e vedo mia madre che mi guarda in modo triste
"Alexa voglio solo dirti di comportarti bene ormai questa è la nostra nuova casa la nostra nuova vita non rovinare tutto..." la guardo confusa
"Tu ti preoccupi solo di te,pensavo che volevi chiarire con me e invece che fai mi chiedi di stare buona e non rovinare la tua vita... Si mia cara perche questa è la tua vita non la mia io non ti ho chiesto niente io non la voglio una nuova vita" sputo arrabbiata con le lacrime che cercano di uscire.
"Alexa perdonami hai ragione non ti ho mai chiesto se tutti questo tu lo vuoi ma ormai è tardi ora siamo qui e non puoi tirarti indietro ti farà bene anche a te cambiare vita ne sono sicura. Ti prego bambina mia perdonami per tutto." mentre pronuncia le ultime parole gli cade una lacrima
"Andiamo mamma Ethan ci sta aspettando" mi avvio verso l'entrata con mamma al mio fianco. Non l'ho perdonata adesso non ci riesco ma ormai sono qui e provare non costa niente.
Ethan ci aspetta davanti la porta, entriamo e non riesco a credere ai miei occhi è stupenda, un salone enorme un grande divano di pelle nero tutti i mobili sono di un color panna,la cucina è enorme in stile moderno e c'è una porta finestra che affacia su un enorme piscina.
"Venite vi faccio vedere le stanze" Ethan è davvero felice di averci qui e si vede, saliamo le scali e davanti mi trovo un grande corridoio con tante porte
"Qui c'è la mia camera adesso anche tua mia cara" li guardo brutto mentre si scambiano un bacio tenero "venite vi faccio vedere il resto, qui c'è la camera degli ospiti, mentre questa e la camera di Jack e affianco ce la tua Alexa" appena apro la porta rimango senza parole è enorme in confronto a quella che avevo a Seattle
"Bene grazie Ethan se non vi dispiace inizio a sistemare le mie cose, Jack non è in casa vero?" dico "si Alexa tranquilla fai con comodo. No Jack non è in casa penso sia uscito con i suoi amici sarà di ritorno tra poco. Tu intanto fai tutto quello che vuoi"
"Okay grazie." prima di chiudere la porta do un bacio a mia madre e l'abbraccio. Dopo di che mi chiudo la porta alle spalle, inizio a sistemare le mie cose e scopro che ho un bagno tutto mio sono le 17:00 quando finisco di sistemare tutto cosi decido di riposarmi un pò.
Mi lancio suo letto e cado nella braccia di Morfeo...
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L'Amore Non Ha Regole
RomanceLui Stronzo,sexy e pieno di tatuaggi, non esiste nessun altro se non lui, insomma il classico badboy. Lei Sensibile, problematica non si aspetta più niente dalla vita. Le loro vite si incrociano grazie ai loro genitori. Diventando fratellastri cosa...