L'Amore Non Ha Regole

Capitolo 14

*flashback*
Sono nella mia stanza a giocare con le barbie. Ad un certo punto sento delle urla fuori al giardino mi affaccio e vedo mia madre e mio padre litigare chissà perche...

Christian è sulla sua altalena cosi decido di raggiungerlo.
"Chris giochiamo insieme?!" domando con voce dolce "Alexa non mi va di giocare con le tue barbie." lui odia sempre giocare con le mie barbie ma io voglio cosi tanto giocare con il mio tatto allora corro a prendere il pallone "giochiamo con questo almeno mi insegni anche a me che dici?!" vedo i suoi occhi illuminarsi ho fatto centro...

Iniziamo a giocare e quando sta a me tirare tiro cosi forte che la palla va nella strada. Mamma e papà sono ancora a litigare in una parte del prato quindi evito di chiedergli di andare a riprendere la palla. "Uffi e ora come facciamo?!" sbuffo "tranquilla vado io" dice sicuro di se "no Chris la mamma ha detto ci non andare in strada da soli ricordi?!" sussurro "si lo so ma io voglio giocare loro non ci danno retta e quindi ci vado io"

Non mi da tempo di rispondere che è già uscito dal cancello. Mi avvicino piano. Christian attraversa la strada il pallone è fermo nel mezzo non c'è nessuna macchina. Sta per tornare indietro quando una macchina a tutta velocità lo colpisce.
* * *
"Noooooooo Chris" apro gli occhi e sono in un bagno di sudore. Era da tempo che non facevo più quel sogno. Il battito del cuore è irregolare mi sento soffocare e non riesco a respirare, Se solo gli avessi impedito di andare a prendere quel pallone, se solo non avessi tirato cosi forte ore lui sarebbe ancora qui con me il mio piccolo tatto.

"Alexa cosa è successo?!" chiede preoccupata mia madre aprendo la porta. "Niente mamma tranquilla" "okay tesoro" chiude la porta e se ne va, mi rendo conto di non stare nella mia stanza. Ma certo sono nella stanza di Jack e lui dové perche non è qui con me.

Cerco di alzarmi ma mi fa male tutto le braccia sono piene di lividi e deboli le gambe anche cosi decido di rimanere ancora un po a letto.

Prendo il telefono appoggiato sul comodino di fianco a me vedo l'ora sono le 10:10 strano che mia madre sia ancora a casa.
Sono due settimane che sono qua e la mia vita è arrivata già al limite dello schifo.

"Alexa io vado a lavoro, riesci a stare da sola a casa?!" me lo chiede come se gli dicessi di no lei restasse vaffanculo. "Si si vai ciao." rispondo scocciata "okay allora ciao." è mia madre ma è come se non lo fosse lei non si preoccupa più di me dal giorno di quell'incidente. Quel giorno ci ha cambiati tutti.

POV.JACK

Mi sveglio e trovo davanti a me la creatura più bella del mondo.
Non mi ero mai reso conto di quanto è bella. Ma quei lividi quei lividi fatti dalla persona che ritenevo il mio migliore amico non li accettero mai. Passo i prossimi 5 minuti a guardarla, mi alzo vado in bagno e mi preparo in pochissimo tempo e alle 7:30 esco di casa.

Ovviamente non andrò a scuola, ho un paio di cose in sospeso.
Arrivo davanti casa sua e senza bussare entrò ho ancora le chiavi di quando avevo deciso di venire a stare qui.

Sono sicuro che lui è ancora a casa non si sveglia mai presto. Salgo su in camera e come immaginavo è qui c'è puzza di erba. Sul comodino c'è una bustina con della polvere bianca all'interno deduco che è cocaina.

Da quando fa queste cose e soprattutto perche ha iniziato.?! Mille domande si fanno spazio nella mia testa. Lo guardo che dorme beato sul letto ancora coperto dai lividi che gli ho fatto ieri. Le immagini del giorno precedente mi scorrono veloci davanti agli occhi e non resisto più.

Con una mossa brusca lo strattono e lui spalanca immediatamente gli occhi.
"Che ci fai qua Jack?!" domanda ancora assonnato "hai anche il coraggio di chiederlo pezzo di merda, hai picchiato mia sorella ,ti fai di cocaina e mi chiedi cosa io ci faccio qua?!da quando e soprattutto perche, io e te una volta eravamo migliori amici " dico con tono duro.

"Non sono cazzi tuoi Jack, però va bene ti dirò la verità almeno sparisci e saremo tutti felici e contenti, sono entrato in quel giro circa 3 anni fa, tu neanche immagini quanto io sia nella merda sai non è facile vivere da soli senza un lavoro e cosi ho visto che si guadagnava abbastanza bene e che ci si divertiva anche e quindi sono entrato e basta non c'è altro da sapere, e poi quella troietta non lo sapevo che era tua sorella quindi non ti scaldare fratello e ora sparisci ciao." fa per alzarsi ma lo blocco.

Lui si è permesso di dargli della troia "brutto figlio di puttana non azzardati mai più a dargli della troia" gli tiro un cazzotto e il sangue gli inizia a uscire dalla bocca. "Perché ti scaldi cosi tanto neanche per Amanda fai certe cose, è solo la tua sorellastra o c'è qualcosa di più sai io non penso che Amanda sarebbe molto contenta se lo venisse a sapere proprio come ha saputo del bacio" è stato lui, lui ha detto ad Amanda della scommessa del bacio ma chi cazzo è questa persona?! La persona di cui mi fidavo di più è stata la prima a tradirmi.

"Brutto infame sei stato tu a raccontargli della scommessa perche lo hai fatto perché?! E comunque non c'è più nessun problema perche quella troia l'ho lasciata" non gli do tempo di rispondere che gli tiro altri due cazzotti dove capitano e mene vado mentre esco dalla stanza lo sento ridere.

Esco da quella fottuta casa e sono le 9:30 decido di tornare a casa da Alexa sicuramente stara da sola decido di andare a prendere dei cornetti. Salgo in macchina e continuo a ripensare a quello che è appena successo non posso crederci lui era un fratello non può essere vero...

INSTAGRAM: whoiselijah_
Grazie ancora a tutti per l'apprezzamento della storia.
Buona giornata.

BACIONI.😘