L'Amore Non Ha Regole

Capitolo 18

È passato un mese da quando Jack è tornato, tra di noi va tutto bene... Ma ancora non ci siamo abituati al fatto che loro non ci sono più non ci si può abituare a una cosa del genere.

Sono a casa a fare pulizie e Jack è uscito ma non mi ha detto dove andava era tutto agitato e non mi ha calcolata più di tanto, spero che non si stia cacciando in qualche casino...
Passa qualche ora e casa è pulita. Chiamo Jack un po preoccupata e non risponde...
Cosi decido di uscire e di andare a fare un po di shopping.
Fermo un taxi e durante il tragitto per andare al centro commerciale provo a richiamare Jack ma non risponde. Inizia a preoccuparmi seriamente è uscito sta mattina e non mi ha neanche salutata sono tre giorni che fa cosi e io non so più che fare.

Il signore alla guida mi risveglia dai miei pensieri e divento subito rossa dalla vergogna pago mi scuso e scendo di corsa, entro nel centro commerciale ed inizio a comprare parecchi vestiti, jeans, maglie e anche due paglia di scarpe, quando sto per uscire dal centro commerciale noto Tessa una delle pochissime amiche che avevo a Miami era come la mia migliore amica. È una ragazza alta capelli non tanto lunghi occhi marroni e un fisico da paura, iniziamo a parlare del piu e del meno e gli racconto tutto quello che e successo in questi mesi.

Quando arrivo alla fine stiamo piangendo entrambe. Ci scambiamo di nuovo i numeri di telefono e poi ci salutiamo. Sono davvero felice di averla rincontrata, con lei mi sento veramente bene mi fa stare bene. Sono le 18:30 e ancora nessuna chiamata da jack.

Sono a casa sul divano e non riesco a dormire Jack non mi risponde e io non ho la minima idea di dove possa essere.
E se è nei guai?! Se ha fatto qualche cavolata e ora non sa come uscirne?! Sto andando in crisi non so più cosa pensare. Provo a chiamare per quella che è la centesima volta ma non risponde.

Basta non posso più stare qui seduta con le mani in mano mi vesto velocemente e alle 22 esco di casa e provo a cercare in qualche parte del quartiere a quest'ora non è un bene uscire per di qua ma devo trovarlo...

POV.JACK
Sono in un locale non troppo lontano da casa, con i miei amici Caleb,Cameron e Jacob. Sono seduto su un divanetto con Amanda che mi si struscia sopra, "Amore ho voglia di te" mi sussurra con voce sexy nell'orecchio. Non rispondo mi alzo e la trascino fuori sono ubriaco e ho anche fumato.
La butto in macchina e senza dagli il tempo di parlare entro in lei con una spinta violenta lei emette un urlo di dolore ma non me ne frega niente ho bisogno di sfogarmi... Non so cosa mi sia successo sono tre giorni che evito Alexa non la riesco a guardare neanche in faccia. Questa doveva essere tutta una scommessa io che faccio il carino con lei per portarmela a letto vincere la scommessa e lasciarla stare invece ci ho messo del cuore mentre gli stavo accanto mente facevamo l'amore e ora mi sento un verme. Sfogo su Amanda tutta la mia rabbia e la mia frustrazione. In poco tempo vengo mi tiro su i pantaloni "okay ora puoi tornare anche dentro.." gli ringhio uscendo dalla macchina Amanda corre piangendo e torna dentro al locale. Non me ne frega un cazzo di farla stare male io la odio. Mi sento osservato mi giro e poco distante dall'auto c'è Alexa che piange come incontra i miei occhi inizia a correre via.

Cazzo!!!cazzo!!! Ha visto tutto ne sono certo ora lei mi odierà a morte. Iniziò a correre anche io nella sua direzione "Alexa fermati!" "cazzo Alexa fermatiiii" urlo come un matto ma lei non mi ascolta. Inizio a correre più veloce ma lei è già entrata in casa. Ha lasciato la porta aperta cosi inizio a correre su per le scali e sento la chiave della sua porta fare un giro.

"Alexa apri questa porta ti prego, ho sbagliato ma non è come sembra lei mi ha provocato ma io ho pensato tutto il tempo a te...credimi Alexa non fare cazzate ti prego" urlo contro la porta.
"Sparisci dalla mia fottuta vita Jack sono tre giorni che mi eviti, è tutto oggi che sono fottutamente preoccupata per paura che ti fosse successo qualcosa mentre tu stavi tranquillo a scoparti quella cozza" urla tra i singhiozzi
"Cazzo hai ragione ma io non so cosa fare ho un casino tremendo in testa ti prego Alexa apri questa porta, ti giuro che è successo solo sta sera" inizio a tirare calci alla porta. Poco dopo sento lo scatto della serratura e mi affretto ad aprire la porta, la trovo con con un borsone in mano. "Dove cazzo stai andando?!" mi metto davanti la porta bloccandogli il passaggio. "Non sono cazzi tuoi Jack sparisci dalla mia vita" urla e mi spinge. Non posso lasciarla andare cosi io andrei fuori di testa... Entro nella sua stanza e chiudo velocemente la porta a chiave prima che lei possa uscire e metto la chiave in tasca. "Cosa cazzo stai facendo Jack, apri immediatamente questa porta sparisci." urla piange e mi tira calci e pugni non riesco più a controllarla inizia a lanciare tutto quello che trova butta giù tutto quello che ha sulla scrivania e inizia a tirare pugni al muro, cerco di bloccarla ma lei riesce a liberarsi noto che del sangue inizia a uscire dalla su mani cosi la prendo di peso e la butto sul letto mi metto a cavalcioni su di lei e la blocco...