Capitolo 12
Aveva percorso quel corridoio un milione di volte e mai come quella sera, i suoi passi erano sembrati così giusti, ma allo stesso tempo così sbagliati.
Sicuramente era la presenza di Camila Cabello al suo fianco, a rendere il breve percorso che le separava dalla palestra così spaventoso.
Quella non era decisamente la serata che si era immaginata di vivere.
Tutto era già deciso da tempo nella sua mente: lei e Shawn avrebbero ballato per tutta la serata, avrebbero dispensato sorrisi a destra e a manca per accaparrarsi gli ultimi voti per vincere il titolo di re e reginetta del ballo e, quando il suo ragazzo l'avrebbe riaccompagnata a casa, gli avrebbe dato un leggero bacio sulle labbra prima di correre in camera sua e godersi la vista della sua tanto agognata corona.
Un piano perfetto.
Ma non aveva fatto i conti con Camila Cabello e l'assurda ossessione di Shawn per quella ragazza.
Nel giro di un istante si era ritrovata senza accompagnatore, senza corona e, soprattutto, in lacrime davanti alla sua acerrima nemica che, dopo essere stata schiaffeggiata, per tutta risposta le aveva fatto il più bel complimento che avesse mai ricevuto e l'aveva invitata a ballare.
E lei paradossalmente aveva accettato, senza preoccuparsi di aver fatto o meno la scelta giusta.
D'altronde cosa aveva da perdere?
O, meglio, cos'altro aveva da perdere?
Era incredibilmente imbarazzata dalla proposta di Camila, come con tutta probabilità non era mai stata, ma se non altro avrebbe evitato di rovinare ulteriormente la sua serata.
Camila le aprì la porta della palestra, Lauren la oltrepassò titubante e non ebbe nemmeno il tempo di far correre lo sguardo sulla folla, che la ragazza fu al suo fianco, pronta a portare a termine la richiesta che le aveva fatto nel bagno, poco prima.
Senza mezzi termini l'aveva trascinata al centro della pista, le aveva indirizzato un sorriso imbarazzato e, prima che se ne accorgessero, stavano già volteggiando tra una risata e una spinta.
Fu probabilmente sotto le luci colorate di quella palestra, mentre faceva volar via un palloncino che Bradley aveva lanciato in loro direzione, che Lauren Jauregui vide davvero Camila Cabello per la prima volta.
Vide il suo sorriso, vide gli occhi ricolmi di allegria, vide le guance accaldate e, dovette ammetterlo, vide un abito che fasciava alla perfezione un corpo che non si aspettava così bello.
E il ballo che aveva programmato con tutte le sue forze e che sembrava essere destinato a diventare un disastro, divenne la serata più bella che avesse mai passato in tutta la sua vita.
Finalmente si sentì Lauren Michelle Jauregui e non la figlia, la studentessa e la cheerleader modello, ma semplicemente se stessa.
Lì, in quella palestra, con Camila Cabello, la sua acerrima nemica Camila Cabello, la petulante, logorroica, frustrante, ora bellissima Camila Cabello, aveva potuto ballare e divertirsi senza pensare all'ombra del fallimento che l'aveva perseguitata negli ultimi anni.
E quando l'ultimo ballo era stato annunciato, non aveva potuto fare a meno di rattristarsene.
Aveva ballato, ma la luce nel suo sguardo aveva comminato a scemare e immediatamente, come se Camila l'avesse intuito, le aveva proposto di andare a fare una passeggiata fuori.
Anche questa volta Lauren aveva accettato di buon grado.
Un po' di aria fresca le sarebbe servita per schiarirsi le idee perché tutte quelle nuove emozioni, quei pensieri diametralmente opposti a quelli che avevano sempre affollato la sua mente, la stavano confondendo e non poco.
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Do you remember the time?
FanfictionStoria non mia, originariamente Faberry riadattata a Camren. Credit: ManuKaikan & Backyard Bottomslash "L'aria della notte era frizzante e fresca in contrasto con la sua pelle calda, tanto che si ritrovò a rabbrividire quando un leggero venticello...