Capitolo 20

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Capitolo 20

La sala era immersa nelle chiacchiere, rumori di stoviglie e risate rendevano l'atmosfera piacevole e piena di festa.

Il tintinnio di una posata che impattava contro un bicchiere attirò l'attenzione dei presenti.

Normani Kordei, amica delle spose, nonché damigella d'onore, sembrava intenzionata a fare un discorso serio.

«Ok, ok... Chiudete tutti il becco, grazie!»

Esordì quando si accorse che nessuno la stava prendendo sul serio.

«Non è ubriaca vero, Lauren?»

Sussurrò Camila all'orecchio della sua da 2 ore e 54 minuti moglie.

«Ti prego dimmi che Normani non sta per tenere il discorso da ubriaca.»

Cercò conforto, già piena di terrore. Dio solo sapeva quanto aveva temuto quel momento e ciò che Normani avrebbe tirato fuori per imbarazzarle, non voleva neanche immaginare cosa avrebbe detto se davvero aveva alzato troppo il gomito.

«Calmati, Camila... Non è ubriaca.»

La rassicurò, accarezzandole la mano.

«Perché se davvero lo fosse giuro che le renderei quel poco che le resta da vivere un vero inferno.»

Mormorò infine.

Ora che finalmente gli occhi di tutti erano puntati su di lei, l'espressione di Normani era decisamente più felice.

«Vi ho mai raccontato di quella volta che Camila perse la voce a causa di Lauren proprio il giorno prima di un suo spettacolo?»

«Oh mio Dio, è ubriaca.»

Esclamò Lauren, ora condivideva appieno il terrore di Camila.

«In realtà è successo più di una volta.»

Commentò Bradley per contribuire a quel momento imbarazzante.

«Io li uccido!»

Gemette Lauren, portandosi le mani al volto, disperata.

Camila si limitò ad arrossire furiosamente, sperando che i suoi genitori non volessero indagare su tale argomento.

«O di quando si sono chiuse in casa per due interi giorni per fare ciò che potete ben immaginare... In effetti non sono sicura neanche abbiano avuto tempo di mangiare, quando le ho riviste erano senza dubbio sciupate.»

«Normani!»

Sbottò Camila, al limite dell'esasperazione.

«Ok, prima che una delle spose muoia di imbarazzo e l'altra finisca in carcere per omicidio, mi toccherà cambiare direzione e fare uno di quei discorsi intensi e noiosi che, sono sicura, Conwell apprezzerà tantissimo... Mr. Cow...»

Lo salutò ironicamente da lontano, alzando il bicchiere di champagne che aveva in mano.

«Tornando a noi... Se solo pochi anni fa qualcuno mi avesse detto che sarei stata la damigella d'onore a questo matrimonio, avrei riso e risposto che no, Jauregay e Gaybello non sarebbero mai uscite dall'armadio... A dire il vero, avrei riso anche solo alla possibilità di essere tollerante nei confronti di Camila.»

Constatò con una risatina tra sé e sé.

«In realtà sono davvero felice di sapere che quella Normani di pochi anni fa avrebbe sbagliato ogni previsione.»

«Femminuccia!»

Le urlò Brad, scatenando una risata generale.

«Col tempo, e so che può sembrare sdolcinato, ho capito che queste due erano destinate a stare insieme per sempre, che si sarebbe sposate e che avrebbero creato qualcosa di duraturo.»

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