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-avevi ragione tu, è innamorata di quella ragazza- disse il ragazzo guardando con timore l'altro davanti a lui - le ho viste baciarsi... posso andare ora?-

L'altro ghignò e annuì -grazie delle informazioni Mendes, glie la farò pagare a quella stronza.-

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Camila pov.

Era passata quasi una settimana dal bacio con Lauren, quella sera la ragazza più grande l'aveva riaccompagnata a casa e le aveva lasciato la sua giacca di pelle, per ripararla dal freddo. Inutile dire che non glie l'avrei restituita molto presto. Aveva il suo odore, mi sentivo sicura solo stringendola.

Ero nel cortile della scuola con Ally e Dinah, quest'ultima si divertiva a distrarci mentre noi tentavamo inutilmente di studiare per il compito di chimica. Ally sbuffò esasperata -DJ basta! Se vuoi prendere due fa pure ma almeno lascia studiare noi-

Dinah la guardò con la faccia da cucciolo mentre io ridevo guardandole. La polinesiana si rivolse a me con un ghigno dopo aver smesso di infastidire Ally -e quella bella giacca? Sono sicura di averla vista anche ieri, e il giorno prima ancora..-

-e quello prima ancora- si aggiunse Ally senza scostare gli occhi dal libro.
Dinah annuì a conferma di quello che aveva detto l'amica -e penso di averti chiesto tutti questi giorni da dove venisse un indumento cosi scuro, visto che tu sei tutta fiocchi e caramelle-

-ehi!- dissi fingendomi offesa -mi andava di comprare qualcosa di diverso... sai per cambiare.- dissi cercando di sembrare convinta. Cosa che a quanto pare feci male perchè entrambe si misero a ridere.

-penso che il "negozio" da cui hai comprato questa giacca stia venendo verso di te Mila - disse Dinah tra le risate

Lauren pov.

Ero in macchina con Normani che cercava inutilmente di farmi parlare della serata con Camila da quasi una settimana. Sapeva essere davvero fastidiosa quando ci si metteva. -Normani se non chiudi quella cavolo di bocca ti lascio a piedi-

La nera fece una finta faccia offesa e dovetti metterci tutto il mio autocontrollo per non ridere. Per mia fortuna però passò il resto del tragitto senza aggiungere altro. Quando parcheggiai vidi Camz e le altre ridere vicino l'ingresso. Sorrisi come un'idiota notando che aveva ancora la mia giacca. Normani mi scosse piano il braccio -Lo.. non vorrei rovinare tutto sul serio ma... hai intenzione di parlarle di quello ?- 

Il sorriso sparì quasi istantaneamente dal mio volto. So che non avrei potuto nasconderlo alla piccola cubana per molto ma speravo di avere ancora un po' di tempo. -si glie lo dirò... solo non ora- risposi a Normani senza guardarla. La ragazza sospirò prima di aprire lo sportello -non farlo troppo tardi, devi darle la possibilità di scegliere-  disse scendendo e io la seguì. Sapevo che aveva ragione ma non volevo perderla, non anche lei.

Normani mi diede uno schiaffo sul culo e io la guardai shoccata. Mi fece l'occhiolino -leva quell'espressione triste dalla faccia e vai a fare la stronza figa- scoppiai a ridere. Era e sarà sempre un'idiota.

Ci avvicinammo alle tre sedute sulle scalinate. Notai Dinah e Ally ridere guardandomi e Camila abbassare lo sguardo arrossendo. Scossi la testa e mi misi di fronte a loro con Normani -buongiorno ragazze- dissi sorridendo per poi guardare Camila -bella giacca Camz- .
Dinah si mise a ridere di nuovo ed Ally le diede una gomitata per farla smettere. Vidi Camila arrossire ancora di più.  Non ero preparata a quello che feci. Mi chinai verso di lei e  le baciai delicatamente le labbra, Camila si rilassò quasi subito e la sentii sorridere.

Dinah si schiarì la gola e noi ci staccammo, io più irritata di sicuro. La campanella suonò segnando l'inizio della lezione e sospirai triste di dovermi separare dalla ragazza.
Camila si alzò e prese il suo zaino per poi guardarmi -ci vediamo dopo?- chiese insicura e io sorrisi pensando a quanto fosse dolce.
-usciamo oggi pomeriggio dopo scuola - risposi e vidi un sorriso enorme spuntarle sul viso. Mi baciò a stampo per poi entrare nella scuola.

La giornata sembrò non passare mai, ma a differenza degli altri giorni cercai di prestare attenzione alle lezioni. Non so chi fosse più sorpreso, se io o i professori.
Quando la campanella finalmente suonò mi diressi all'armadietto di Camila, lei era già li e sistemava i propri libri dentro. Poggiai la spalla sull'armadietto accanto al suo e la ragazza piu piccola mi guardò sorridendo.
-ehi Lolo- disse sorridendo e mordendosi il labbro, Dio era cosi tenera.
-Lolo? Mi piace- la avvicinai a me e la baciai prima che potesse aggiungere qualcosa. Le accarezzai la guancia delicatamente. -ti va di venire a casa mia? Studiamo insieme-
-Lauren Jauregui studia?- disse ridendo e io le feci la linguaccia prendendola per mano e andando con lei verso la macchina.

Durante il tragitto non parlammo molto, io mi limitai a sentirla canticchiare le canzoni che passavano per radio. Era davvero brava, ma quando glie lo feci notare però arrossì come sempre. Fermai l'auto di fronte al mio appartamento. Sospirai e fermai Camila prima che potesse scendere. -Camz... ti devo parlare-

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