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Pov. Lauren

Mi accesi una sigaretta appena scesi dall'auto, Normani mi stava parlando ma io non la ascoltavo. Ce l'aveva ancora con lei per essere andata da Camila, non ero arrabbiata ma volevo fargliela pagare in qualche modo e sapevo che odiava quando la ignoravo. Alla fine sbuffò rassegnata -oh andiamo Lauren! Ti ho fatto conoscere piu cose su di lei, non sei contenta? Almeno adesso conosci la ragazza che proteggi- la guardai male -io non la proteggo. E non mi importa minimamente sapere piu cose su di lei. È solo una ragazzina- vidi un ghigno spuntare sul suo volto. Sapevo di essere stata poco credibile ma non avevo mentito del tutto, io non volevo stare vicino a quella ragazza. Ma me la ritrovavo sempre tra i piedi.
-beh come vuoi, oggi pomeriggio ne avremo la prova comunque. Buona scuola Lolo- disse per poi sparire via prima che potessi ribattere. Avevo paura di tutto quello che le girava in testa, ma cercai di ignorare la sensazione che probabilmente avrei dovuto ucciderla e andai al solito angolo dove si trovavano tutti i miei "amici". Non amavo quel luogo, nè quelle persone, ma ormai era l'unico luogo dove nessuno mi rompeva. Dove potevo stare zitta, e nessuno diceva nulla. Anche se ero praticamente l'ultima arrivata, là mi trattavano tutti come se fossi la più importante. Forse perchè avevo rotto il braccio ad Austin e messo K.O metà dei suoi amichetti. Il fatto che avessero paura di me un po' mi piaceva. L'unica che si permetteva di scherzare con me era Normani, lei era completamente diversa da quelli. Stava lì ogni tanto per fumare e per divertirsi, non dava fastidio a nessuno e nessuno dava fastidio a lei. La prima volta che la incontrai provai a fare la dura con lei per spaventarla come con gli altri ma lei semplicemente rise e mi trattò come una bambino che voleva scacciare un mostro con una spada di plastica. Quella cosa mi fece stare bene, penso che ormai lei sia l'unica vera amica che mi sia rimasta.

Andai via prima del solito e arrivai a lezione in anticipo. Non so se fu più sorpreso il professore o io di questo.
Non feci nulla per tutto il giorno, mi limitai a stare seduta nel mio ultimo banco ad ascoltare la musica. Ormai i professori non ci badavano piu, avevano capito che più mi rimproveravano, più io alzavo il volume. Ogni volta che mi interrogavano ero preparata quindi alla fine mi lasciarono stare. Erano stati molto delusi di aver perso la loro studentessa più attenta,anche se i miei voti non erano cambiati, ma la loro opinione era l'ultima cosa che mi importava.
Quando suonò l'ultima campanella presi il mio zaino ed uscì. Normani mi prese il braccio appena misi piede fuori dall'aula -allora Jauregui, pronta a ritrattare tutto quello che hai detto stamattina?- . Sospirai,quella ragazza era impossibile. -No, Normani. Le penso ancora e non ho nulla da rimangiarmi.- si mise a ridere e la guardai confusa. Mi lasciò il braccio -perfetto, sarebbe stato un peccato rinunciare al mio piano diabolico. Ci sarai sta sera alla festa?- -per forza,altrimenti sono costretta ad uscire con Austin.- vidi il suo ghigno ingrandirsi sempre di più. -bene, sai stavo pensando di invitare una mia nuova amica- la fissai confusa finche non vidi chi stava guardando -No. Normani non ci pensare nemmeno. No aspetta ferma!!!- non feci in tempo a fermarla. Era già quasi arrivata vicino a Camila. Mi girai velocemente andandomene. Se voleva farsi uccidere, ci stava riuscendo.

Pov. Camila
Era appena finita scuola e stavo uscendo con Ally e Dinah, ma sentì una mano bloccarmi il braccio e mi girai -oh.. ciao Normani, come va?- dissi gentilmente. Quella ragazza non mi spaventava come gli altri. -Ehi Camila, sta sera do una festa a casa mia, ti va di venire? Non ci sarà molta gente. Anche voi ragazze, mi farebbe piacere se veniste.-disse sorridendo a me Ally e Dinah. Queste ultime si scambiarono uno sguardo -io non posso, ho una cena con i miei parenti- -io devo badare ai miei fratellini, i miei sono fuori- risposero quasi automaticamente. -ah.. beh peccato. Tu Camila? Hai da fare?- guardai Ally e Dinah, entrambe mi guardavano insicure. Non sapevo se accettare o no. Normani mi guardò - se sono Austine gli altri che ti preoccupano tranquilla,non li ho invitati. Dai Camila per favoreeee- mi fece uno sguardo da cucciolo e io sospirai -va bene..- lei sorrise felice e se ne andò. Guardai insicura Ally e Dinah -secondo voi ho fatto una cazzata?- Ally mi sorrise e mi abbracciò - se stai attenta no- -Mila chiamaci se succede qualcosa okay?- aggiunse Dinah. Sorrisi e le abbracciai, erano davvero le migliori.

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