CHE CAZZO TI STA SUCCEDENDO?!
Perché ho l’impressione che scegliere ‘Il solito’ non sia stato molto intelligente?
“Perfetto, direi che possiamo incominciare.” Ghigna Walt, sfregandosi le mani con aria impaziente. Oh no. Aiutatemi, vi prego.
Harry Pov.
Raggiungo velocemente il luogo dove ho lasciato Liam, pensando con impazienza al momento in cui tornerò nei sotterranei e vedrò il corpo di quel ragazzo ridotto male. I tagli, i lividi, le lacrime e le implorazioni di pietà. Un attimo. Le implorazioni di pietà non le sentirò. Non sarò io a procurargli tagli, lividi, lacrime e dolore. Tanto, tanto dolore. E solo io posso farlo. Nessun altro. All’improvviso mi blocco nel bel mezzo del corridoio. Non devo permettere che lo tocchi. Voglio essere presente. Voglio essere IO a l’artefice della sua sofferenza. Emetto il segnale e meno di un secondo dopo sento lo svolazzare di Keys. Tendo la mano e lui si posa su di essa, fissandomi con i suoi occhietti rossi. Lo accarezzo con la mano libera.
“Ciao piccolo. Devi portare un messaggio a Walt, okay? Digli di non toccare il ragazzo. Di lasciarlo nella cella B7, e che mi servirà la sua Sala tra qualche ora. Vai bello.” Dico, sussurrandogli all’orecchio. Quello annuisce e poi spicca nuovamente il volo, aprendo le sue ali e disperdendosi nell’oscurità. Si, ora si che si prospetta una bella giornata. Un’immagine di quello che gli farò mi attraversa la testa. Mi lecco le labbra e sento un principio di erezione nelle mie parti basse. Quando raggiungo il corridoio giusto, lo vedo. Liam è ancora là, inginocchiato accanto alla porta, proprio dove gli è stato comandato di stare.
“Liam.” Lo chiamo. Lui alza di scatto il viso. Inizia a torcersi le mani. L’odore del suo terrore si propaga nell’aria. Ha paura, perché sa cosa lo aspetta. Gli lancio un sorriso agghiacciante e mi avvicino piano. Posso vederlo tremare da qua.
“Oh Liam, Liam…quando imparerai a tenere la bocca chiusa?” Gli chiedo carezzandogli delicatamente i capelli. Lui deglutisce e abbassa lo sguardo.
“Mi dispiace, signore.”
“Oh si, tu sai come ci si comporta, eh? Non come quel ragazzo. Tu sai cosa devi fare per rimanere vivo. Si che lo sai. Allora perché l’hai detto Liam? Eh? Perché? Lo sai che non va bene contrariarmi.” Dico tranquillo, continuando ad accarezzargli i capelli.
“Ora sarò costretto a punirti. Sai anche questo Liam, no?” Lo sento deglutire ancora, e poi annuisce.
“Si, lo so signore.”
Louis Pov.
Walt mi sta spingendo attraverso un corridoio buio. Non capisco dove mi stia portando. Cos’è ‘il solito’? Sto iniziando a inquietarmi fin troppo, e non va bene. Quando Walt si piega per aprire una porta, un turbinio di ali lo blocca.
Da un punto imprecisato del corridoio giunge un lievissimo sibilo. Mi volto di scatto e così anche il mio carceriere, il quale però sembra stia ascoltando qualcosa che alle mie orecchie pare incomprensibile. Cosa sta succedendo? Poco dopo Walt stesso inizia ad emettere quel sibilo. Io inconsciamente cerco di fare un passo indietro, ma la presa ferrea di Walt mi blocca. Poi lui rimane in silenzio e dall’oscurità emerge ancora quel suono. Questa volta però il turbinio cessa quasi subito. Altro turbinio di ali, e poi il silenzio. Qualcuno mi spiega che cazzo è successo?
“Molto bene ragazzino. Evidentemente il tuo signore vuole il divertimento tutto per se.” Borbotta Walt, per poi iniziare a spintonarmi in una deviazione sulla sinistra che neanche avevo visto tanto è buio. Sento un rumore di catene e poi un cigolio di qualcosa di arrugginito che si muove. L’improvvisa spinta alle spalle mi fa barcollare in avanti. Una porta viene chiusa dietro di me. Ora c’è il buio più totale.
“Addio ragazzino.” Dice la voce di Walt. Sento dei passi lungo il corridoio e infine il silenzio. Grandioso. Sono rinchiuso in una cella, si gela, c’è un nauseante odore di sangue, al buio e chissà per quanto cazzo di tempo ci devo restare. Va tutto alla grande. Fottutamente alla grande.
Zayn pov.
Cristo santo. Cristo santo. Cristo santo. Questo è pazzo. Oh mio dio. Qualcuno mi aiuti. Eh no, stai lontano da me. Shò, shò, via! Vattene! Oh madonna santissima almeno tu.
Il ragazzo biondo, Niall, si avvicina ancora di più a me. Serro gli occhi. Non posso muovermi. Ormai ho perso il conto delle volte in cui ho tentato di ribellarmi. Poi la sento. Umida e guizzante, percorre una strada che conosce solo lei. Disegna la linea della mascella, scende più in basso, scivola sul mio collo e si ferma lì, molto vicino alla vena pulsante. Che cazzo mi vuole fare adesso? Sono ore che tento di sfuggirgli, ma purtroppo adesso è riuscito a bloccarmi. È forte. Troppo forte per me. È seduto sui miei addominali. Non è tanto pesante, ma il respiro accelerato più quel seppur lieve peso sul mio ventre m’impedisce la normale respirazione e spesso mi ritrovo a dover ricordare al mio cervello cosa fare. Inspira. Espira. Inspira. Espira. E poi lo sento.
“AH!” Non riesco a trattenermi dal gridare quando una fitta lancinante mi trafigge il collo.
Porca troia che cazzo sta facendo?!
“Shh…” Sussurra quello, staccandosi appena dal mio collo. Ed è quando lo vedo, che perdo totalmente la calma. Mi sta fissando con quei suoi occhi freddi. I lineamenti perfetti. Solo una cosa stona. Quel rosso. Quelle piccole gocce rosse che colano dagli angoli della sua bocca. Il respiro mi accelera ancora di più. Ormai l’aria stenta ad arrivare ai miei polmoni. Inizio a dimenarmi. Oddio aiuto. No. Non di nuovo. Non ora. Qualcuno mi aiuti. Louis, Louis vieni qui. Ti prego. Vedo appena la faccia del biondo trasformarsi. Dal ghigno soddisfatto a un’espressione confusa. Credo stia iniziando a capire che qualcosa non va. Vorrei tanto chiamare il mio amico, ma so che non posso dire il suo nome.
“Che cazzo ti sta succedendo?” Sibila a un certo punto Niall. Io lo guardo attraverso il velo di lacrime che si è impadronito dei miei occhi. Eddai Zayn. Ce la puoi fare. Inspira. Espira. Inspira. Espira. No. L’aria non arriva. I polmoni bruciano. Il petto inizia a fare male. Louis. Louis. Ho bisogno di lui. Tento di parlare, ma dalle mie labbra non esce un suono, se non un rantolo. Ritento.
“I-il ragazzo.” Tento di dire. Se solo potessi dire quel fottuto nome. Inspira. Espira.
“Eh? Che ragazzo? Di che cazzo stai parlando?” Il biondo è sempre più confuso.
“C-col r-riccio.” Il biondo sembra capire, perché salta giù da me. Mi squadra un attimo indeciso poi sospira e mi carica sulla spalla. La mia respirazione si fa ancora più affaticata. Vorrei dirgli di mettermi giù, perché così mi sta schiacciando troppo le vie respiratorie, ma proprio non ci riesco. Lo sento camminare velocemente per tutti i corridoi. A un certo punto emette una specie di fischio. Pochi secondi dopo un turbinio di ali. Poi inizia quella che ha tanto l’aria di essere una conversazione tra esseri sibilanti, di cui un elemento è proprio il biondo.
Cerco di nascondermi freneticamente. Tutto mi fa paura. Brividi mi attraversano. Aiuto. Aiuto. Inspira. Aiuto. Espira. Aiuto. Non ce la posso fare. Sento che Niall riprende a correre. I polmoni bruciano. Fanno male. Troppo male. Louis, aiutami. Sento una porta spalancarsi, non credo di potercela fare. Ho freddo. Tanto freddo. I brividi mi percuotono, i denti sbattono tra loro. Tremo. La vista si fa sempre più sfuocata. Le forze vengono sempre meno. No. Non devo cedere.
Sento qualcuno parlare, ma ormai non ho più neanche la forza di ascoltare. Mi abbandono completamente su quelle spalle che mi stanno sostenendo. I pensieri si fanno sempre più radi.
“APRI QUELLA CAZZO DI CELLA.” Niall urla. Perché urla. Mi fa paura. Tremerei, ma non riesco più nemmeno a farlo. Non urlare Niall, ti prego. No. Non fatemi del male. Sento un qualcosa di ferro sbattere, poi non resisto. Il buio mi avvolge.
WEEEI.
Eccomi di ritorno! Non mi ero resa conto che la storia fosse così lenta...sapete che ancora non siamo entrati nel vivo? C'è, ma io non lo so...xD Cooomunque, cosa starà succedendo al povero, piccolo, indifeso Zayn? Secondo voi?
Ringrazio naturalmente tutti coloro che leggono, commentano (Ti adoro, ma già lo sai xD) e, incredibile ma vero, votano! Si esatto, sono così stupida da aver appena notato che qualcuno di voi mi ha votata u.u Eh che ci volete fa se sono ritardata .-.
Byeee
-Kry
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