E' finito il nostro orario di sopportazione.

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E’ FINITO IL NOSTRO ORARIO DI SOPPORTAZIONE.

Per l’ennesima volta mi trovo a fissare il vuoto. Sto sempre a perdermi nei miei pensieri, e questo non va affatto bene. Sbuffo per la quindicesima volta e appoggio la fronte sul banco. Sento il freddo della plastica che ricopre il legno penetrarmi fin nel cervello e regalarmi attimi di sollievo da questo mal di testa che ha preso possesso della mia mente. Ormai è da un po’ di giorni che questo dolore persiste. Spesso mi trovo costretto a stringermi la testa tra le mani, tanto sono potenti le fitte.

“Tomlinson, sta per caso avendo un incontro spirituale col suo banco invece di seguire la lezione?” La voce gracchiante della vecchia professoressa di biologia mi costringe a staccarmi a forza da quel graditissimo sollievo. Percepisco chiaramente l’ilarità generale. Ilarità che però nessuno ha il coraggio di esprimere con una bella risata. Perché sanno le conseguenze. E sarebbero abbastanza sgradevoli.

“Si, gli sto chiedendo se vuole uscire con me stasera, ma non risponde.” Ribatto, ironico. A questo punto la classe scoppia nelle risa poco prima trattenute.

“Tomlinson, quante volte glielo devo dire, se vuole passare l’anno deve evitare di fare queste battutine da prima elementare.” Alzo gli occhi al cielo. Dopo cinque anni ancora non hanno capito che non hanno speranze con me? Certo che sono proprio deficienti!

“Josie, quante volte glielo devo dire, se vuole che la dentiera le resti attaccata dovrebbe parlare meno.” Dico, scimmiottando il suo tono di voce. Altra risata generale. Sinceramente non mi sembra di aver fatto questa gran battutona, anzi, era piuttosto pessima.

“Tomlinson!? Dal preside, ORA!” Dice, sbraitando chissà per quale oscuro motivo l’ultima parola. Voglio dire, stai tra amica! Mi alzo e mi stiracchio, poi esco con nonchalance dalla classe dicendo un ‘au revoir’ sventolando in aria la mano con fare teatrale. Mi chiudo alle spalle la porta e mi porto le mani a massaggiare le tempie. Mi avvio con passo lento verso la presidenza. Potrei benissimo non andarci, ma oramai io e la preside siamo diventati qualcosa tipo amici. O almeno, abbiamo un rapporto amichevole, io di sicuro non considero la preside una mia amica. Lei faccia pure quello che vuole.

Busso e apro la porta senza aspettare un invito a entrare. Lei è lì, seduta alla sua scrivania in mogano. Alza lo sguardo dai fogli che stava scrutando e mi guarda da sopra i suoi occhialetti. Quando mi vede il suo viso si apre in un sorriso rassegnato.

“Ah, Louis…chi altro poteva essere che entra a quel modo?” Chiede, retorica. Io le lancio un sorrisetto e rimango zitto.

“Sentiamo, questa volta che ci fai qui?” Mi chiede. Io mi approprio di una sedia e mi stravacco sopra.

“Mi mancavi.” Dico, lanciandole un sorrisino malizioso. Lei ride.

“Dai Louis, sai che se continui di questo passo vieni bocciato ancora!”

“Si, ci ha già pensato quella a ricordarmelo.” Sbuffo, alzando gli occhi al cielo.

“Ma vuoi passare la tua vita qui?” Chiede esasperata, togliendosi gli occhiali.

“Beh, se…” Il bussare alla porta m’interrompe.

Dalla porta appare un ragazzo abbastanza alto, la pelle caffelatte, i capelli scuri alzati in una cresta e i profondi occhi magnetici a scrutare ogni singola cosa.

“Ecco, dovevo aspettarmelo. Non c’è mimi senza cocò.” Sbuffa la preside. Io e il ragazzo scoppiamo a ridere.

“Ma avete fatto un abbonamento o che cosa?” Chiede sarcastica la povera donna, scuotendo il capo.

“Che cosa.” Rispondo io, gli occhi scintillanti d’ironia. Lei si limita a sbuffare ancora.

“Eh tu invece che ci fai qui, Zayn?” Il moro scrolla le spalle ed estrae una sigaretta dal pacchetto, accendendola.

“Non avevo voglia di stare a sentirmi urlare dietro dal tipo di storia e gli ho detto di non scomodarsi a mandarmi in presidenza che ci andavo da solo.” Si porta la sigaretta alle labbra e aspira, facendo poi uscire lentamente il fumo dalle narici.

“Passamene una.” Dico, in direzione di Zayn, tendendo la mano. Lui sbuffa e mi lancia il pacchetto.

“Me le finirai, è già la quattordicesima che mi devi, comprartene uno tuo no, eh?” Una volta che mi sono portato alle labbra la sigaretta gli rilancio il pacchetto e l’accendo con il mio accendino che porto sempre dietro.

“No.” Dico, espirando il fumo.

“Sai che non mi piace quando vi mettete a fumare qui!” Protesta la preside, alzandosi per aprire la finestra.

“Sai che ci piace quando ti facciamo arrabbiare perché non ti va che fumiamo qua.” Dice Zayn, alzando le spalle. Lei lo guarda malissimo e poi torna a sedere dietro la scrivania. Poggia i gomiti sul piano e congiunge le punte delle dita.

“Sapete che dovrei assegnarvi una punizione?” Chiede.

“Si, e sappiamo anche che non lo farai.” Dico tranquillamente, sedendomi sul davanzale della finestra.

“Ehi amico, è una così bella giornata, perché non andiamo a farci un giro?” Chiede a un certo punto Zayn. La preside lo trucida con lo sguardo.

“Non è finito l’orario di lezione!” Protesta.

“Si, ma è finito il nostro orario di sopportazione. Ci vediamo!” Dico, saltando giù dal davanzale e atterrando sull’erba soffice. Zayn mi segue. Vedo la preside sbuffare ancora e la salutiamo con la mano, prima di avviarci verso l’uscita.

WEEEI.

Ciao people! Potrebbe essere che qualcuno ha letto questa storia s EFP, non preoccupatevi, non ho plagiato, semplicemente l'ho portata qui siccome su EFP mi hanno ammonito...non so se conoscete le ultime regole che sono state emanate...beh, andava contro quelle! Mi hanno suggerito alcune mie conoscenze di provare qua, non conosco bene Wattpad e di conseguenza non so bene come funziona, se ho sbagliato qualcosa ditemelo pure! Chiederei inoltre, se c'è qualcuno di così gentile da spiegarmi come funziona Wattpad, di contattarmi.

Byeee

-Nyr

Ps: Su Efp mi chiamo Nyr, per questo mi firmo così, è la forza dell'abitudine xD Magari qualche volta mi firmerò Kry, o Krystal, non so ancora, a seconda di come mi gira xD

Pps: Non so come funziona qui (E daje, l'avrò detto cento volte xD) e non so come le chiamate, io le chiamerò recensioni, sempre per forza d'abitudine xD ma sarei estremamente felice se mi lasciaste una qualche vostra opinione, giusto per sapere se sono apprezzata, se vi piace la storia e naturalmente per migliorare!

Ppps: Scusate per eventuali errori/orrori di grammatica e battitura, se ne riscontrate avvisatemi please xD

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