capitolo 11.

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Camila non si è fatta viva per due giorni, ha scritto vari stati su Facebook che hanno ricevuto più di duemila mi piace ognuno.

Ho scoperto che ha anche un canale YouTube dove pubblica cover, sa suonare la chitarra.

Camila Cabello: Ehy!!

Lauren Jauregui: Buongiorno cantante.

Camila Cabello: Sei proprio una stalker.

Camila Cabello: ahahahahah.

Camila Cabello: Cosa fai dopo?

Lauren Jauregui: Devo uscire con mia sorella, andiamo a mangiare qualcosa fuori.

Camila Cabello: Non è una noia per te uscire con tua sorella?

Lauren Jauregui: No anzi, abbiamo un rapporto fantastico ed è come la mia migliore amica.

Lauren Jauregui: Vuoi venire con noi?

Camila Cabello: Io non vorrei rovinare la vostra giornata.

Lauren Jauregui: Figurati, possiamo esercitarci eheh.

Camila Cabello: Mh hai ragione, allora ti mando l'indirizzo di casa mia, a dopo bae.

V

isualizzato alle 10:59.

***

L

auren Jauregui: Scendi Cabello.

Camila Cabello: Arrivo.

Lauren Jauregui: Ho detto a mia sorella che ci stiamo frequentando, comportati bene.

Camila Cabello: Sarà fatto.

Visualizzato alle 15:34.

"Ciao Camila" saluta mia sorella, sembra che la stia studiando.
"Ciao, tu devi essere Taylor" ricambia la mora, stringendo la mano alla ragazza di fianco a me.
"Dai, vai dietro TayTay" mi aggiungo io e dopo avermi guardata male lascia il posto davanti alla mia finta fidanzata.

Arrivate al pub scendiamo e dico alla più piccola delle tre di entrare a prendere un tavolo, allungandole cinque euro per iniziare ad ordinare.

"Sei bellissima" le dico posando le mani sui suoi fianchi, sorride e arrosisce un po'.
"Non devi fingere quando siamo sole" sussurra e rido, come se stessi fingendo.
"Chi ti dice che sto fingendo e che ora non ho voglia di baciarti?" chiedo e mi avvicino a lei, posando però le labbra sulla sua guancia: "Devi stare più attenta, ricorda che ci stiamo frequentando e si non comportarti come un'amica, vieni" le porgo una mano che stringe subito e camminoamo verso l'entrata del pub.


Ci sediamo e posa una mano sulla mia gamba iniziando a parlare con Taylor, le domande sulla sua vita da star di Facebook vengono subito a galla.

Ordiniamo delle cioccolate calde e parliamo fino a che si fanno le sei e mezza, Taylor ha l'allenamento di pallavolo tra mezz'ora.

***

"Ciao Taylor, è stato un piacere conoscerti, sei molto dolce!" la saluta Camila e dopo aver ricambiato, mia sorella scende dalla macchina lasciando un leggero senso di vuoto.
"Allora, dove vuoi andare Jauregui?" chiede quando parto, in realtà non lo so, pensavo di fare solo un giro.
"Vuoi andare da qualche parte? Non lo so, un posto in cui vorresti andare ma che è troppo lontano" chiedo, girando a destra verso il centro.
"C'è un locale bellissimo dove dovevo fare una serata ma i miei non erano disponibili perché dovevano lavorare, quindi non ci sono andata, è sulla spiaggia" parla felice e faccio inversione per dirigermi verso l'oceano.

***

Il tragitto in macchina è stato tranquillo, abbiamo parlato di Facebook e come quel social faccia ormai parte della sua vita.

Naturalmente in spiaggia non siamo le uniche, però visto che siamo a quasi fine gennaio ci sono solo una decina di persone intente a guardare il mare mentre parlano.

Ci sediamo lontane da tutti e lei prende la mia mano con la sua scattando una foto: "Le relazioni portano molti like, tutti si chiederanno chi sei, non ti taggo perché non voglio farti avere trecento notifiche al secondo" mi spiega e ridacchio per l'ultima parte.
Sta iniziando già a conoscermi, al contrario suo butterei il cellulare da qualche parte se ogni secondo lo schermo si deve illuminare per le notifiche.
"Fai bene, al massimo più avanti" rispondo e guardo il suo cellulare, ha appena postato la foto.

Parliamo di ogni argomento possibile, giuro che abbiamo detto pure due cose sulle formiche ma non ricordo cosa.

Quando la riporto a casa mi saluta con un bacio a stampo che mi mette di buon umore.

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