8."Una svolta a tutto."

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Tutti noi ci aspettiamo qualcosa di bello nella vita, qualcosa che ci faccia vivere, speriamo in continuazione, ma il fatto è che la speranza non porta da nessuna parte.

"Nella vita vince, chi non si aspetta niente."-pensò Ilaria in quel momento.

Aveva preso una decisione improvvisa, forse troppo avventata, ma aveva deciso. Lasciava perdere, mollava tutto, quel sogno la stava rovinando, per questo decise di cancellare ogni ricordo.

Strana questa decisione da parte sua, ma se ha deciso è perché ha capito che non si può salvare una persona che non vuole essere salvata.

Lui era un'anima dannata, quindi era destinato a rimanere da solo, non ha senso dire o recitare belle parole, se poi un giorno rimangerai tutto.

Ecco perché Ilaria decise questo, perché sapeva che avrebbe sofferto, in effetti lo stava già facendo.

Ha vissuto un sogno o ha vissuto in un sogno?

Capite la differenza?

Questa domanda la stava torturando, ma poi è arrivata a quella conclusione.

"Io ho vissuto entrambi i sogni, mi sono persa in quel mondo che solo lui riusciva a darmi, anche se fosse reale, non cambierebbe niente. È un'anima dannata, troppo complicata. Si è vero, mi affascinano le cose complicate, ma non in questo caso. È capace di dire tutto, ma allo stesso tempo niente. È una contraddizione! E stiamo parlando di un sogno! Se fosse reale, sarebbe il diavolo. Mi sono fregata da sola, pensavo fosse un'angelo, ma mi sbagliavo, come sempre. Questa volta mi sono illusa con la peggiore creatura. Non voglio più pensarci, per questo voglio chiudere questo sogno, chiudiamo questo capitolo, lui voleva questo."-pensò sdraiata nel suo letto.

"È un peccato che "una persona" così, sia sprecata. Io riesco a cambiare tutti, anche lui forse..se fosse reale, riuscirei a far qualcosa, ma lui non si mostra, quindi questo mi porta a pensare che lui non vuole essere cambiato."-continuava a pensare.

"Mi ha detto tutte quelle bellissime parole, solo per farmi illudere. D'altronde è questo che fanno le anime dannate, vero? Dato che loro soffrono, vogliono far soffrire pure me. Ma a che proposito? Basta, questo sogno mi sta complicando la vita, ed io c'è l'ho già complicata di mio."-pensò arresa.

Così una volta pensato, un pò a tutto quello che le era successo in quel sogno, si addormentò perché non voleva più saperne niente, era decisa a dirgli addio. Era iniziato tutto da un sogno e voleva chiuderlo lì.

Ilaria:"Hey anima dannata o dovrei dire Giancarlo, mi senti?"-disse con quella sua voce furba.
Lui:"Come fai a sapere il mio nome?"-disse confuso.
Ilaria:"Io so tante cose di te, non chiedermi come, anzi se vuoi chiedimelo, oppure spiegamelo, sai..ho tutta la notte, dopodiché è finita, qualsiasi cosa che era iniziata."-rispose tranquilla.
Lui:"Ma perché mi parli, così? Cosa ti ho fatto?"-disse ancora più confuso.
Ilaria:"Mi hai distrutta, ti basta come risposta?"-rispose seria.
Lui:"No davvero, non capisco, perché dici questo? Io sono sempre stato carino con te, non penso di averti fatto del male."-disse con quella sua voce dolce.
Ilaria:"Appunto, pensi. Perfetto, te lo spiego subito. D'altronde sarà la nostra ultima conversazione. Tu se sei reale o non reale, non m'importa più di tanto, hai detto tantissime parole stupende, davvero. Ma il motivo è un'altro. Sei un'anima dannata, l'hai detto tu stesso, no? Io non posso salvarti, tu abiti in quel sogno perché hai paura, paura di farti vedere, di farti scoprire, pensi che le persone ti odierebbero, vero? È questo quello che vuoi, l'hai scelta tu questa vita, non io. Ti stai nascondendo come i bambini, adesso capisco tante cose, avevi ragione a dirmi che sei reale, adesso l'ho capito, finalmente! Ma sai che ti dico? Sei un fantasma lo stesso. Una persona che ha paura di mostrarsi è un codardo. Sei destinato a vivere nell'ombra, perché vuoi viverci TU. Che brutta sensazione la paura, vero? Ti dà quel senso di impotenza, che tra l'altro è quello che provi tu adesso. È vero non tutte le cose finiscono bene, appunto, questa è finita bene per me, male per te. Ho vinto io, hai perso tu. Non fare finta di non capire, questo sogno l'abbiamo vissuto insieme, ma era solo un sogno, destinato a finire. Poteva nascere qualcosa tra di noi, qualcosa di forte, ma tu mi hai dimostrato di non saper amare, anzi fammi un favore, curati, perché non sei normale. Se adesso però tu fossi accanto a me, ti abbraccerei, sai perché? Perché nonostante tutto quello che ho detto su di te, sei una persona fragile ed io ho un debole per le persone fragili. Vuoi nasconderti in quella corazza, ma non ti serve a niente, non ha senso nascondersi dalle persone vere, quando li trovi e soprattutto se li trovi! Tu sei vero, ma non lo capisci, io ci ho provato, ho provato a farti capire che sei vero, ma non l'hai capito. Tutto questo, l'ho capito da sola, prima ancora che ti conoscessi meglio, non ti stupire del fatto che io abbia letto la tua anima, sono brava a farlo, ho questa dote, chiamiamola così. Quindi detto ciò mio caro Giancarlo, (ho pure scoperto il nome da sola, vedi un pò te!) voglio salutarti, non ti sto mandando via, voglio solo che tu ti capisca e quando sarai pronto, vienimi a cercare, ma possibilmente non nei sogni, so che sembrano reali, ma non lo sono. Io ho smesso di viverci, se vuoi farlo anche tu, sai cosa fare. Quel primo capitolo è stato bellissimo, non voglio sapere il titolo e neanche la fine, me lo dirai tu un giorno, voglio che questo sia l'inizio del secondo capitolo, quello vero però. Se vuoi farne parte anche tu, sai cosa devi cambiare dentro di te e cosa più importante sai cosa devi far iniziar a funzionare, il tuo cuore. Ma mi raccomando, non metterci troppo tempo, non tutto è per sempre."-concluse con la sua bellissima voce.
Lui:"Non so che dire, hai ragione in tutto, davvero. Sei una persona speciale, mi hai sorpreso tantissimo, hai letto tutto quello che non ha mai letto nessuno e nessuna. Mi hai svelato in tutti i modi possibili e immaginari, sono ormai un libro aperto per te, eh? Si è vero, io ho paura, paura di sbagliare per poi rimanere fregato. È bello sapere che esistono persone come te. Hai ragione anche su tutto quello che hai letto su di me, ma non hai visto la parte più scura, l'amore dentro quel cuore. Perché è vero, io non so praticarlo. Non potrò mai dimenticarti, sono legato a te in una mezza parte, sei l'unica che mi legge. Per un errore così banale, non voglio che ci separiamo, sei un mondo dove io vivo lì, basta che sorridi non m'importa del gelo dentro. Ho sognato così vivamente, ero lì, in quel sogno. La follia con te per sempre. Ma era solo l'inizio perché io da te, non vado via, mai. Non dobbiamo essere frettolosi nelle cose ne io n'è te, perché così roviniamo un cuore gelido e un tuo cuore che è meraviglioso, dovrò scatenare un amore che spero solo...sia accettato, un giorno. Quindi si, se tu fossi accanto a me in questo momento, ti stringerei forte anch'io, per non farti più andar via. Dammi tempo, ritornerò presto da te, promesso. E quando ti vedrò capirò che non sei più un sogno, ma sei il mio sogno."-concluse anche lui con la sua bellissima voce.

Ecco come quel sogno era finito, entrambi volevano vivere la vita vera adesso, volevano scoprire cosa significa amare davvero. Però prima di poter fare questo passo enorme, avevano bisogno di tempo.

Non tutte le cose belle finiscono male, modifico la frase adesso.

Diamo tempo a queste due anime così tormentate di sapersi amare.

La mattina seguente, si svegliò con il sorriso, finalmente Ilaria era pronta a vivere la sua vita.

Se lui ci fosse stato o meno, non avrebbe cambiato il suo parere, ma ovviamente l'avrebbe aspettato per tutto il tempo che le era concesso.



Buonanotte, ragazze. Che ne pensate?
Ho dato una svolta a questa storia, spero vi piaccia. Ovviamente vi ringrazio per tutte le visualizzazioni, siete fantastiche.❤
Detto questo, vi auguro una dolce notte.❤
Ci vediamo al prossimo capitolo, un abbraccio a tutte.❤

"Lui."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora