Nuovo giorno e nuova me. Sono nel treno diretto a Los Angeles per andare a scuola, sono le sette e mezza e tra una ventina di minuti sarò arrivata alla stazione. Devo solo sperare che ci sia un taxi fuori la stazione ad aspettarmi, altrimenti ne devo chiamare uno io e ci vorranno altri dieci minuti prima che arrivi il che vorrà dire che arriverò in ritardo alla prima lezione.
Fortunatamente appena scendo dal treno ed esco dalla stazione mi trovo davanti due taxi che aspettano che qualcuno salga e mi affretto a prenderne uno prima che qualcuno lo faccia al mio posto.
<<buongiorno signore>> dico al tassista sorridendo
<< buongiorno signorina, dove la porto>> mi chiede guardandomi dallo specchietto retrovisore
<<alla Debbie Reynolds School, grazie>>
annuisce e dopo aver accesso il motore parte per le strade di LA. Ci mettiamo circa una quindicina di minuti quindi a meno cinque alle otto sono davanti ai cancelli della scuola, saluto il tassista e lo pago. Come solito ogni mattina ci sono Sam, Allis e Alex appoggiati al muretto della scuola, mi avvicino quindi a loro e appena mi vedono ci scambiamo un sorriso e poi gli abbraccio tutti.
<<sei di buon umore oggi>> nota Alex
<<diciamo che i problemi che avevo si sono in parte risolti>>
<<vale lo stesso quello che ti ho detto la settimana scorso>> mi dice Allis sorridendo
la settimana scorsa è stata la peggio, è stata quando sono arrivata al punto di farmi sgridare dal il professore di classico e dal professore Wolf, è stata in quella settimana che ho avuto l'appoggio dell'intera classe. Siamo in nove in classe e se ci sono problemi ci aiutiamo sempre, non solo per quando riguarda la danza. Io, personalmente, non sono me la sono sentita di confidarmi con tutti su quello che mi stava succedendo, cioè lo sanno tutti che mio padre è morto e che il primo ottobre sarebbe stato il suo compleanno ma con la maggior parte di loro non sono entrata nel particolare. L'ho detto solo ad Allis e a Sam, con i quali ho un bellissimo rapporto e so che di loro mi posso fidare al cento per cento. Allis si è dimostrata une vera amica durante queste settimane e le sono molto grata per non avermi fatto perdere le staffe durante le ore di lezione, anche se a volte non ha potuto fare il contrario.
Il rumore della campanella mi distolgle dai miei pensieri quindi insieme ad Allis e Sam mi avvio verso l'entrata della scuola. Per i corridoi, incontriamo anche Jeff, Alex e Jimmy, ci salutiamo e tra una chiacchiera e l'altra arriviamo presto davanti l'aula di Break Dance.<<buongiorno e buon lunedì mattina ragazzi>> ci dice il professor Wolf con un tono scherzoso
<<si stava così bene a casa sul letto al caldo>> dico scherzando
<<intanto che tu ti sei fatta un paio di giorni di vacanza qui abbiamo lavorato, quindi mi raccomando di metterti al passo>> mi risponde il prof <<spero tu abbia superato l'accaduto>> mi domanda
La lezione comincia e io cerco di imparare tutta la coreografia in un'ora che, invece, gli altri avevano imparato durante le due settimane che io avevo saltato. Diciamo che le difficoltà sono parecchie perché sono c'è un'intensità diversa e i passi non sono solamente di break. Questa coreografia è stata creata dal professor Wolf e il professore di moderno.
È un passo a due molto bello, tra un ragazzo e una ragazza che all'inizio litigano e poi fanno pace e si scambiano un tenero bacio; mi piacerebbe tantissimo avere la possibilità di fare questo passo a due al saggio di natale. Per la parte femminile ci contenderemo la parte io ed Allis mentre per quella maschile gli altri ragazzi, sarà dura perché Allis è davvero brava, molto più di me. Contrariamente a me, lei da piccola ha fatto anche danza moderna, invece io solo Hip Hop e Break, è più avvantaggiata per questa coreografia.Il prof Wolf ci ha detto che guarderà di più il lato interpretativo e, non per vantarmi, ma sono piuttosto brava a far mie le coreografie soprattutto quelle che mi piacciono e mi toccano particolarmente.
Avrò molto da lavorare, i passi sono ben fissi il mente, ora devo solo darle un senso.
Il prof Wolf per farci esercitare meglio ha deciso di passare due ore a farci ballare. Io e Allis siamo le uniche due femmine e dobbiamo, per forza, ballare con tutti gli altri ragazzi. Loro si sono divisi in due gruppi da quattro. Da una parte Alex, Jimmy, Jeff e John, che balleranno con Allis e Sam, Scott, Simon e Mark, con me. Che le danze abbiano inizio!
Dopo aver imparato la coreografa, durante la prima ora, nella seconda iniziamo a ballare in coppia. Per primi iniziano Allis e Jimmy e subito dopo io e Scott e così via finché anche la seconda ora passò.<<non so te, ma io sono sfinita>> mi dice esausta Allis
<<io non ce la faccio a fare altre due ore di lezione>>
<<per fortuna il lunedì abbiamo un'ora buca e poi c'è la pausa pranzo>> interviene Scott
<<quindi tutti a farci la doccia e poi io direi di andare in giardino>> propone Alex
<<ultimamente le tue proposte molto intelligenti>> gli dico ridendo
<<ma che simpatica che sei>>
<<ti voglio bene anch'io>> dico schioccandogli un bacio sulla guancia e poi scappando con Allis nello spogliatoio femminile
<<non ho ancora avuto la possibilità di chiederti come hai passato il fine settimana>> mi chiede Allis una volta arrivate in spogliatoio
<<abbastanza bene insomma con Nash è tutto ok, mi ha fatto aprire la mente per questo oggi sono così ma ho diciamo litigato con il mio migliore amico>>
<<chi, Cameron? Cos'è successo? >>
<<si, praticamente ieri io e Nash dovevamo passare la mattinata insieme a me. Però ha avuto degli impegni così ha chiesto a Cam di venire da me ma io non volevo quindi si è arrabbiato perché non mi alzavo dal letto così se n'è andato>> le spiego brevemente
<<un consiglio? Appena torni a casa fai pace subito con lui, non aspettare un secondo perché, quando ci ho scambiato due parole alla tua festa, mi è sembrato proprio un ragazzo che farebbe di tutto pur di vederti felice>>
<<lo so ma mi sento anche il colpa per non avergli acconsentito di starmi vicino durante questi mesi, era da tre settimane che non lo vedevo!>> dico abbassando la testa
<<ok ma non fartene una colpa>>
Appena tornata a casa sarei subito andata da Cam perché non sopporto l'idea che lui sia arrabbiato con me. Ho promesso a Nash che sarei tornata quella di prima e piano piano lo sto facendo...
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|Era solo un gioco 2| Nash Grier
FanfictionLa scuola è iniziata e Marika finalmente può fare quello che ha sempre voluto fare: la ballerina. Ma sarà molto dura per lei perché succederà una cosa che le farà perdere un po' le staffe. La sua famiglia e i suoi amici riusciranno a farla tornare c...