|Era solo un gioco 2| Nash Grier

Capitolo 20

La preparazione della coreografia per il saggio di natale di metà corso sta andando molto bene. Noi del primo e del secondo anno dobbiamo imparare una coreografia in base allo stile di danza con cui ci siamo presentati a settembre per entrare all'università.  A quelli del terzo e quarto anno è stata, invece, offerta la possibilità di esibirsi con un assolo a loro scelta imparato durante questi tre mesi di scuola. E' facoltativo esibirsi ma per alcuni è un modo per cimentarsi a come sarà il proprio lavoro in futuro, come ballerino professionista. Penso che quelli del quarto nemmeno si presenteranno o saranno in pochi perché devono impegnarsi essendo all'ultimo anno, molti di loro puntano ad ottenere delle borse di studio per lavorare nelle compagnie teatrali in giro per il mondo.

La coreografia assegnata a noi mi piace molto, è molto espressiva, la musica che l'accompagna è molto energetica e ti da una grande carica. Lo spettacolo sarà verso il 20 dicembre quindi tra meno di un mese e per fortuna abbiamo ancora tempo per impararla meglio perché nel mentre ci sono anche gli esami di metà anno. Sono quelli che mi preoccupano di più viste le mie numerose assenze. Gli esami scritti non più di tanto perché la parte teoria l'ha so già di mio più o meno.

Allis, Jeff e Mark si sono anche offerti di aiutarmi un giorno di questi, quando abbiamo qualche pomeriggio libero o anche la giornata intera. Loro abitano tutti ad LA quindi è più comodo per loro venire ad Huntington Beach e poi tornare a casa viste le sole due ore di treno che ci separano. 

<<andiamo a mangiare qualcosa>> chiede Sam appena usciamo tutti dagli spogliatoi

<< Si, vi prego, muoio di fame>> dice Simon

abbiamo appena finito un lunghissima ora e mezza di Hip-Hop, divisa tra teoria e pratica con il signor Wolf. Oggi era anche in vena di interrogazioni e non si è risparmiato a fare un'interrogazione veloce a tappeto a  tutti quanti. E' l'una quindi ci dirigiamo verso la caffetteria della scuola, molti dei tavoli sono pieni ma noi riusciamo a trovarne un vicino al banco del cibo.

L'orario di oggi prevede altre due ore, una di classico e una di moderno. Il Giovedì è il giorno peggiore di tutti, per quanto riguarda lo sforzo fisico perché in  mezzo ad una lezione e l'altra ci sono solo piccole pause di 10 minuti ma non oltre, tranne per  la pausa pranzo.

<<come siete presi per gli esami?>> chiedo ai miei amici

<<Hip-Hop e Break abbastanza bene. classico insomma>> risponde Scott

lui è un ballerino molto versatile, da piccolo ha studiato un po' di classico quindi si ricorda qualcosa. E' il più bravo tra tutti noi nel classico, ha la giusta corporatura e le linee giuste per andare ovunque voglia. Io e Alex siamo un disastro, rigidi, non abbiamo le linee e un po' gobbi nei movimenti. Alex fa principalmente Break quindi si può benissimo immaginare.

<<dai ammettilo Scott ti va bene anche lì, sei messo meglio di molti altri>> dice Allis

<<si, infatti. Di certo meglio di Alex>> dico ridendo

<<ma taci, che sei presa come me, se non peggio>> ribadisce Alex

<<beh, peggio di te non c'è nessuno nel classico pure mio fratello di 3 anni riesce a stare in punta di piedi>> dice Sam facendo ridere tutti

<<no, dai seriamente come facciamo a imparare tutte quelle figure? >> dice Allis preoccupata

<<non possiamo far altro che impegnarci e studiare bene perché in futuro ci potrebbero servire ed è l'unico modo per passare l'esame teorico che abbiamo>> dice il super saggio del gruppo Simon

<<Simon ha ragione, se volete ci possiamo trovare a studiare insieme  qualche pomeriggio a settimana>> interviene Mark <<così ci aiutiamo a vicenda perché io molto probabilmente impazzirò a studiare tutto quel fascicolo da solo>>