Capitolo 5

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E dopo la notizia dell'altroieri non ho più il coraggio di rincontrarlo. DOBBIAMO ANDARE A PISA, INSIEME! E vengono anche a vedere una nostra gara! Non bastano la mia ansia e  quella di Helena per il balletto, ma serve anche quella che viene quando pensiamo che abbiamo degli occhi addosso di ragazzi che nemmeno conosciamo bene pronti a giudicare. Sicuramente penserete che io e lei esageriamo però se ci pensate bene quando state lì e vedete tutta quella gente intorno un po' di ansia vi viene. Sarei anche più tranquilla se le gare fossero più lontane ma invece no. Indovinate un po' quando ci saranno? Dobbiamo partire sabato prossimo quindi vuol dire che abbiamo solo quattro lezioni, compresa quella di oggi, che sono pochissime. Considerando questo, decido che devo iniziare a preparare la valigia. Apro l'armadio e prendo subito la magliettina gialla con le spalle scoperte. L'adoro è nuova e l'ho messa solo una volta. Prendo i jeans più comodi che ho e altre tre magliette, tre felpe e un maglione. E infine non possono mancare i leggins, due paia neri e un paio blu. Bene per oggi l'ho finita ma domani devo preparare le ultime cose. Prendo come al solito la mia borsa e mi dirigo alla fermata dell'autobus più vicina. Appena salita m'infilo due cuffiette nelle orecchie e metto la riproduzione casuale. La adoro mi capisce sempre. Mette la canzone adatta a ogni momento. Adesso è capitata Crazy di Shawn Mendes e per oggi è quella giusta.
Arrivata dopo 4 canzoni incontro Helena e saluto Marco ed entriamo. Fin qui non c'era 'senza nome' quindi direi ch è mi è andata molto bene. All'ingresso, superati i tornelli, incontro una mia amica delle medie e mi fermo a salutarla.  Cinque minuti dopo sento una mano dietro sulla mia spalla destra. Mi giro urlando:
《Ma cosa vuoi da me ancora!》
《Volevo solo darti il tappetino perché lo hai dimenticato a casa.》
Ops, era mia madre.
《Scusa mamma. Pensavo fossi un'altra persona.》dico sperando che non si arrabbi dopo quando tornerò in macchina.
《Dopo parliamo, Emily.》cazzo, questo è un problema. Lei sarebbe capace di levarmi la possibilità di allenarmi.
Le do un bacio giusto per alleviare la punizione futura, saluto la mia amica e scendo con Helena negli spogliatoi.
《Hele mi sa che ho fatto un danno.》
《Lo penso anch'io》mi risponde. Cerco di non dare troppo peso a questa spiacevole situazione ma di concentrarmi a cambiarmi veloce in modo da poter salire prima. Oggi non lo vedo, starà male finalmente. Ogni tanto si dovrebbe prendere una pausa e darla anche a me.  È quasi faticoso parlare con lui.
Mi giro a sinistra per chiedere una cosa a Helena e ovviamente vedo lui. Mi sembrava troppo strano che il capitano della squadra, così ho capito dagli urli dell'insegnante, si assentasse.
Mi guarda e si avvicina per dirmi qualcosa mentre io cerco  d'indovinare cosa mi dirà.
《Emily...》.

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