《Io lo avevo detto che non era ora di comprarti la macchinetta ma tuo padre insisteva. Adesso la sta portando un carro attrezzi al primo benzinaio sulla strada poi ritorni a casa.》 《Quindi adesso stiamo andando dal benzinaio?》
《Sì.》
C'è un po' di tensione fra me e mia madre, infatti Chiara ed Helena che l'hanno capito stanno appoggiate ognuna con la testa sul proprio finestrino a guardare i prati di erbacce. Siamo arrivate al benzinaio. Saluto mia madre che ovviamente si raccomanda di essere prudente nel guidare. Ho deciso che guido io e non Helena anche se sono stanca, non voglio rischiare altre punizioni da mia madre.
《Helena. Ma tu non mi hai parlato più di come va con Marco.》
《Ah sì. Insomma, niente d'interessante. Prosegue come prima. Anche se lui mi continua a dire che gli sembro distante.》
《Forse è perché ti ha visto con Davide e ha frainteso.》
《No, non credo almeno.》
《Vabbè comunque dobbiamo convincerlo che non è così.》
《No io voglio lasciarlo.》
《Così di punto in bianco mi dici che lo vuoi lasciare. Ma sai cosa darei per avere un fidanzato come il tuo?!》
《Lo avrai.》disse spalancando gli occhi dopo che si rese conto di quello che aveva detto come se fosse una cosa "proibita".
《Che ne sai?》
《Perché... ehm... tutti troveremo la nostra anima gemella.》
《Quindi lui è la tua anima gemella?》
《Sì... no... senti mi confondi. Per favore guida.》
《Chiara tu ci sei?》
《Sì ma quanto manca? 》
《Siamo arrivate. Accompagno te ed Helena e poi torno a casa.》
《Va bene.》
~~~~~~~~~~~~~♡~~~~~~~~~~~~
Arriviamo a casa di Helena.
《Ciao Emi grazie.》disse salutandomi.
《Ciao. Poi ti faccio sapere com'è andata.》
《Voglio tutto nei minimi dettagli.》
《Ovvio.》
Suona al citofono e le risponde una voce maschile. Mi limito a sorriderle e non le voglio chiedere chi fosse. Ad un tratto Davide apre la porta punto non sapevo desse ripetizioni anche di sabato mattina.
《Ma dai ripetizioni anche di sabato?》
《Sì ho un'importante verifica lunedì.》esclama lui.
《Ok divertitevi》dico in tono sarcastico《E non ti dimenticare che devi preparare la festa di stasera.》
《Tranquilla ho già fatto tutto.》mi avverte facendomi un occhiolino.
~~~~~~~~~~~~♡~~~~~~~~~~~
Lui è bellissimo. Capelli biondi e occhi verdi. Ha un sorriso fantastico. Credo sia il sorriso più bello e sincero che abbia mai visto. Quello di Gaia è bello ma dal momento che non fa altro che mentirmi non sono più sicura che il suo sorriso sia così sincero. Come anche quello di Helena. Oggi davanti a casa sua mi è sembrato che mi nascondesse qualcosa ma forse è solo un'impressione. Non voglio pensare che possa avermi mentito. Aveva detto che ci saremmo dette sempre la verità.E magari è solo una tua impressone.
Ed ecco di nuovo la mia coscienza. Si forse è solo una mia impressione ma non sono sicura.
Io invece sono convinta che tu ti stia sbagliando.
Certo solo perché l'altra volta avevi ragione tu quando Gaia non sapeva che io e Lucas... si insomma hai capito...
No perché io ho sempre ragione. È questione di principio.
Si vabbè. Come vuoi.
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Mancano 3 ore alla festa e io non mi sono preparata. Mi alzo dal letto dopo essere stata molto tempo sdraiata a leggere.
Ho subito tantissime delusioni nella vita. Spero che questa non ne sia un'altra, una di quelle che sai che sarà una delusione ma tu ci provi perché ti è rimasta una briciola di speranza e in quel momento non t'interessa se poi starai male, ma ti vuoi godere il momento anche se sai che il futuro sarà doloroso. Io nel corso degli anni ho imparato a essere pessimista perché se fossi stata ottimista sarei già stata spezzata in due dalle delusioni che la vita ti riserva.
Vibra il telefono. Sarà Helena che mi funziona da sveglia perché sa che sono una ritardataria. Accendo lo schermo.
Lucas: Quindi ci sarai anche tu stasera?
Ma che vuole? Davide non mi aveva detto che ci sarebbe stato anche Lucas.
Io: Si perché? Ti dà problemi?
Lucas: A me no.
Io: Bene.
Lucas: Ma con chi vieni?
Io: Ma i fatti tuoi mai?
Lucas: Sei sempre molto amorevole.
Io: E tu sempre cretino.La discussione finisce qui. Non voglio farmi rovinare la serata da uno scemo come lui. M'inizo a truccare altrimenti non finisco più.
~~~~~~~~~~~~~♡~~~~~~~~~~~
Sono arrivata a casa di Davide.
L'ultima volta che contato fino a tre prima di aprire una porta è finita male. Perciò citofono senza esitare. Da fuori si vedono già le luci colorate di una lampada come quelle della discoteca e si sente anche la musica.
《Hey Emily! Entra.》mi apre Davide e mi da un bacio sulla guancia. Io divento un po' rossa ma poi ricambio.
C'è la musica forte e non riesco a sentire nemmeno la gente che parla. Seguo Davide che mi fa conoscere i suoi amici. Arriviamo a un tavolo dove ci sono due ragazzi, dei quali non ho capito il nome e altre due ragazze delle quali non ho sentito i nomi. Mi presento a ciascuno di loro e poi Davide mi porta fuori in veranda. Ci sediamo sugli scalini e guardiamo il cielo.
《Almeno qui sento la tua voce.》dice ridacchiando.
《Sì è vero.》
C'è molto silenzio e imbarazzo fra noi quindi decido di spezzarlo.
《Mi sembrano simpatici i tuoi amici anche se non ho capito il nome di nessuno di loro.》ridiamo insieme. Per la prima volta nella mia vita mi sento a mio agio con un ragazzo. Penso che Davide sia fantastico.
《Hai visto che bel cielo stasera?》
《Stelle brillanti in un cielo senza nuvole. Magnifico!》
《Proprio come te.》mi sussurra.
Avviciniamo piano le nostre bocche fino a unirle in un'esplosione di emozioni. E sembra che tutt'intorno a noi giri, come una trottola che piano piano risucchia tutto quello che non conta facendolo, alla fine, scomparire completamente. E a me batte forte il cuore, mi gira la testa ma in fondo è solo un bacio.

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Profumo di noi
RomansaEmily è una ragazza dolce che pratica nuoto sincronizzato. Nella piscina accanto, la squadra della pallanuoto. Tutti ragazzi poco attenti ai sentimenti e molto carini. Emily riuscirà a non cadere tra le loro braccia e a continuare con le sue amicizi...