Capitolo 26

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《Avete fatto schifo.》eccola la delicatezza di Giada. Mi mancava quasi.
《E questo è perché avete perso fiato. E ovviamente quando avete perso fiato? Quando avete corso perché invece di stare vicino a noi siete andati non so dove a fare non so cosa.》butta fuori tutta la sua collera Daniela.
《Voi invece siete stati fortunati che non avevate la partita altrimenti non vi avrei fatto giocare.》esclama Giacomo riferendosi a Lucas e Davide accanto a noi.
《Per questo abbiamo una punizione.》
《Dovete pulire e rifare i letti di tutte le stanze e domani vi farete le 20 vasche stile.》
E non posso nemmeno oppormi perché siamo noi che ci siamo allontanati. Guardo Hele per chiederle se venisse a mettere apposto con me.
《No le coppie le scegliamo noi. Emily con Lucas ed Helena con Davide.》
Ma perché? Voglio scattare in piedi e rifiutarmi però non posso. Davide potrebbe sospettare che ci sia qualcosa sotto e comunque Helena non sa nulla. Avrei voluto raccontarglielo durante la punizione ma siamo in coppie diverse.
《Domani mattina comincerete. Stasera è troppo tardi. Andate a dormire.》tutti si alzano e si dirigono verso l'uscita.
《Ma vaf...》allunga la mano Lucas verso Giacomo e le nostre allenatrici.
《Aspetta un attimo.》lo interrompe Helena. Guarda se sono entrati nelle loro stanze.
《Ok adesso via libera.》
《Ma vaffanculo.》esclama rosso dalla rabbia Lucas. Non ci trovo niente di divertente ma sto ridendo. È una risata nervosa. Mi seguono anche gli altri. Siamo tre imbecilli a ridere nel corridoio alle undici di notte. Non riesco a fermarmi. Rallento la risata, guardo Helena e scoppio di nuovo a ridere.
《Ok basta.》 finisce Lucas. Tutti riusciamo a smettere lentamente.
《Che ne dite se venite a dormire tutte e due in camera nostra? Tanto domani ci dobbiamo alzare prima solo noi quattro. Almeno non disturbate le altre.》ma come fa a essere così sfrontato dopo che mi ha baciato. Io non voglio. Resto in camera.
《Per me va bene.》acconsente Davide.
Helena mi guarda. Ha capito che sono contraria.
《Noi passiamo. Abbiamo molto sonno. E poi Gaia ci deve parlare.》
《Ah Gaia. Vabbè andate. Ciao.》è diventato scorbutico tutto di un tratto. Ha litigato con Gaia. Sono sicura. Usciamo dalla stanza.
《Hele ti devo raccontare una cosa che è successa ieri sera.》
《Immaginavo. E poi io ti devo raccontare di Marco.》ci parliamo come se non ci vedessimo da un secolo.
《Che significa "immaginavo".》
《Significa che secondo te io potevo rimanere sicura che dieci minuti in corridoio tu e Lucas non avevate fatto nulla?》e ha pure ragione.
《Sì è vero.》gli racconto l'accaduto. Tutto nei minimi dettagli e le racconto anche di Chiara.
《Bene. Ok che pensavo fosse successo qualcosa, ma questo è proprio pesante.》esclama stupita.
《Non ti ci mettere anche tu. La mia coscienza basta e avanza.》
《Ma pensa solo a quello che potrebbe succedere se Chiara facesse uscire qualcosa dalla sua bocca. La tua amicizia con Gaia sarebbe finita. Io penso che glielo debba dire tu.》
《Ma come faccio. Non è un tipo facile. Non posso andare là e dirle:" Hey ciao lo sai che ho limonato con quello che non ti caga ma che tu continui lo stesso a stargli addosso?". Non credo sia una cosa fattibile.》
《Ora ci penso sopra e poi ti dico. Io invece ti voglio parlare di Marco. Ti ricordi che ti avevo detto che lo volevo mollare? Ecco bene. Tutto di un tratto mi piace di nuovo. Non so come. Però mi sono resa conto che è un ragazzo fantastico.》
《Ma tutto così all'improvviso? È stato un messaggio o qualcosa del genere a farti cambiare idea?》
《No. Ci ho pensato durante il viaggio in traghetto.》
《Beh allora sei strana forte vita mia.》
《Eh lo so ma da qualcuno avrò ripreso o no?》
《Non hai tutti i torti.》le rispondo mettendomi nel letto.
《Io ho sempre ragione.》esclama con un tono solenne.
《Ok hai ragione ma adesso dormi. Notte.》
《Notte.》
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Un bacio sulle labbra. Il modo più dolce per essere svegliati la mattina.
《Em sei in ritardo. Lo sai che sono 20 vasche in più oltre a quelle di punizione.》
No 40 vasche no. Do un bacio a Davide e mi alzo correndo in bagno. In 10 minuti sono pronta.
《Let's go.》esclamo uscendo dalla porta. Nonostante la punizione oggi sono di buonumore.
《Dobbiamo andare a fare colazione prima degli altri così poi puliamo le stanze.》ha ragione Davide. Ci precipitiamo verso gli ascensori.
《Prendo un muffin al cioccolato o una ciambella?》pensa ad alta voce Helena.
《Ma ciambella tutta la vita!》urla Lucas.
《No muffin al cioccolato!》controbatto io.
《Ma la ciambella con tutto quello zucchero è qualcosa di fantastico.》
《Così diventi diabetico. Mentre la cioccolata che ti si scioglie in bocca... buonissima.》
《Allora tu ingrassi con la cioccolata. Oh no scusa lo sei già.》
Mi guardo nello specchio dell'ascensore. È vero. Forse ha ragione. Sono grassa ma non me ne ero accorta fin'ora.
《E anche se fossi grassa? Hai problemi? Tanto gli unici baci che hai dato sono stati a delle troie.》
《Quindi anche tu...》
《SMETTETELA. Avevo solo chiesto un consiglio su cosa mangiare non volevo tutta questa discussione.》Helena interrompe Lucas perché sa dove vuole andare a finire.
《No aspetta Helena. Fagli finire la frase: '' Quindi anche tu..."》gli lancia uno sguardo da sfida Davide. E so che davanti alle sfide lui non s'intimorisce. Per questo ho paura.
《Quindi anche tu... non tolleri le persone grasse.》si è inventato una scusa. Gli avrebbe detto: "Quindi anche tu sei una troia." ma non l'ha fatto. Era per proteggere la sua amicizia con Davide ma credo anche me. Infondo mi vuole bene, forse. Ma dopo il bacio non so più se mi vuole bene o mi sta prendendo in giro. Non ci capisco più niente. Sono confusa.
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《Noi facciamo le camere delle ragazze mentre voi quelle dei ragazzi.》decido io solo perché non mi va di riprendere l'ascensore.
La donna delle pulizie ci ha dato un carrelletto con delle lenzuola e altre robe che non so a cosa servano.
Entriamo nella prima camera. La nostra.
《Guarda che tette che ho.》esclama Lucas mettendosi un mio reggiseno e facendo la voce da femmina.
《Dai muoviti!》rido lanciandogli una coperta da cambiare.
《Ecco tranquilla.》mette apposto il reggiseno.
《Lucas ti posso chiedere una cosa?》
《Dimmi tutto.》sorride.
《Perché prima mi hai difesa?》
《Beh perché Emily io... non so come dirtelo.》Wow. Per la prima volta Lucas non trova le parole per dire qualcosa.
Si avvicina a me per baciarmi.
Ma questa volta NO. Mi scanso.
《No Lucas. Non un'altra volta.》

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