Profumo di noi

Capitolo 8

Sono sveglia da un po' e sto aspettando che si svegli Hele mentre penso a quello che è successo ieri sera. Ora sarà tutto diverso fra noi due. E mi passano mille domande per la testa. Adesso stiamo insieme? O era solo un bacio insignificante? Come mi devo comportare quando lo vedo? Hele si è svegliata e ho deciso di dirle tutto.
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《Perché non me lo hai detto prima?》mi chiede.
《Non lo so.》
《Comunque ora tecnicamente non siete fidanzati finché non lo decidete insieme. Ma a te piacerebbe?》
《Si... no... non lo so. Cioè non ci penserei proprio a mettermi con lui. Hai visto che comportamento!》
《E allora che mi dici del bacio di ieri sera?》disse con fare provocatorio.
《È stato tutto un grosso sbaglio.》
《Un bacio non è solo un grosso sbaglio ok?》
《Quale bacio?》entra nella discussione Gaia.
《Niente》rispondo velocemente.
Non voglio pubblicizzare troppo la cosa visto che stasera andrò a chiarire quello che è successo.
《Ma invece tu hai cambiato stanza?》le chiedo.
《Sì, perché non c'era abbastanza spazio per le nostre valigie.》disse ridacchiando 《Comunque sono venuta per chiamarvi che dobbiamo andare a fare colazione e dopo mi racconti.》
《Arriviamo》rispondiamo in coro.
So che avrebbe insistito finché non gliel'avessi detto quindi dovevo inventarmi una storia. Non glielo volevo dire tanto di lì a poco sarebbe stato tutto dimenticato.
Arriviamo alla sala per la colazione e siccome oggi è il penultimo giorno che faremo colazione qui, visto che domani mattina ci dobbiamo svegliare presto per ripartire, mi sono messa nello zaino qualche muffin in bustina e due pacchetti di crackers per me ed Hele.

Sono già finiti gli allenamenti della mattina e oggi dobbiamo portare la squadra alle gare. Quindi ci siamo allenate di più e abbiamo posticipato il pranzo. Io ho una gran fame e fortunatamente la pallanuoto non è venuta a pranzo perché avevano una gara prima e mangiavano in pullman. Questo vuol dire che non vedrò Lucas per tutta la giornata e non cercherò di evitarlo per 24 ore ma gli parlerò stasera.
Si mangia pasta al sugo e carne ma per quanto ho fame mi andrebbe bene anche un pasto di una settimana fa.

Torniamo in camera con la pancia piena e l'ansia si fa già sentire. Iniziamo le acconciature l'una all'altra e parliamo per cercare di non svenire per l'agitazione. Gaia ogni volta che sente la parola "fidanzato" o "bacio" mi scocca un'occhiata accusatoria per quello che ha sentito prima.  Mi sono decisa a parlarle adesso perché non mi piacciono i suoi sguardi che so che sarebbero durati tanto tempo se non avessi fatto qualcosa subito.
《Gaia puoi venire un attimo per favore?》le chiedo.
《Ho deciso di spiegarti quello che hai sentito stamattina. Ti devo chiedere un favore prima però.  Non devi dire a nessuno quello che ti sto per dire.》
Lei annuì.
《Una mia amica, Camilla, ha baciato un ragazzo che è fidanzato. Lei mi ha detto di non dirlo a nessuno per questo non te lo volevo dire. Ma ora so che manterrai il segreto, vero?》mento meglio che posso.
《Si, certo. Sei sicura che fosse solo questo?》
《Solo questo.》mento di nuovo.
Finita la discussione faccio l'occhiolino a Hele che capisce al volo.

Tutte pronte saliamo in pullman e andiamo in piscina dove arriviamo in ritardo.
A bordovasca ci sono le altre squadre e un doppio sta gareggiando in acqua.
Adesso tocca a noi. Daniela e Giada ci fanno un in bocca al lupo e ci tuffiamo.
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Siamo già in hotel e la gara è andata piuttosto bene. Stiamo aspettando la pallanuoto che ha fatto ritardo. Ed eccoli che arrivano vittoriosi dalla loro partita. Lucas non mi lascia nemmeno uno sguardo e così anch'io. So che tra poco sarei andata a parlargli in camera quindi non aveva senso farlo qui.

Dopo aver cenato andiamo tutti nelle proprie stanze e dopo qualche minuto esco nel corridoio per andare da lui. Conto le porte per arrivare alla sua. Ho tanta ansia e paura che lui mi cacci via e non ne voglia parlare o che si sia già dimenticato tutto.
Arrivo alla sua porta. Conto fino a tre e poi apro, decido.
《Uno, due, tre...》
Abbasso la maniglia ed entro.
Le lacrime mi scendono da sole e non le posso controllare.
Li vedo che si baciano nel letto davanti a un film.
《Ti posso spiegare.》mi urla lei.
Non c'è nulla da spiegare. Ormai ho capito tutto.