Alla fine della serata, Draco ed Hermione si baciarono sotto il vischio, come regalo di Natale per entrambi. Draco sarebbe rimasto a Hogwarts per le vacanze, mentre Hermione sarebbe andata alla Tana con Harry, Ron e Ginny. Quindi non si sarebbero visti per due settimane e, anche se i due non lo avrebbero mai ammesso, si sarebbero mancati.
Il primo giorno dopo le vacanze gli studenti erano in Sala Grande per il pranzo. Harry, Ron ed Hermione avevano fatto tardi e, quando entrarono nella stanza, videro un sacco di ragazzi ammucchiati vicino al tavolo dei Grifondoro. Quando videro Ginny le corsero incontro e chiesero:- Che sta succedendo qui?-. La ragazza, agitata, rispose:- Katie Bell è tornata dal San Mungo. Tutti vogliono sapere chi le abbia dato la collana e la stanno assillando di domande...-.
A quelle parole Harry non esitò un istante a farsi spazio tra la folla a forza di spintoni e ad arrivare a Katie. Appena aprì la bocca per parlare la ragazza lo anticipò e disse:- Harry, mi dispiace, ma non ricordo assolutamente niente. Non so chi mi abbia dato la collana né perché. È inutile che continuiate tutti a farmi la stessa domanda!- e se ne andò, alzando gli occhi al cielo.
Quando Katie era ormai quasi uscita dalla Sala Grande, arrivò anche Draco Malfoy, più pallido del solito.
Appena vide la ragazza si bloccò un istante poi, come terrorizzato andò nella direzione opposta e uscì.
Harry lo vide, e decise di non farsi scappare una simile occasione per scoprire qualcosa, dato che Hermione non aveva ancora riferito informazioni, così lo seguì fuori dalla Sala Grande, senza farsi vedere.************************************
Per Draco, le vacanze di Natale non erano state affatto piacevoli. Aveva passato tutto il tempo nella Stanza delle Necessità, a cercare di risolvere quel compito idiota che gli aveva affidato il Signore Oscuro. Anche se ormai stava proprio perdendo le speranze. Non trovava il modo per riparare quel maledetto affare.
Aveva quasi pensato di arrendersi e di dire al Signore Oscuro che non ce l'avrebbe fatta, ma il giorno prima dell' inizio delle lezioni arrivò il gufo di casa Malfoy con una lettera, che diceva:Caro Draco,
ho bisogno che tu finisca al più presto il compito che ti ho assegnato. Se non riuscirai a portarlo a termine... Sai che cosa accadrà... Tu e la tua famiglia siete sotto il mio potere. Com metti anche un solo errore e io ucciderò i tuoi genitori e te.
L.V.Draco aveva capito benissimo chi fosse stato a mandare la lettera, nonostante ci fossero solo le iniziali del nome.
Ovviamente stavano per Lord Voldemort, che lo minacciava. E poi non solo lui, anche la sua famiglia. Quella era la cosa a cui teneva di più, anche se forse non lo avrebbe mai ammesso, nemmeno sotto tortura.
Quindi, quando ricevette il messaggio, pianse. Oh, eccome se pianse! Chiuso nella sua camera da letto, non riusciva a bloccare il flusso di lacrime che gli scendevano copiose dagli occhi. Probabilmente tutte le volte che avrebbe voluto piangere aveva represso le lacrime, che adesso uscivano tutte insieme.
Verso sera, finalmente si calmò e si ripromise che non avrebbe mai parlato a nessuno di quello che era appena successo. Alla fine andò in Sala Grande, deciso a godersi l'ultima sera di "libertà", dato che lui non era mai libero.Il giorno dopo arrivò tardi a pranzo, e quello che vide non gli piacque per niente. Katie Bell se ne stava lì, a parlare con San Potter, che probabilmente le stava chiedendo ogni dettaglio di quel giorno in cui era stata quasi uccisa.
Distrutto da quella visione, uscì dalla Sala Grande, se possibile, ancora più pallido del solito, diretto al bagno dei maschi.
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All a mistake •Dramione•
Fanfic[COMPLETATA] [NEL MIO PROFILO TROVATE IL REMAKE DI QUESTA STORIA] Questa fanfiction è diversa dalle altre. Qui non avrete la solita storia dove Draco passa per il cattivo senza cuore ed Hermione come la ragazzina indifesa. Qua i ruoli si scambiano...