All a mistake •Dramione•

Capitolo 26

Draco era furioso. Come aveva potuto quella Mezzosangue provare a prenderlo in giro in quel modo, come se fosse un completo idiota, come Weasley. Evidentemente era abituata a prendere in giro i suoi amici. Ma lui non c'era cascato, e adesso voleva solo andarsene. L' unico problema era: perchè gli aveva mentito? Insomma, a lui era sembrato di piacere alla Granger... Non voleva credere che davvero lei non lo volesse. Poi, però, quando l'aveva sentita corrergli dietro, aveva eliminato subito quel pensiero. Se davvero non le fosse importato niente di lui non sarebbe andata a cercarlo, no?
Poi, quando lei stava probabilmente per dichiararsi a lui... Era svenuta.
A Draco era preso il panico, così corse verso la ragazza, ormai stesa a terra, la prese in braccio e la portò in infermeria. Fino a qualche minuto prima era arrabbiatissimo con lei e ora non voleva altro che stesse bene, che si svegliasse. Strane, le emozioni...

Quando arrivò in infermeria chiamò a gran voce:- Madama Pince! Presto!-. Un instante dopo spuntò da una porta l'infermiera che, spalancando gli occhi, fece stendere Hermione su un lettino. Poi chiese a Draco:- Che cosa le è successo, ragazzo?-. Lui rispose, immediatamente:- Io... Non lo so. Stavamo parlando ed è svenuta, all'improvviso...-. Lei si strofinò il mento, pensando, poi disse:- Dovrò farle alcune visite, ma nel frattempo tu non puoi stare qui-. Draco provò a protestare, ma la donna non volle sentire ragioni e lo spinse malamente fuori dall'infermeria.
Il ragazzo, infastidito dal comportamento dell'infermiera, decise di andare nella Stanza delle Necessità. Almeno avrebbe fatto qualcosa di utile.
Prese un uccellino da una gabbia che stava lì vicino e lo portò dentro alla stanza con sé. Lo mise dentro l'armadio che doveva aggiustare e iniziò a pronunciare strane formule e incantesimi. Poi aprì l'anta dell' armadio e lo trovò vuoto. Perfetto. Lo richiuse e pronunciò altri incantesimi con la stessa tonalità cantilenante di prima. Quando riaprì l'armadio però rimase molto deluso. L'uccellino c'era, ma era morto. L'armadio non sarebbe di sicuro riuscito a trasportare tutti quei Mangiamorte.
Infatti quello era un Armadio Svanitore. Serviva a far teletrasportare le persone. Infatti il suo gemello era da Magie Sinister. Il piano del Signore Oscuro consisteva nell' invadere Hogwarts facendo irruppere i Mangiamorte nella scuola attraverso l'armadio, e lui lo doveva aggiustare. Ma la cosa si stava rivelando sempre più difficile. Non riusciva mai a far tornare indietro una cosa completamente intera o viva, ed era sicuro che Lord Voldemort non avrebbe atteso ancora per molto. Aveva un panico inimmaginabile. Aveva paura che potesse davvero uccidere la sua famiglia, nonostante fossero sempre stati fedeli Mangiamorte.
Uscì dalla Stanza delle Necessità, sconfortato. Almeno però ci aveva provato.
Non era passato molto da quando aveva lasciato Hermione in infermeria, solo una mezz'ora, ma decise comunque di andare a controllare. Magari Madame Pince aveva finito di fare tutti gli esami che gli aveva detto.
Quando entrò vide l'infermiera guardare Hermione con aria sollevata. Era un buon segno. Quando la donna si accorse di Draco sorrise e disse:- Oh, signorino Malfoy! La sua ragazza è stata molto fortunata!-.
Draco arrossí e disse:- L-lei... N-non è la m-mia r-ragazza...-
Madame Pince assunse un'espressione sorpresa, poi disse:- Oh... Peccato... Comunque la signorina Granger sta bene e tra poco dovrebbe svegliarsi. È svenuta per una sottospecie di sonnifero che qualcuno le ha messo nel cibo-
-E perché sarebbe fortunata, allora?- chiese Draco, sollevato.
-Perché se ne avesse ingerito solo un altro grammo in più sarebbe stata in serio pericolo di vita...-
Il ragazzo a quelle parole si sentì come inorridito. Chi avrebbe mai potuto desiderare di fare del male ad una persona come Hermione? Poi ci pensò su... Tanta gente, tra cui lui stesso, negli anni precedenti.
Allora iniziò a pensare a chi potesse essere il colpevole. Magari era la stessa persona che aveva tentato di farle del male qualche mese prima...
Andò vicino ad Hermione, le carezzó una guancia poi corse via. Avrebbe voluto darle un bacio, ma Madame Pince li stava guardando e lui non aveva la minima voglia di spiegarle il loro strano rapporto di odio-amore.
Corse verso la Sala Comune dei Grifondoro e, per sua fortuna, c'era Weasley femmina che si stava sbaciucchiando con un tipo, anche lui dei Grifondoro.
Interruppe i due senza troppi complimenti e disse:- Weasley, chiamami Dean Thomas-.
Ginny diventò rossa quanto i suoi capelli e rispose:- Io non ti chiamo proprio nessuno, Malfoy! A proposito... Dov'è Hermione?-.
Draco sbuffó e disse:- Come sei insopportabile, Weasley. Hermione è in infermeria, dato che qualcuno l'ha quasi uccisa, e temo che quel qualcuno possa essere proprio Dean Thomas. Ora ti dispiace chiamarmelo?-.
Ginny lo guardò sbigottita, poi si staccò dal suo attuale ragazzo e, salutandolo, condusse Malfoy davanti all'ingresso della scuola.
Durante il percorso, Draco chiese:- E Blaise? A Natale non stavate insieme?-
Lei cercò di nascondere la tristezza e rispose:- Si, ma... L'ho beccato con un' altra, e non ha nemmeno provato a negare. Così ora sto con Michael- Draco annuì. Però doveva dire che la cosa iniziava a dargli sui nervi. Perché Blaise non gli diceva più nulla? Prima che però potesse darsi una risposta erano arrivati davanti all'entrata di Hogwarts.
-Che cosa ci facciamo qui?-
-Dean aspettava una persona qui davanti alle quattro. Mancano cinque minuti. Non ci resta che aspettare...- rispose la rossa.
Draco si appoggiò al muro, stanco. Per lui erano troppe tutte quelle emozioni in una giornata sola. Di solito provava a mala pena la tristezza in una giornata, e già era stressante, figuriamoci tutte insieme. Non ci era abituato.
Quando vide Thomas avvicinarsi si nascose insieme alla Weasley dietro ad una colonna e, quando vide chi era arrivato per l'incontro con Dean, per poco non svenne anche lui...

-Spazio autrice-
Scusate se pubblico così tardi ma oggi ho avuto parecchie cose da fare e quindi non ho pubblicato in orari normali.
Ad ogni modo vi ringrazio per aver superato le 700 stelline. Siete fantastiche e fantastici (se ci sono a che fanboy (magari i fanboy scrivano nei commenti che loro ci sono)).
E... Niente...
Al prossimo capitolo!♥