Capitolo 27

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Davanti a Dean Thomas, all'entrata di Hogwarts, c'era niente meno che Lucius Malfoy in persona. Aveva la sua solita espressione di superiorità e stava appoggiato al suo bastone. Draco si trattenne a stento dallo scappare via. Per quanto ci tenesse che alla sua famiglia non venisse fatto niente di male, avrebbe sempre avuto paura di suo padre. Ginny lo trattenne e gli fece segno di stare in silenzio e ascoltare. In quel momento, Lucius parlò:- Ragazzino, hai fatto come ti ho detto?-. Dean fece un ghigno soddisfatto e rispose:- Certo, e a quanto pare ha funzionato alla perfezione... L'ho visto portarla in infermeria...-.

Draco, dal suo nascondiglio, aveva sentito tutto. Probabilmente sapeva a chi si stessero riferando, ma voleva continuare a sperare con tutte le sue forze di aver pensato una cosa sbagliata. Guardò la Weasley: anche lei doveva pensarla in quel modo.

Tutti i suoi sospetti però furono confermati quando suo padre parlò di nuovo:- Perfetto... Quella lurida Sanguemarcio non deve più avvicinarsi a mio figlio-. Con riluttanza strinse la mano a Dean e poi se ne andò.

Draco ignorò i tentativi della Weasley di fermarlo e raggiunse come una furia Dean in mezzo al corridoi. Quando il Grifondoro lo vide ghignò e chiese:- Malfoy... Come sta Hermione? Ho saputo che è stata male...-. A quel punto Draco non si trattenne più e gli sputò in faccia tutto quello che in quel momento stava passando per la sua testa, richiamando a sè tutta la cattiveria che aveva in corpo:- TU! BRUTTO LURIDO BASTARDO CHE NON SEI ALTRO! PROVA AD AVVICINARTI AD HERMIONE ANCHE SOLO UN'ALTRA VOLTA E TI GIURO CHE TI CRUCIO FINO ALLA MORTE! TANTO DEVI FARTENE UNA RAGIONE! FAI SCHIFO, ED HERMIONE PREFERISCE ME A UNO...-. Non riuscì a finire perchè gli arrivò in faccia il pugno di Dean, che lo colpì in pieno, facendogli perdere l'equilibrio. Ginny uscì dal nascondiglio e corse verso Malfoy. Lo fece alzare e rivolse a Dean uno sguardo di puro odio. Lui allora disse, sempre ghignando:- Anche tu qui, Weasley? Vedo che non hai fatto fatica a scordarti anche di Michael... Oh, giusto... Dimenticavo che sei una troia...-. Ginny prese la sua bacchetta e, senza esitazioni,gliela puntò contro:- Che cosa voleva da te Lucius Malfoy?-. Dean non smise un attimo di ghignare e rispose:- Ma come? Non ci arrivi? Alla festa, quella sera, ero tornato perchè avevo dimenticato la cravatta. Bhè, inutile dire che li ho visti, quei due, così ne ho parlato al signor Malfoy, e abbiamo "trovato una soluzione"...-. Ginny lo fissò inorridita. Come mai quel pazzo maniaco non era finito in Serpeverde? E lei che ci era anche stata insieme... Prese Draco, che era ancora stordito per via del pugno, per un braccio e lo portò davanti all' ufficio di Silente.

Stavano per bussare, quando sentirono dire, da qualcuno all' interno:- Albus, tu non capisci. Devi dire a Harry di smettere di cercare di recuperare quel ricordo. Io non voglio che tu lo abbia!- e Silente rispose:- Horace, quel ricordo è importante!-. E poi di nuovo:- No, no e no! Non ti darò quel ricordo, Albus, te lo puoi scordare!- e la porta si spalancò. I due ragazzi si ritrovarono davanti il professor Lumacorno, ma era arrabbiato come non mai. A stento si riconosceva. Lui li scansò via malamente e scese le scale pestando i piedi. Draco aveva sentito tutto, e ad un tratto si ricordò di una cosa.

Senza salutare corse via, lasciando Ginny da sola, e andò alla Stanza delle Necessità. Si era ricordato che, prima di Natale, aveva trovato quella stanza con  il Pensatoio, desiderando di poter essere d'aiuto ad Hermione. Adesso aveva capito tutto. Quel ricordo di cui parlava il signor Lumacorno doveva essere importante per sconfiggere il Signore Oscuro, per questo Potter e Silente lo stavano cercando. E di sicuro era coinvolta anche Hermione. Era per quello che era apparsa quella stanza! Così lui avrebbe potuto trovare il ricordo. darlo alla ragazza ed esserle molto utile. Sì, era proprio così. Dopo tutto era il minimo che potesse fare... Suo padre l'aveva quasi uccisa...

Così passò tre volte davanti all'arazzo e comparve nuovamente la stanza del Pensatoio. Senza esitazione chiuse la porta e iniziò a cercare qualcosa di utile tra le centinaia di boccette contenenti ricordi.

La sera, però, ne aveva esaminate meno della metà, ma era veramente esausto. Così decise di rimandare il resto del lavoro al giorno dopo e di andare a cena.

Mangiò poco e niente, tanto era distratto. Si era accorto che nè Potter nè i due Weasley erano al tavolo. Probabilmente erano andati a trovare Hermione in infermeria. Sarebbe dovuto andare anche lui, ma non aveva voglia di essere visto, così se ne tornò nella sua camera singola da Prefetto e aspettò che arrivassero le undici.

Sicuro che non avrebbe incontrato nessuno nel suo cammino uscì dalla sua stanza e raggiunse l'infermeria. Per fortuna aveva ragione. I corridoi erano completamente deserti.

Quando arrivò vide che Hermione stava dormendo. Come era carina. Pensò che sembrava quasi un angioletto, e le fece tenerezza. Le si avvicinò e si sedette su una sedia lì accanto. Le prese una mano tra le sue e la accarezzò. Dopo poco l'espressione tranquilla della ragazza mutò in preoccupata, quasi terrorizzata. Probabilmente stava avendo un incubo, così Draco si limitò ad accarezzarle i folti capelli, senza preoccuparsi. Poi Hermione mugugnò e disse:- No, Draco... Non puoi essere uno di loro... No...- e si zittì di nuovo.


-Spazio autrice-

Salve piccole personcine disagiate, come va? Il capitolo com'è? Ve lo aspettavate? Fatemelo sapere nei commenti magari.

Adesso voglio dire una cosa che oggi mi ha fatto arrabbiare come una belva.

Un mio compagno di classe ha da poco iniziato a vedere i film di Harry Potter (grazie a me e alle mie amiche (GiugiPeps HelenSnape irene_malfoy)che riusciamo a convertire tutti) e, di conseguenza, ha fatto il test su Pottermore ed è uscito Grifondoro. Ecco... Oggi si è messo a dire: "Ah ma voi Serpeverde siete perfidi, e dei leccapiedi. Almeno io sono coraggioso. E poi il pavimento è sporco, smettete di strisciare". Che poi io mi chiedo con quale coraggio lo ha detto, sapendo che lo avrei potuto strozzare da un momento all'altro... Ma stavolta se l'è cavata con solo una botta sul braccio...

Bene, dopo che mi sono sfogata vi dico solo una cosa: ODIATELO

Tanti baci *faccina innocente come se non vi avessi appena detto che avrei volentieri ucciso qualcuno*

<3<3<3

All a mistake   •Dramione•   Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora